il Forum di Avifauna il forum dell'ornicoltura italiana - ornitologia

Jo breeding by night

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    (Giuseppe)
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    00 30/08/2011 08:25
    Re:
    gloster, 29/08/2011 19.57:

    Scusa Giuseppe.. prendo spunto dal tuo post!

    Ma mica e' colpa del Dott. Cattarossi se per alcuni la mancanza del fungilin e' una tragedia?

    [SM=g7349]




    Tutto vero, tutto giusto. Ma allora non scriva certi commenti su Italia Ornitologica. Sa che il Fungilin non si trova più, invita a non farne una tragedia e poi non trova di meglio che continuare a prescriverlo? Non so voi ma io ci vedo una contraddizione grande come una casa. E sapete perchè accadono di queste cose? Perché al di la delle belle parole di facciata, dopo 2 anni dal suo ritiro dal mercato, non c'è un prodotto che possa sostituire il Fungilin, cioè non c'è una specialità medicinale a base di Amfotericina B. E questo, se permettete, mi fa incavolare. Dov'è la coerenza con quello che si scrive? Tutto qui, al solito niente di personale.Figuriamoci.
    Valendino Giuseppe R.N.A CP09
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    dr. diego cattarossi
    Post: 6
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    00 30/08/2011 09:59
    risposta su Fungilin
    Rispondo al Sig. Valendino,
    penso che non ci sia nessuna incongruenza tra il tranquillizzare sulla perdita di un farmaco e continuare ad utilizzarlo finchè reperibile per gli usi di provata efficacia.
    Non sono in profeta del giorno dopo, non manco di concretezza e continuo ad utilizzare al meglio gli strumenti che la farmacopea ufficiale mi mette a disposizione.
    Apprezzo il suo tono di stimolo alla discussione, un pò meno le provocazioni sterili.
    Pensa davvero che Foi o addirittura il sottoscritto abbiano i mezzi economici per sperimentare da soli l'utilizzo di nuovi farmaci?
    Forse ha letto con poca attenzione il mio articolo sul Fungilin, forse non conosce bene la materia della quale si diletta a parlare.
    La Medicina Veterinaria è un pò più complessa di come lei la intende.
    Sappia che le prove di nuovi farmaci hanno già dati alcuni esiti positivi presentati da poco al congresso mondiale di medicina aviare in Spagna, ma non si può parlare di certo di studi scientifici ne tanto meno si ventila l'ipotesi di una registrazione di nuovi farmaci.
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    (Giuseppe)
    Post: 915
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    00 30/08/2011 10:12
    Re: risposta su Fungilin
    dr. diego cattarossi, 30/08/2011 09.59:


    Sappia che le prove di nuovi farmaci hanno già dati alcuni esiti positivi presentati da poco al congresso mondiale di medicina aviare in Spagna, ma non si può parlare di certo di studi scientifici ne tanto meno si ventila l'ipotesi di una registrazione di nuovi farmaci.



    Quindi, concretamente, siamo al palo. E' tutto molto semplice, non c'è nulla di complicato. Il Fungilin non c'è più, nuovi farmaci sul mercato non ci sono, non rimane che affidarsi alla prevenzione anche se, purtroppo, non sempre basta. E su queste basi, pensava davvero che la notizia della cessata produzione del Fungilin, non fosse un notizia? La ringrazio cordialmente per la risposta che mi ha dato. Per me finisce qui. A presto. Le scriverò dopo Reggio.Tante cose care.
    [Modificato da (Giuseppe) 30/08/2011 15:50]
    Valendino Giuseppe R.N.A CP09
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    Roberto Giani
    Post: 239
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    00 01/09/2011 16:46
    FUNGILIN
    Vorrei capire una cosa: non si produce più l'Amfotericina B, e di conseguenza neanche il Fungilin, o non si produce più solo il Fungilin ma l'Amfotericina B è una molecola ancora in uso?

    Chiedo questo perchè, se si trattasse del secondo caso, ci si potrebbe far preparae un prodotto galenico a base di Amfotericina B dalla propria farmacia.

    Basterebbe avere ancora una confezione di Fungilin per vedere gli ingredienti per dare delle dritte al farmacista.

    Ciao, Roberto
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    massimo.zinno
    Post: 2.149
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    00 01/09/2011 21:50

    Roberto, se fosse così semplice, penso che qualcuno avrebbe già percorso questa strada.
    Ritengo anche che la risposta del Dr. Cattarossi, gentilmente intervenuto nel forum, sia ampiamente esaustiva:

    dr. diego cattarossi, 30/08/2011 09.59:


    Pensa davvero che Foi o addirittura il sottoscritto abbiano i mezzi economici per sperimentare da soli l'utilizzo di nuovi farmaci?



