Ebbene si, ne potete aggiungere un'altra alla vostra collezione.
scommetto che non vedevate l'ora...
non vi chiedo di leggerla e farmi complimenti, fate quello che vi pare:
non sono un'aspirante scrittrice ed è la prima storia che scrivo (a parte i temi scolastici)...
però un giorno m'ha cominciato a ronzare in testa quest'idea grazie a una canzone.
io la posto, vediamo che succede.
ho cercato di ricalcare il vero carattere dei personaggi....
è pure senza titolo... se c'è qualche anima buona che me ne suggerisce uno...
(non badate agli eventuali errori commessi dalla sottoscritta riguardo alle tecniche...
per esempio, non ho idea se gli amuleti possano davvero immobilizzare un demone
)
si svolge dopo che miroku le ha fatto la famosa proposta.
****
In una tranquilla sera d'estate, una ragazza di nome Sango passeggiava in riva a un fiume.
era una sterminatrice di demoni alla quale da poco un uomo aveva fatto una proposta di matrimonio.
Le pareva impossibile, lei che ci aveva sperato così tanto…ci ripensava spesso con gioia…
Inoltre da allora gli attacchi dei demoni erano diminuiti, la situazione era molto tranquilla.
Da quando Miroku le aveva detto quelle parole, tutto le sembrava più bello, più facile..
E quel fiume, sembrava proprio quello dove era avvenuto quel fatto che lei non riusciva quasi a spiegarsi, stentava a crederci, presto o tardi si sarebbero sposati…..
I suoi occhi si riflettevano nell'acqua calma e liscia...
La ragazza stava navigando nei suoi pensieri quando vide, laggiù in fondo alla via, il suo gruppo col quale viaggiava che la stava aspettando.
Mancava solo Kagome, che doveva tornare da una visita al suo villaggio natale.
Inuyasha, avendo visto che Sango era ormai tornata, pensò di andare a prendere Kagome, come al solito in ritardo.
Erano rimasti solo Shippo e Miroku, che giocavano con quelle strane carte di Kagome, e Kirara che dormiva accoccolata vicino a loro.
Il sole cominciava a tramontare, quando la terra cominciò a tremare…
Kirara si svegliò improvvisamente e si trasformò:segno di pericolo.
S: cosa c'è, Kirara?
Il demone gatto puntava a terra, emettendo strani suoni..
I tre, allarmati, si alzarono in piedi, pronti a combattere: infatti, dalla terra uscì un enorme demone talpa, che non esitò ad attaccarli.
Sango, prontamente, gli lanciò l'Hiraekotsu, ma il demone non sembrò accusare il colpo.
M: aspetta, Sango, non dobbiamo dimenticare che non c'è Kagome, e questo demone potrebbe avere dei frammenti della sfera…
S:allora, cosa facciamo?
Intanto il demone cominciò ad attaccarli usando delle piccole onde, che Miroku non ebbe difficoltà a fermare col suo bastone.
M: certo, non sembra molto forte.. I demoni talpa non sono molto aggressivi, chissà per quale motivo questo ci ha attaccati…
Sh: forse dovremmo aspettare Inuyasha e Kagome..
S: non lo puoi immobilizzare in qualche modo?
M: si, per ora lo posso immobilizzare con un paio di amuleti!
Ciò detto, schivò un'attacco frontale del demone e gli lanciò contro un amuleto.
Il demone cadde a terra, immobilizzato.
M: a quanto pare ne è bastato uno, ma è meglio controllare che non si risvegli finchè Inuyasha e Kagome non tornano.
Sh: ma… voi non sentite.. delle urla?!
S: si, sembrerebbero.. invocazioni di aiuto..
M: c'è una donna in difficoltà!
Non molto più in là, nella buca profonda dalla quale era uscito il demone, giaceva infatti una donna piuttosto malconcia.
M: tutto bene? ora la vengo a prendere!
d: oh, fate presto, vi prego! questi esseri..
Miroku, mentre andava a prenderla, notò che dei piccoli demoni avanzavano verso la donna: la prese in fretta e la portò fuori dalla buca.
M: ma quelli.. sembrano.. piccoli demoni talpa!
S: ma certo, evidentemente quel demone era la loro madre..
La donna, impaurita, se ne stava in disparte con Shippo.
M: cosa facciamo adesso con questi piccoli?
S: oh no, attento!!
Il demone si era risvegliato, e aveva preso Miroku con una zampa, e lo stava stritolando. Il suo bastone era caduto a terra, non poteva fare nulla..
