domanda x sugo con pomodorini

volevo chiedervi un consiglio, a me piace molto la pasta condita con un sugo che faccio con i pomodorini ciliegina(dall'orto di mia mamma) tagliati a metà, carote e cipolla, dopo la cottura li frullo e diventa un sugo denso e dolciastro volevo prepararne un po' da conservare per l'inverno, solo che sono inesperta con la tecnica dei vasetti da sterilizzare secondo voi lo posso congelare? nei barattoli di vetro o va bene anche in contenitori di plastica??
grazie
iride

Ciao Iride,

per conservare il sugo, credo sia meglio il vasetto di vetro,

Mi ricordo che mia mamma quando faceva il sugo al pomodoro,
adoperava i vasetti di vetro, poi per la conservazione li faceva
bollire per un'ora.

Li preparava per tutto l'inverno!

Ciao A
Airin

congela pure.
La plastica è OK, solo ti consiglio di mettere nel contenitore quando il sugo è tiepido, non bollente. Anche se la plastica resiste a certe temperature, il sugo, data la sua naturale acidità, tende a corrodere la plastica, quindi il contenitore ti diventa tutto rosso ed è poi inutilizzabile.
Anche le vaschette di alluminio vanno bene per congelare la maggior parter dei cibi. Anche qui ci vuole un po' di attenzione perchè il sugo "corrode" anche l'alluminio, con il problema qui che l'alluminio "passa" nel sugo e poi te lo mangi (ed in dosi eccessive, per esempio per quelli che mangiano molti cibi riscaldati o precotti, potrebbe non essere particolarmente salutare).
Ciao,
Carla

grazie per i suggerimenti, io a casa ho dei contenitori della tuppeware solo che dopo un pò qualsiasi cosa ci metta dentro il cibo sa di plastica non so da cosa possa dipendere, ho trovato in un negozio della catena "il tulipano" dei recipienti di plastica bianca con il coperchio trasparente dove ci ho messo del prezzemolo e dei sughi con il radicchio, ma li devo ancora assaggiare quandi non sò il risultato altrimenti opterò x il vetro.ma i barattoli bormioli si possono mettere in congelatore?
grazie
iride

Ma non necessariamente Bormioli!Conservo tutti i barattoli di vetro che posso e poi li "riciclo". Per la congelazione vado "liscia": metto il sugo o quant'altro, da congelare nel barattolo, avendo cura di non colmare troppo il barattolo. Se il cibo è caldo, prima di mettere il coperchio aspetto che sia completamente freddo. Quindi tappo e via nel congelatore. Lo trovo molto pratico per i sughi da pasta: ne faccio una volta alla settimana in abbondanza, possibilmente variati, e li metto in barattolini mono-porzione, così, dato che vivo da sola, la sera prima passo il sugo dal congelatore al frigo e l'indomani è bello e scongelato e lo consumo in un'unica soluzione.
Non uso la plastica perché qualcuno (carletta, puoi confermare?) mi ha detto che il freddo agisce come il caldo sulla plastica e cioè: le particelle passerebbero nel cibo, risultando potenzialmente dannose per l'organismo. Quindi cerco, per quanto è possibile, evitare di congelare entro barattoli di plastica, anche se, a dire il vero, mica posso sfuggire alle pellicole trasparenti o ai sacchetti frigo!
Il vetro Bormioli invece lo uso nella sterilizzazione, ma anche i barattoli comuni, e le bottiglie di passata si sono rivelati perfetti a questo scopo, purché si riesca a trovare, in qualche negozio di casalinghi, il coperchio, nuovo, della giusta misura.

Per Agro.

Per la tua domanda sulla plastica:
il problema si pone essenzialmente con il caldo. Il cibo caldo rammollisce la plastica e i possibili additivi che vi sono inglobati passano nel cibo. Con il freddo questo non avviene, a meno che uno non danneggi la superficie della plastica graffiandola. Per esempio con una forchetta. In questo caso ti mangi la plastica che contiene questi additivi.
Una cosa comunque da sapere è che la maggior parte dei contenitori che usiamo in cucina è di polietilene. Una volta si usava il PVC, credo, e quello è una porcheria perchè essendo rigido, è necessario rammollirlo con dei plastificanti, che hanno la tendenza a migrare in superficie e allora...buon appetito.
Il polietilene è fatto in modo diverso (non sto a dilungarmi) e non necessita dei plastificanti del PVC.

Ciao, Carla

grazie a tutte per i preziosi consigli
iride

che risolve i miei dubbi Mi ricordo questa storia della plastica PVC e...credo fosse PET? Riguardava le bottiglie e quelle PVC facevano male e si riconoscevano, mi sembra, dal fatto che la bottiglia era formata da due metà la cui giuntura era riconoscibile
Quindi, mi sembra di capire che, purché siano in polietilene, posso mettere le mie robine nella plastica senza problemi?
Vedi, mi tornano molto comodi i bicchierini di plastica, ad esempio per delle salse particolari come la besciamella oppure per il minestrone Io avevo un sistema fantastico di congelare il minestrone! Si faceva molto denso e, una volta freddo, si metteva nei bicchierini da caffé e si congelava. Quando serviva, si strappava il bicchiere e si metteva il cubone di minestrone in acqua bollente e....voilà subito pronto un ricco minestrone per una cena improvvisata!
Ma poi mi misero questo dubbio del freddo=caldo e desistetti
Meno male che c'è Carletta

brava Agro, è esattamente la storia del PVC e del PET. Una volta le bottiglie di plastica erano in PVC ora sono in PET e la differenza si notava solo dal modo in cui la bottiglia era prodotta (giusta l'osservazione sulla giuntura).

Vai tranquilla col minestrone nel bicchierino. Lo faccio anch'io, cosi' come col sugo.
L'importante è sempre danneggiare il meno possibile la plastica, in modo da non ingerirla. Teoricamente è inerte, cioè nello stomaco passa e va, pero' è meglio evitare, no? Ci sono tante altre cose migliori da mangiare....

Occhio anche alle padelle in teflon. Quando si graffiano io le butto, ho sentito dire (ma essendo chimico e non medico non mi pronuncio troppo) che sarebbe meglio evitare di mangiarsi le particelle di teflon.
Ciao,
Carla

Oh, guarda: anche senza che me lo dicessi tu non mi sarei mai sognata di mangiare il teflon! Ne ho bruciate troppe di quelle padelle (dimenticate, ehm,sul fornello ) per non ricordare quanto mi ci è voluto per liberare la casa dal fumo pestilenziale e dall'odore Suppongo che bisogna fare molta attenzione, con queste, a non rigarle, usando sempre palette e posate che non graffiano, per evitare che vi siano scalfiture, vero?
Riguardo a PVC, mi ricordo che all'epoca circolava a casa mia una rivista interessante, "Quattrosoldi" si chiamava, dove spesso facevano delle indagini sui prodotti di uso domestico. Erano molto attivi! Mi chiedo anzi se esista ancora quella rivista! E fu lì che sapemmo del PVC, ma anche dell'olio di colza e di un olio d'oliva importato che dell'oliva aveva solo l'odore
Beh, credo che su queste cose un po' di strada per tutelare il consumatore la si sia fatta
Ciao, carletta