00 04/06/2009 10:46
Piazza Tienanmen, Pechino blindata
Polizia fotografa turisti e abitanti
Il centro della capitale cinese è perfettamente pulito, e blindato. Così Pechino vive l'anniversario della strage di piazza Tienanmen chiusa a turisti e popolazione. Poliziotti di età giovanissima pattugliano i quattro angoli della piazza. I blindati della polizia armata fanno incessantemente il giro dell'area, mentre le strade secondarie sono assediate da poliziotti in borghese.

La polizia pattuglia il luogo da ore. Agenti in borghese fotografano e filmano con telecamere chiunque passi nella zona; macchine della polizia sfilano davanti al cancello d'ingresso dell'edificio con lampeggianti battenti e telecamere nascoste. Agli stranieri viene chiesto di registrare i numeri di passaporto, in compagnia di minacce di una possibile espulsione dal Paese.

Pechino: "Insoddisfazione per appello Usa su Tienanmen"
La Cina ha intanto espresso "forte insoddisfazione" per l'appello del segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, che ha invitato Pechino a pubblicare i nomi delle vittime e dei dispersi della repressione di Piazza Tienanmen. "L'iniziativa americana rivolge accuse infondate al governo cinese ed esprimiamo forte insoddisfazione", ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri, Qin Gang, nel corso del briefing svoltosi nel ventesimo anniversario della repressione della protesta studentesca.