Mi permetto di aggiungere qualcosa a questa tua descrizione di Eleonora...
Eleonora, anche detta ELEONESSA, è una donna incredibile, bellissima, con due occhi che parlano e un sorriso che riscalda l'anima.
Una donna che adesso non è rinforzata (e come potrebbe, il suo cucciolo è stato portato via solo cosi pochi mesi fa, a cosi breve distanza da un altro immenso dolore), ma un domani ella potrà guardare indietro la sua vita e si accorgerà di come, non vista e non percepita, la forza e la saggezza crescevano in lei già in questo periodo.
Di come Dio le sia stato accanto in varie forme in questo cammino che le si è spalancato sotto i piedi come una voragine, ed è diventato un percorso difficilissimo, una lotta per vivere e non per sopravvivere, una ricerca di qualcosa che non vorremmo dover ricercare ma che la vita ci impone come un obbligo; a noi, a noi poche, a noi tante, a noi mamme che la normalità è diventata un miraggio, la vita un miracolo, il respirare un dono, il nascere un privilegio.
Non guardare oggi, Ele, lo dico a te e lo dico a me.
Non guardiamo oggi.
Ne riparleremo fra tanti anni, allora sapremo com'è andata, allora sapremo se questa strada ci ha consegnato alla forza, alla consapevolezza, al coraggio oppure no, oppure avrà vinto qualcos'altro.
ma io non credo.
io sono ottimista.
io guardo le altre mamme che sono passate prima di noi su questa strada, hanno saltato queste crepe, hanno scalato queste inarrivabili pareti lisce, hanno pianto nascoste da qualche parte, hanno fatto da sole perchè da sole si cammina.
Le amiche che fanno il tifo, altre ti tendono una mano, altre ti spingono da dietro, altre sono in cordata con te, se cadi ti tengo, ti teniamo.
Tienimi tu se cado.
e se cadiamo insieme pazienza, ilaria, giovanna, loredana... ci terranno loro.
Le guardo, le ascolto, le leggo.
e poi guardo te, bellissima mamma piena di forza. E sento, penso, credo: Ele ce la farà, ele ce la farà.
non so quale sia il senso.
ma va bene.
Va bene, chissà perchè, va bene.
Tu credi in Dio, nella Chiesa.... io non credevo prima.... però mi torna sempre in mente una frase.... "eccomi, sono la serva del Signore".
io non credo che il Signore voglia la sofferenza di nessuno dei suoi figli. Ma credo che nella sofferenza Lui ci venga incontro, ci tenga per mano.
e questo l'ho ritenuto un grandissimo, preziosissimo regalo.
un regalo della mia bimba.
sono uscita fuori tema.... tornando a Eleonessa e al suo Francescucciolo non si può non dire che sia una madre straordinaria, dotata di una creatività incredibile.
Cosi un bambino bellissimo aveva disegnato nella sua pancia.
Molte anime si affollanno sopra la tua casa per averti come mamma, Francescucciolo darà una spintarella a quello che gli piace di più!
e non avrà invidia, perchè lui sarà sempre con te, con voi, il figlio per sempre.
ti abbraccio
Livia