-Cap. 10-

-Cap. 10-

Apro gli occhi e m'accorgo subito dall'odore di scoreggia stantia e formaggio andato a male che mi ritrovo nel corpo del ciccione pedofilo e il porco si sta guardando una delle sue videocasette senza etichetta fisso lo schermo e immagini di uomini di colore che stuprano il ciccione e lui dalla faccia che vedo sullo schermo gli piace e parecchio, mi sta venendo un conato di vomito, mi alzo dalla poltrona e corro in bagno a vomitare tutto ciò che ho mangiato dalla mia nascita a oggi... quando finisco mi viene un'idea geniale, forse ho capito perché faccio questi salti, forse devo mettere a posto la vita delle quattro persone in cui faccio il salto, ed é ciò che farò, vado nella camera da letto, apro l'armadio che cigola come la bara di Bela Lugosi in Dracula ed estraggo da sotto canotiere sporche la casetta con dentro le videocasette senza etichetta, predo la scatola e ritorno in ciò che si direbbe la sala anche se assomiglia più a un porcile, cartoni di pizza in un angolo della stanza formano una specie di torre di Babele moderna, gatti di polvere svolazzano per tutta la stanza in stile spaghetti wester, la carta da parati color giallo senepe in vari punti della stanza si sta scollando e forma quell'oscenità di carta mezza strappata e svolazzante come una foglia in autunno, la moquette é di un verde vomito ma credo che in principio non era così rimangono le impronte sudate dei piedi su questa moquette ed é una delle cose più schifose che io abbia mai visto e sentito in tutta la mia vita, l'unica cosa tenuta apparentemente bene é l'impianto televisivo, il ciccione ha un televisore che costa un occhio dalla testa, un lettore di DVD ultimo modello (anch'esso costa una piccola fortuna visto che oltre che ad essere un lettore é anche un masterizzatore di DVD!) e un lettore di videocasette ultramoderno e forse questa é l'unica cosa che non costa così tanto, m'avvicino all'aimpianto televisivo, faccio uscire la videocasetta senza etichetta dal videoregistratore e per un attimo che sembra una vita la tengo in mano, apro la scatola e rimetto apposto l'ultima videocasetta.
Scopro che il ciccione ha una colezzione di canotiere e di pantaloncini e sono gli unici indumenti che trovo in casa, mi vesto alla meno peggio ed esco con la scatola sotto braccio, una scatoletta di fimaiferi e ciò che direi liquido altamente infiammabile (non voglio neanche pensare cosa se né può fare di questo liquido spero soltanto non dare fuoco a qualcuno e riprenderlo per fare uno snuff movie!) mi dirigo come una schegge nel parco vicino, m'avvicino ad un cestino dei rifiuti e ci butto la scatola dentro, succesivamente apro la botiglietta di plastica del liquido infiamabile e spruzzo una gran quantità di liquido nel cestino, per mia fortuna il cestino in questione é chiuso sul fondo così non rischio di dare fuoco a tutto il parco, finita questa operazione richiudo il flacone del liquido e m'assicuro di non avere liquido infiammabile sulle mani, prendo la scatoletta dei fiamiferi, né accendo uno e lo butto nel cestino, una fiamata di qualche centimetro esce dal cestino e un fetore di plastica bruciata sale da quest'ultimo, attendo fino a quando le fiamme non si sono placate e guardo ciò che é successo, le videocasette si sono fuse insieme e il nastro é andato completamente distrutto, ormai quelle videocasette non esistono più e credo di aver fatto un'ottima cosa, m'allontano dal parco con circospezione e mi ridirigo verso l'appartamento del ciccione, mi affloscio sulla poltrona e il ciccione chiude gli occhi... ed io mi risveglio nel mio letto!