ROMA - La vita stroncata, così come fu per la carriera. Gigi Sabani, 54 anni, è morto ieri sera in seguito a un infarto. Era a cena dalla sorella, nel quartiere Prenestino a Roma. Dieci anni fa, il coinvolgimento in una vicenda giudiziaria in cui si parlava di truffa a fini sessuali e induzione alla prostituzione: fu arrestato, ne uscì con un'archiviazione del procedimento e un risarcimento. Una brusca frenata per un successo che, dall'inizio degli anni Ottanta, lo aveva reso per quindici anni uno dei personaggi più popolari della televisione italiana.
Un forte dolore al braccio sinistro per tutto il giorno poi, dopo cena, il colpo. La sorella lo ha trovato in bagno, privo di sensi. Ha chiamato il 118 ma, al loro arrivo, i medici hanno potuto solo constatare il decesso dello showman. Sabani si era sentito male poche ore prima: intorno alle 20 era stato visitato, sempre in casa della sorella, da un medico, che tuttavia aveva escluso complicazioni. Nella tarda serata il malore, fatale. I funerali si terranno domani nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo, a Roma.
non so perchè, ma il medico che l'ha visitato alle 20 mi è sembrato ben poco competente..se di fatto per tutto il giorno aveva fastidio al braccio sx, che tra l'altro è un chiaro segno di problema al cuore
Sconosciuto che passi! non sai con quanto desiderio io ti guardo,
tu devi essere colui che io cercavo, o colei che cercavo (mi arriva come da un sogno),certamente ho vissuto in qualche luogo una vita di gioia con te,tutto è ricordato, mentre passiamo luno vicino allaltro, fluido, amorevole, casto, maturo,sei cresciuto con me, sei stato ragazzo o ragazza con me, io ho mangiato e dormito con te, il tuo corpo è diventato qualcosa che non appartiene soltanto a te, né ha lasciato che il mio restasse mio soltanto,mi hai dato il piacere dei tuoi occhi, del tuo volto, della tua carne, mentre io passo, tu ne prendi in cambio dalla mia barba, dal mio petto, dalle mie mani,non devo parlarti, devo pensarti quando seggo da solo o veglio la notte da solo,devo aspettarti, non dubito che ti incontrerò ancora, e a questo devo badare, di non perderti. autore W.W.