Ricorso arresto Tildo Ennon

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Capitan Jack Black
00martedì 7 luglio 2009 00:46
*Due uomini sbraitanti sono intenti a cercare qualcuno a cui possano consegnare un ricorso*

J:"So, what do we have to do?"

*Il secondo, un po' più trasandato e armato di scopa, risponde*

A:"Why don't we leave a letter?"

*il discorso continua...*

J:"That is so right, shipboy! Let us do it! Take the pen and the inkpot and write what I say"

*l'uomo munito di scopa estrae da una sacca un calamaio e una penna e dopo aver scritto accuratamente ogni parola e lettera pronunciata dall'altro, lascia il foglio bene in vista lasciando le stanze*

*il messaggio recita*

"All'attenzione della corte di giustizia d'Elavia,

Io sono il Capitano Black Jack e ambasciatore della regina d'Inghilterra, Elisabeth the first,

Con la presente intendo presentare la mia persona come patrocinante di Tildo Ennon, Cavaliere della Furia, sicuramente caduto in un errore giudiziario.


Pertanto presento cordiale e rispettosa richiesta d'appello per il mio cliente.

Nella certezza di una vostra sublime e giusta risposta porgo i miei
cordiali saluti.




Capitano Jack Black
Ambasciatore d'Inghilterra.


Nehru
00martedì 7 luglio 2009 01:12
Salve Capitano.
Mi avete battuto sul tempo. Anch'io desidero richiedere una sentenza d'appello per mio padre.
Sottoscrivo la vostra, nella speranza che ci venga accordato un processo nel prossimo raduno a Misericordia.

*L'elfo estrae una penna dalla borsa e aggiunge la sua firma alla lettera*
francesco.grafico
00martedì 7 luglio 2009 02:31
*voltandosi lentamente osserva i due stranieri*
bene...volete fare ricorso?
bene...fatelo, è giusto...
*si volta con aria distratta*
Nehru
00martedì 7 luglio 2009 12:19
Gentilissimi messeri, non conoscendovi vi chiedo di seguirmi alla Taverna del Vulcano, permettetevi di offrirvi da bere, sperando di poter fare conoscenza.

*l'elfo esce dal tribunale e si avvia verso la taverna*
Ahyte White
00giovedì 9 luglio 2009 16:50
*entra in tribunale con la scopa spazzando accuratamente l'entrata dopo aver varcato la soglia*

"professional deformation"

*terminata l'operazione cerca un giudice a cui possa presentare un sollecito*
Ramirez CrocePurpurea
00venerdì 10 luglio 2009 17:47
Salve Messeri...
In qualità di Giudice di Secondo Grado, posso accogliere la vostra richiesta, solo e solo se potrete portare nuove prove a carico dell'imputato...
Se vi fossero nuove prove, il nuovo processo verrebbe effettuato al prossimo incontro, nel caso invece tali nuovi prove non vi fossero, andrete incontro ad una sanzione amministrativa.

Quindi attendiamo ora la vostra scelta...

Ramirez I
Re di Drepania
Ahyte White
00venerdì 10 luglio 2009 21:01
*trovandosi finalmente un giudice davanti*

"Alluluja!!! I was starting to think that this was the public toilette and not the tribunal"

*schiarisce la voce*

"Ehm ehm..."

"Io e il mio Capitano accettiamo di incorrere in sanzioni pur di dimostrare la reale innocenza di messer Ennon e desideriamo che il processo si tenga al conclave dato che non ci è possibile essere presenti prima d'allora...

è tutto."
+yoren+
00martedì 1 settembre 2009 10:51
Anch'io mi appello alla corte e chiedo revisione del processo per ciò che riguarda Lord Ennon. Mi rincresce aver appreso solo ora di questo enorme guaio giudiziario, è perciò mio dovere porre a disposizione della corte la mia testimonianza affinchè la verità trionfi e le infamie su Lord Ennon vengano cancellate.

In questo momento sono in viaggio di ritorno alla barriera per consegnare le nuove reclute, mi rimetterò a disposizione della corte spero nel giro di 30 giorni e fornirò la mia versione dei fatti.

I miei omaggi alla corte.
Yoren
IL RE di MAZZE
00martedì 1 settembre 2009 11:52
Re:
+yoren+, 01/09/2009 10.51:

Anch'io mi appello alla corte e chiedo revisione-



Cosa accade Messer Yoren?
Dopo aver rumoreggiato in Agorà, passate a disturbare le sacre aule del tribunale?

Ci dispiace ma non possiamo permettervelo.
Vi invitiamo a non farvi più rivedere qui dentro il tempio della giustizia.
Voi barbari non avete idea di cosa sia il rispetto e la legalità.







+yoren+
00martedì 1 settembre 2009 12:51
E su quale base dite ciò Re di Mazze?

La forma della mia richiesta è seria e consona alla sede nella quale mi trovo. Sono mortificato di aver scambiato l'Agorà per un luogo di pubblico dialogo, l'esempio datomi da Antares mi ha tratto in inganno, ma state certo che non ho commesso lo stesso errore due volte e so benissimo cos'è un tribunale e qual'è il comportamento più consono. Con queste parole chiudo ogni mia replica e lascio spazzio alla macchina della giustizia qual'ora ritenesse il mio intervento degno di attenzione. Se voi Re di Mazze vorrete ancora chiaccherare con me o vorrete palesare il fatto che non gradite la mia presenza possiamo fare ciò privatamente, non vi negherò risposta.

