-Il suicidio del sistema 91 “Storia”-

-Il suicidio del sistema 91 “Storia”-

Chi vuole parlare di storia o gli storici hanno sempre lo spauracchio del revisionismo storico, ovvero, se uno scrittore e giornalista parla della guerra di resistenza deve per forza di cose scrivere che i partigiani erano bravi, belli e buoni e i fascisti cattivi, brutti e stronzi poiché i partigiani ci hanno liberato dal nazifascismo e quindi sono loro i vincitori in Italia della seconda guerra mondiale e fin qui tutto bene ma purtroppo in Italia si ha la brutta abitudine di dimenticare o far sì di non ricordarsi determinati fatti!
Le fosse ardiatine che fu per l’Italia una ferita sanguinante e che in molti tirano fuori per ricordare al popolo cosa può succedere in caso di vittoria della destra la cosa però che nessuno dice (forse per paura o che altro!) è che le fosse ardiatine sono scoppiate dopo un attentato a dei nazisti che stavano ritirandosi da parte di uno o più partigiani, i nazisti che si può dire tutto di loro tranne che non erano intelligenti dissero:”O salta fuori il partigiano o facciamo fuori dieci persone prese a caso per ogni soldato ucciso!” nessuno si è fatto avanti… ora so che il morire non è una delle cose migliori che ci possano essere però a causa di quel o quei partigiani sono stati trucidate persone innocenti quindi i nazisti che hanno commesso quel crimine staranno bruciando all’inferno (spero che siano comodi, comodi nel culo di Lucifero!) ma anche il partigiano che ha commesso l’attentato!
Un altro fatto che l’Italia fa finta di non ricordare è la morte di uomini e donne comuniste per mano dei russi e dei jugoslavi alla fine e durante la seconda guerra mondiale, nessuno parla di questo e non si capisce il perché in compenso si parla di quanto erano bravi e belli i partigiani!
Una nazione che nega con fermezza e che taccia di revisionismo storico chi parla di queste cose non può essere una nazione completa è un po’ come se la Germania negasse il nazismo o la Russia il comunismo… purtroppo la storia è una e una soltanto e non si può dimenticare fatti di sangue cruenti solo perché fanno paura e orrore ma bisogna ricordarli e studiarli nelle scuole… ho deciso di scrivere questo suicidio del sistema dopo la notizia dell’attentato fatto a discapito di Pansa (un giornalista di sinistra e quindi un giornalista che la pensa non proprio come me ma che scrive divinamente!) da parte di “skinhead” (secondo il corriere del bolscevico!) rossi, in un paese che non ha paura di confrontarsi con la propria storia queste cose non dovrebbero succedere ma ahimé succedono e non ci si può far nulla!