    Di fronte ad un tale argomento, altre osservazioni mi sembrano inutili esercizi dialettici, finalizzati più ad alzare polvere che a dare un contributo, seppur minimo, alla individuazione di eventuali soluzioni.

    [Modificato da massimo.zinno 02/09/2011 13:26]



    Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità (O.Wilde)
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    Roberto Giani
    Post: 240
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    00 02/09/2011 08:05
    Re:
    massimo.zinno, 01/09/2011 21.50:


    Roberto, se fosse così semplice, penso che qualcuno avrebbe già percorso questa strada.
    Ritengo anche che la risposta del Dr. Cattarossi, gentilmente intervenuto nel forum su sollecitazione di Pina, sia ampiamente esaustiva:

    Pensa davvero che Foi o addirittura il sottoscritto abbiano i mezzi economici per sperimentare da soli l'utilizzo di nuovi farmaci?

    Di fronte ad un tale argomento, altre osservazioni mi sembrano inutili esercizi dialettici, finalizzati più ad alzare polvere che a dare un contributo, seppur minimo, alla individuazione di eventuali soluzioni.





    Attenzione, non sto parlando di "nuovi" farmaci, come dice Cattarossi, ossia sperimentare l'effetto di nuove molecole, con tanto di registrazione, che so benissimo avere costi altissimi, bensì verificare la possibilità di reperire commercialmente la "vecchia" molecola dell'Amfotericina B per allestire prodotti galenici.
    Un prodotto galenico non va registrato.

    Probabilmente qualcuno avrà già avuto la mia stessa idea e mi piacerebbe sentirmi dire, dati oggettivi alla mano e non supposizioni, che ciò non è possibile.

    Ciao, Roberto
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    (Giuseppe)
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    00 02/09/2011 08:17
    A dirla tutta anche Chieppa aveva suggerito, già qualche mese fa, questa strada facendo passi concreti con un Farmacia di sua conoscenza. Ha anche scritto in merito alla FOI. E Chieppa, si può dire tutto, ma non è l'ultimo arrivato. Mica è fesso. Se ha scritto quelle cose è perché vi sono delle fondamenta reali. Chiedo: è più facile dire «non si può far nulla» e non muovere un dito, o darsi da fare per vedere se invece qualcosa di concreto si può fare? In questo settore, nella sua interezza, inutile menarla, c'è troppo astrattismo, tanto da fare la felicità di Picasso. Ma noi allevatori viviamo di cose concrete.

    Scrivere, per dire, fate questo, non fate quell'altro quando poi chi legge, anche volendo, è impossibilitato a farlo perché non vi sono strutture idonee alle quali rivolgersi a chi serve?


    Io, Valendino Giuseppe, nato a Carate Brianza di mestiere capoufficio mi sono rotto i co..... di questo modo di fare.
    [Modificato da (Giuseppe) 02/09/2011 11:58]
    Valendino Giuseppe R.N.A CP09
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    Roberto Giani
    Post: 241
    Registrato il: 21/10/2004
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    00 02/09/2011 12:13
    Re:
    (Giuseppe), 02/09/2011 08.17:

    A dirla tutta anche Chieppa aveva suggerito, già qualche mese fa, questa strada (...) E Chieppa, si può dire tutto, ma non è l'ultimo arrivato. Mica è fesso.



    Quindi, invece, io sì, lo sarei [SM=x1759459]


    E' una battua, ovviamente, per sdrammatizzare!


    (Giuseppe), 02/09/2011 08.17:

    In questo settore, nella sua interezza, inutile menarla, c'è troppo astrattismo, tanto da fare la felicità di Picasso.




    Bella anche questa di Picasso [SM=g7348]


    Ciao, Roberto
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    (Giuseppe)
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    Utente Senior
    00 02/09/2011 14:50
    Assolutamente no. Non scherziamo su questo. Siete due allevatori da tanti e tanti anni. Niente da dire. Sono certo, per dire, se chiedessi ad entrambi cosa costa una sacco di scagliola avrei la risposta dopo un secondo. Tanta gente, invece, che decide per noi allevatori, penso ai vertici della Federazione, non allevando, non sa rispondere. E lo stesso vale se gli domandassi cosa costa un sacco di T3 - T4 o la mista per i pappagalli.

