Romanzi storici

Salve a tutti! Poco tempo fa bazzicando per librerie ho scoperto per caso Guido Cervo, un docente universitario che si cimenta nello scrivere romanzi,tutti ambientati nella Roma Imperiale.
Ottime ricostruzioni storiche, descrizioni accurate ma mai pedantesche, si nota subito come l'autore sia davvero ben informato(il che purtroppo non è mai scontato).
Il punto di forza delle sue opere credo siano i diversi punti di vista attraverso cui la storia viene sviluppata, una serie lunghissima di personaggi principali e minori; tutti i numerosi personaggi sono comunque strutturati molto bene.
Da tempo avevo ormai lasciato Manfredi e Frediani,ma con Cervo ho ripreso gusto nel leggere questa narrativa storica
I romanzi,tutti editi dalla Piemme sono peraltro (alcuni) disponibili in edizione tascabile economica(cosa non da poco per le mie modeste finanze xD)
Ora sto leggendo l' Aquila sul Nilo, per stile è a meta strada tra Wilbur Smith e Manfredi
Mi permetto quindi di consigliarlo, non solo per gli amanti del genere.

Di Cervo ho letto solo (x ora) "Le mura di Adrianopoli", molto bello e interessante. Adesso ho su una mensola "Il legato romano" che aspetta solo di essere letto!

Mi piace Cervo, la trilogia de "Il Legato Romano" la giudico ottima.

Non ne perdo uno, e non mi ha mai deluso.

Bertavianus, 07/08/2009 10.49:

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Non ne perdo uno, e non mi ha mai deluso.

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Quoto e mi associo

Vale la pena di leggere anche la trilogia longobarda di Marco Salvador, pure questa edita da Piemme.

I titoli sono "Il longobardo", "la vendetta del longobardo" e "l'ultimo longobardo".

Ogni volume ha un protagonista diferente, ragion per cui resta godibile anche se non si legge l'intero ciclo.

Qualcuno ha mai letto qualche libro di Pressfield?
Uno dei migliori in assoluto x me è "Le Porte di Fuoco", mitico

memphe, 08/08/2009 8.02:

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Qualcuno ha mai letto qualche libro di Pressfield?
Uno dei migliori in assoluto x me è "Le Porte di Fuoco", mitico

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ho letto "il soldato di alessandro" ma non mi ha entusiasmato molto

=massimoXmeridio=, 08/08/2009 14.27:

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ho letto "il soldato di alessandro" ma non mi ha entusiasmato molto

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Come mai? Ti aspettavi grandi battaglie?

io ho letto tutti i libri di Cervo e devo dire ke è davvero fenomenale!E' riuscito a trattare un periodo della storia romana,il III sec d.C.,alquanto oscuro e carente di fonti sicure,in maniera magistrale.Lo consiglio vivamente anch'io agli appassionati e non

io di cervo ho letto l' aquila sul nilo però non è che sia il massimo. sono un po' meglio il soldato romano e la caduta dell'aquila di conn iggulden secondo me.....

traiano., 03/09/2009 14.14:

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io di cervo ho letto l' aquila sul nilo però non è che sia il massimo. sono un po' meglio il soldato romano e la caduta dell'aquila di conn iggulden secondo me.....

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come "non è il massimo"!!! Traiano mi spingi ad un omicidio premeditato! scherzi a parte ammetto che l'aquila sul nilo talvolta ha periodi morti senza azione ma a questo sisostituiscono descrizioni davvero ben fatte!Beh in ogni caso sui gusti non si discute ...

il problema è che ci sono troppi nomi e neanche tanto facili da memorizzare (amanitenmemide per esempio) e poi la storia ha un che di comune e banale ogni tanto. basta che guardi la fine sembra che debbano vincere i romani solo perchè sono er mejo (lo sono sul serio) ma per come stavano messi i 'buoni' alla fine c'erano ben poche speranze. comunque non ho detto che non mi piace ho detto che non è il massimo anche se certi punti del libro sono stati veramente belli....gli scontri con i cannibali e i punti dove descrivono lo stupore dei neri nel vedere i romani mi sono piaciuti un sacco per esempio

Come ho già detto traiano ognuno ha i suoi gusti.Io personalmente non ci trovo nulla di banale e scontato nella storia anche se devo ammettere che certi nomi sono difficili proprio da pronunciare.Tieni conto però che sonoi nomi veri che esistevano all'epoca attestati da vari reperti.Comunque avevo capito che non volevi dire che non ti piacesse(scusa il gioco di parole)

no problem

Come romanzi storici mi sentirei anche di consigliare la saga di Cesare scritta da Conn Iggulden composte da "il Soldato di Roma","le porte di Roma","Cesare padrone di Roma" e "la caduta dell'aquila".Tutti molto belli e avvincente adatto a coloro i quali si vogliono avvicinare di più a questa straordinaria figura ed anche agli appassionati di storia.