S: bestione, assaggia questo! Hiraekotsu!!
L'arma colpì la zampa del demone, che lasciò cadere Miroku.
Sango e Shippo corsero da Miroku, lasciando sola la donna. Il demone allora si avventò su di lei, e le lanciò un'onda, che la colpì in pieno.
S: maledizione! Hiraekotsu!
Miruku intanto si era rialzato e, presi 2 sigilli disse: Sango, attiralo da questa parte, lontano dalla donna!
Il demone dopo vari colpi di bastone e Hiraekotsu, era sfinito; Miruku approfittò dell'occasione per lanciargli i sigilli.
Un tonfo…
Ancora una volta il demone giaceva a terra.
Sango si era avvicinata con Shippo alla buca con i piccoli demoni talpa; Miroku invece era andato dalla donna (ma guarda che strano!).
M:come si sente?
d:ehm.. bene.. vi ringrazio, mi avete salvato la vita..
M: ma, dite, come ha fatto a catturarvi?
d: ero da queste parti per cercare erbe medicinali, quando ho visto una tana.. e dentro c'era questo demone.. mi ha attaccata.. mi ha portata sottoterra con sé…..
La donna non riusciva più a continuare, tanta era stata la paura.
M: certo, i demoni talpa non sono aggressivi, ma non bisogna avvicinarsi alla loro tana se hanno appena avuto dei cuccioli… li difendono a qualsiasi costo.. Ma ora, le avrei una domanda importante da fare..
d: sì?
Sango si avvicinò a loro. Aveva sviluppato un certo sesto senso…
M: vorreste fare un bambino con me?
La donna arrossì, mentre guardava Sango che tirava l'orecchio al povero monaco…
Poi disse piano: sono fidanzata…
Sango lasciò il monaco, al quale gli si era ingrandito notevolmente l'orecchio destro.
M: ehm, congratulazioni..
In quell'attimo, la donna si accasciò a terra.
La portarono a capanna della vecchia Kaede, che andò con Shippo a prendere dell'acqua.
Miroku volle occuparsi personalmente della salute della donna, ovviamente con Sango che lo aiutava, ovvero... lo vigilava.
Quando la donna si risvegliò, si trovò in un letto; accanto a sé c'era il monaco e capì quanta cura si era preso per le sue ferite, e gli sorrise. Lui sì limitò a dire: "si sente meglio adesso?" La donna fece cenno di sì.
Sango cominciava a non gradire quella situazione.. sembrava che lei non avesse fatto nulla… e poi, quella era già fidanzata…
La donna si mise a sedere a stento, le sue membra cedettero e finì nelle braccia del monaco.
Sango si girò di scatto, pronta a punire qualche altra toccatina che di certo era in agguato.
M: no, non si deve sforzare, deve riposare ora…
Mbè? Falso allarme? Sango non ci credeva: nessuna palpatina, ancora…
la donna si strinse nelle braccia del monaco: "Io vi ringrazio, mi avete salvato la vita.."
Sango, con una banale scusa, decise di uscire dalla capanna: non ce la faceva più a stare là dentro.
Ora che era fuori però, chi avrebbe fermato Miroku?
Stava per rientrare, quando sentì la voce della donna: "non potrò mai ringraziarvi abbastanza, nessuno era stato mai così gentile e premuroso con me.. sa, il mio matrimonio è stato organizzato dai miei genitori.. non sono mai stata così infelice.. ma lei è diverso.."
"DIVERSO??" Pensò Sango..diverso da chi? ma se è un depravato!
la donna continuò, fra i singhiozzi: "sa, ho creduto davvero.. ho creduto di morire, trascinata sottoterra, con quelle orrende bestie… io…" e qui scoppiò a piangere.
M: su, ora è acqua passata.. deve riposarsi..
d: Io.. vi voglio bene..
Sango ebbe un tuffo al cuore.
M: si, anch'io le voglio bene..
d:oh, ma che fa?!
A queste parole, Sango fulminea entrò nella capanna e levò una mano per aria.
Miroku si girò, già consapevole dello schiaffo sonoro che gli stava per arrivare in faccia…
Ma… tardava ad arrivare…
La mano era rimasta sospesa a mezz'aria…
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ah ahhhhh!
era lunga, così ho deciso di dividerla in piccoli capitoli...
ora dovrete aspettare..vi terrò sulle spine
[Modificato da Leila kif 26/08/2005 11.44]
[Modificato da Leila kif 26/08/2005 11.44]
[Modificato da Leila kif 26/08/2005 11.45]