    E' come se mi si chiedesse cosa costa un litro di latte fresco: ci pensa sempre mia moglie che ne so. E magari l'ultima volta che hanno portato i canarini in mostra è stato quando ho fatto la Prima Comunione.

    E a questa categoria di persone viene poi facile fargli vedere il sole a mezzanotte, la luna a mezzogiorno. A far scorrere l'astrattismo a fiumi. Noi allevatori,invece, siamo diversi, per forza di cose dobbiamo essere pratici. E'un vecchio discorso. Per questo, quando leggo certe cose, non riesco far finta di niente. Penso di essere stato chiaro.

    Ciao Roberto.
    [SM=x1939937]
    [Modificato da (Giuseppe) 02/09/2011 14:51]
    Valendino Giuseppe R.N.A CP09
  • Anna Julia
    00 02/09/2011 14:54
    Sull'Amfotericina B, Wikipedia riporta queste informazioni:

    L'amfotericina B è un antifungino (nel caso specifico è un macrolide polienico) prodotto da Streptomyces nodosus utilizzato nella pratica medica per la cura di micosi profonde e sistemiche. Presenta un alto potenziale tossico, per questo viene spesso usato in associazione con la flucitosina, in modo da poterne somministrare un dosaggio inferiore ed essere quindi meno tossico. Non ha azione antibiotica.

    Effetti collaterali
    L'amfotericina ha un basso indice terapeutico, pertanto anche a basse dosi può essere causa di effetti avversi, infatti la dose giornaliera non deve superare i 1,5 mg/Kg. Per questo motivo alla prima somministrazione vengono date basse dosi di prova, per poter definire il grado di risposta del paziente.
    Tra gli effetti collaterali descritti vi sono: reazioni anafilattiche, convulsioni, febbre e brividi (in particolare dopo endovenosa), alterazioni renali, ipotensione, anemia, tromboflebite nella sede dell'iniezione.


    Forse è per questo motivo che la "vecchia molecola" non si produce più. E senza questa molecola nessun farmacista sarà in grado di preparare "un farmaco galenico"
    [Modificato da Anna Julia 02/09/2011 15:04]
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    (Giuseppe)
    Post: 920
    Registrato il: 10/03/2005
    Utente Senior
    00 02/09/2011 14:57
    Pina, è riferito agli effetti collaterali sugli esseri umani.Il Fungilin è un farmaco nato per le persone, non per i canarini. E mi è stato detto che è diventato un prodotto superato da altri. Per gli esseri umani. Ma non per i canarini. Abbiamo visto che, concretamente, via il Fungilin non c'è nulla. Per le altre informazioni leggi qui:

    lnx.verdiardesia.com/phpBB2/viewtopic.php?f=6&t=15255
    [Modificato da (Giuseppe) 02/09/2011 15:03]
    Valendino Giuseppe R.N.A CP09
  • Anna Julia
    00 02/09/2011 15:09
    Giuseppe, se è tossico per gli umani figuriamoci per dei piccoli uccelli come i canarini. Ma a noi non interessa, l'importante è che superino il periodo "mostre" e "vendite". E comunque non ripetere quello che è stato detto da anni ormai, ho solo risposto a Roberto.
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    Roberto Giani
    Post: 242
    Registrato il: 21/10/2004
    Utente Junior
    00 02/09/2011 16:21
    Re:
    Anna Julia, 02/09/2011 14.54:

    Sull'Amfotericina B, Wikipedia riporta queste informazioni:



    Effetti collaterali
    L'amfotericina ha un basso indice terapeutico, pertanto anche a basse dosi può essere causa di effetti avversi, infatti la dose giornaliera non deve superare i 1,5 mg/Kg. Per questo motivo alla prima somministrazione vengono date basse dosi di prova, per poter definire il grado di risposta del paziente.
    Tra gli effetti collaterali descritti vi sono: reazioni anafilattiche, convulsioni, febbre e brividi (in particolare dopo endovenosa), alterazioni renali, ipotensione, anemia, tromboflebite nella sede dell'iniezione.


    Forse è per questo motivo che la "vecchia molecola" non si produce più.




    Non conosco farmaco che NON abbia effetti collaterali. E' normale.
    In certi casi, forse, è preferibile correre il rischio di effetti collaterali alla certezza della morte dell'individuo.

    Su questo si basa la filosofia di tutta la farmacopea.

    Ciao, Roberto
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