la caduta dell'aquila l'ho gia letto,fantastico, adesso sto leggendo il soldato di roma

bello vero??a me è piaciuto davvero tantissimo;anche la scena di bruto in senato che accoltella Cesare è descritta davvero bene.L'unica cosa che a mio modo di vedere non l'ha resa perfetta è il fatto che l'autore avrebbe potuto mettere la frase in greco...sai che spettacolo che veniva fuori! quando hai finito te ne posso consigliare altri anche molto belli

Io penso che un'altro grande romanzo storico ambientato pero durante la guerra dei cent'anni sia "I Leoni d'Argouges",di Pierre Naudin.Ambientato durante gli anni 50 del 1300, in Francia, scritto davvero molto bene e molto simile a Ivanhoe, come impostazione letteraria.ovviamente a tratti piu brutale e in certe scene piu sconcio , ma davvero consigliato a chi piace questo periodo storico. basato sull'assedio di una fortezza francese ancora oggi esistente e storia costruita attorno a elementi storici ritrovati.

ora che mi viene in mente,posso citare un altro libro anche molto bello e che mi ha appassionato non poco:"la notte di Roma" di Emma Pomilio,Mondadori editore.E' un romanzo storico ambientato nel 9 d.C. e precisamente in Germania.Come forse avrete già capito la trama vede in prima linea la famosa disfatta di Teutoburgo,vista però dagli occhi di un legionario romano.Vi metto qui la descrizione riassuntiva del romanzo in modo che potrete farvi un'idea della storia:"Lucio Cornelio è un giovane appartenente a una grande famiglia patrizia,che ha sempre cercato di tenersi lontano dagli intrighi di corte nascondendo le sue capacità dietro la maschera di uomo frivolo dedito alle belle attrici e alle corse con le bighe,in cui è imbattibile.Adesso però rischia di essere coinvolto nella congiura ordita contro Augusto da Giulia,nipote dell'imperatore,e dai suoi dissoluti amici.Lucio non c'entra,se non per essere stato uno dei numerosi amanti di Giulia,ma è probabile che tutto rientri in un disegno per impadronirsi del suo patrimonio.Sperando che a Roma le acque si calmino,Lucio decide di raggiungere le legioni in Germania per incontrare il suo amico Arminio.Ma è fuggire da un intrigo ad un altro anche peggiore.Arminio,in realtà,ha organizzato un'alleanza per scrollarsi di dosso il giogo di Roma...

ganzo, mi hai fatto venir voglia di leggerlo subito

ma figurati!è un piacere segnalare libri sulla storia romana .A questo proposito ne approfitto per indicarti anche un altro romanzo storico interessante non di storia romana però:"il signore di troia" di David Gemmel,Piemme editore.Ti avviso che non è recentissimo e pertanto potresti avere qualche problematica a trovarlo.

Voglio segnalare un nuovissimo romanzo storico sulla storia romana ambientato però alla nascita di Roma:"Il ribelle.L'avventura della fondazione.Il romanzo di Roma." di Emma Pomilio,Mondadori editore.Il costo si aggira sui 19,00€.Lo consiglio vivamente,oltre agli appassionati,a coloro i quali volessero inoltrassi nell'epoca poco conosciuta della nascita dell'Vrbe.Aggiungo,inoltre,che nel libro è contenuta una piccola introduzione da parte di Valerio Massimo Manfredi.

Ti consiglio anche i libri di Andrea Frediani. Jerusalem e un eroe per l'impero romano. Sono molto belli e fatti bene.
Jerusalem è ambientato all'epoca della prima crociata e ruota attorno alla figura di Giacomo il giusto, ai concetti della prima chiesa cristiana e balle varie. Il secondo invece riguarda la figura del soldato che riuscì a catturare il re Decebalo.

Kaiser-Guelf, 10/11/2009 13.33:

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Ti consiglio anche i libri di Andrea Frediani. Jerusalem e un eroe per l'impero romano. Sono molto belli e fatti bene.
Jerusalem è ambientato all'epoca della prima crociata e ruota attorno alla figura di Giacomo il giusto, ai concetti della prima chiesa cristiana e balle varie. Il secondo invece riguarda la figura del soldato che riuscì a catturare il re Decebalo.

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Dunque ti dico:io di Frediani ho letto "imperator",libro incentrato sulla figura dell'imperatore Maggioriano,considerato l'ultimo imperatore dei Romani.A me personalmente non mi è tanto piaciuto perchè Frediani è sì bravino nello scrivere ma è laureato in storia medievale e avendo letto qualcosa anche sul medioevo scritto da lui,mi sembra più competente in quest'epoca che non in storia romana.Con ciò non ho voluto gettare fango sulle sue opere recenti di storia roma sia chiaro;dico solo che se magari qualcuno si volesse avvicinare alla storia romana Frediani non lo reputo il massimo.Mi permetto di consigliare "storia di Roma" di Idro Montanelli o anche Arnaldo Momigliano