-Il suicidio del sistema 92 “Privacy”-

-Il suicidio del sistema 92 “Privacy”-

Come ben si sa in Italia esiste una persona avvolta nella nebbia e nel mistero, il fantomatico garante per la privacy, per chi non lo sapesse questo misterioso figuro dovrebbe controllare che nessuno violi la privacy in nessuna forma… e fin qui mi sembra che sia giusto mah, c’è sempre un mah… immaginate un po’:

Siete a Milano e più precisamente in via degli Imbriani e più precisamente all’ultimo incrocio (il quale porta sulla circonvallazione!) venite filmati da quattro (QUATTRO!) telecamere e fin qui può sembrare tutto normale poiché per mettere delle multe a dei automobilisti bisogna avere delle prove, poniamo che voi viviate in questa via e che appena arrivati a casa vi viene in mente di fare uno scherzo a un vostro amico dichiarandovi dei terroristi che tengono in mano un amico dell’amico… nel giro di pochi secondi vi ritrovate in casa metà esercito con le armi spianate e pronti a far fuoco sulla vostra persona, questo succede perché in Italia il novantanove per cento dei telefoni è sotto controllo, come se non bastasse giovedì diciannove ottobre duemilasei l’ufficio delle entrate (ovvero quell’ufficio che controlla che si paghino le tasse!) ha diramato una circolare che in parole povere (la suddetta circolare è di centoottantatre pagine e riportarla per intero diventerebbe una cosa tipo suicidio del sistema parte prima e parte seconda e non né ho voglia!) se una ditta o una persona normale non paga le tasse puntali l’ufficio delle entrate può richiedere ed ottenere da banche e poste vita morte e miracoli delle ditte e delle persone i oggetto, praticamente se una ditta o una persona stacca un assegno superiore ad una determinata cifra (mi sembra dodicimila euro!) la banca può mandare all’ufficio delle entrate il nominativo di quest’ultima persona… naturalmente il garante della privacy non ha mosso un dito ma lo ha mosso quando un servizio delle “iene” ha mostrato che un deputato su tre si droga, in questo caso il garante armato di tutto punto è entrato negli uffici delle “iene” e ha requisito tutto il materiale che si riferiva a quel determinato servizio… sinceramente parlando a voi sembra giusto che una persona normale venga filmata, controllata e messo sotto torchio dall’ufficio delle entrate e il fumoso garante della privacy non fa nulla e invece quando un conduttore scopre scientificamente parlando che un deputato su tre si fa si mobilità metà mondo qual’è sendo voi la più grande violazione della privacy?