Arrivederci.
Calipso - Valeria
00martedì 1 settembre 2009 15:46
Re:
+yoren+, 01/09/2009 12.51:

E su quale base dite ciò Re di Mazze?

La forma della mia richiesta è seria e consona alla sede nella quale mi trovo. Sono mortificato di aver scambiato l'Agorà per un luogo di pubblico dialogo, l'esempio datomi da Antares mi ha tratto in inganno, ma state certo che non ho commesso lo stesso errore due volte e so benissimo cos'è un tribunale e qual'è il comportamento più consono. Con queste parole chiudo ogni mia replica e lascio spazzio alla macchina della giustizia qual'ora ritenesse il mio intervento degno di attenzione. Se voi Re di Mazze vorrete ancora chiaccherare con me o vorrete palesare il fatto che non gradite la mia presenza possiamo fare ciò privatamente, non vi negherò risposta.

Arrivederci.




Chiedo scusa per l'intromissione. Noi non ci conosciamo...Sono Lady Calipso,Signora di Dreapania Alta. Sò che non è il luogo adatto,ma ascoltando le vostre parole non ho potuto fare a meno di intromettermi.

MI è parso,in più di un caso,di capire una costante polemica nei confronti del mio Signore,Antares. Lui non ha certo bisogno della mia difesa...infatti la mia è pura curiosità.

Sapete ormai io sono un menbro anziano della gilda bardi,e in quanto tale,temo di non riuscire a fare a meno di rispondere a chi attacca gratuitamente un membro della MIA famiglia.

I bardi certo non sono conosciuti come gente silenziosa...ma chi ha qualche problema con i rumori,può tranquillamente allontanarsi o tapparsi le orecchie.

Forse è stato detto o fatto qualcosa rumorosamente che non era di vostro gradimento?

Credetemi,non voglio discutere...voglio solo capire. Ho approfittato di questa occasione,per invitare chi,come voi,a parlare chiaramente se ci sono dei problemi nei confronti dei bardi.

Sono una donna pacifica,voglio solo equilibrio,soprattutto di questi tempi!

Detto ciò,a presto.
~Duncan Drake~
00martedì 1 settembre 2009 16:01
Io non saprò spiegarmi durante gli interrogatori, ma permettetemi, voi bardi non siete cime di comprensione.

Madamigella Calypso, il luogo che avete scelto per chiedere spiegazione a messer Yoren è quello più sbagliato che ci sia in Elavia.
Se dovete continuare Vi esorto ad accomodarvi TUTTI in taverna.

Qui si parla solo di Giustizia e Condanne.
Calipso - Valeria
00martedì 1 settembre 2009 21:28
Re:
~Duncan Drake~, 01/09/2009 16.01:

Io non saprò spiegarmi durante gli interrogatori, ma permettetemi, voi bardi non siete cime di comprensione.

Madamigella Calypso, il luogo che avete scelto per chiedere spiegazione a messer Yoren è quello più sbagliato che ci sia in Elavia.
Se dovete continuare Vi esorto ad accomodarvi TUTTI in taverna.

Qui si parla solo di Giustizia e Condanne.



Chiedo umilmente scusa...Dunkan!!!
Avete pienamente ragione,non è il posto adatto per simili chiarimenti.
Non succederà più...cercate di comprendere...mi sono inalberata e subito mi calmo. Detto, fatto!


+yoren+
00sabato 12 settembre 2009 18:42
Lettera al Giudice
"Eccellentissimo Giudice di Drepania,

trovo solo ora il tempo di mettere su carta la testimonianza da me promessa riguardo il caso Ennon. Mi spiace averVi fatto attendere così a lungo.

Spero la mia lettera possa esserVi utile e degna del Vostro interesse.

Posso affermare con certezza di non conoscere l'imputato Tildo Ennon e la mia testimonianza non aggiungerà frammenti al mosaico che compone quest'uomo, le mie parole invece vogliono mettere la Corte a conoscenza di fatti riguardandi il testimone Cino (volgarmente appellato Zu'Cino o in qualsiasi altro modo egli abbia detto di chiamarsi).

Ai tempi del colpo di mano diretto dal comandante Shocking Purple ero presente e, dopo l'avvicendamento politico, mi recai dal nuovo detentore del potere per illustrare la mia causa e quella dei Guardiani della notte. Io e i miei compagni chiedemmo al comandate Purple di consegnarci i prigionieri condannati a morte o chiunque altro volesse arruolarsi nei Guardiani. In cambio di ciò, il condannato o il volontario, rinunciava ai suoi diritti votando la sua vita alla protezione di Elavia pattugliando il confine settentrionale di queste terre da una possibile invasione.

Il comandante Purple in una atto di clemenza risparmiò la vita ad alcuni dei prigionieri e, dopo aver completato di arruolare alcuni volontari nelle campagne circostanti, feci ritorno alla barriera con le nuove reclute.

Fra queste vi era il suddetto Cino. Nel periodo seguente Cino seguì la rigida e spartana vita dei Guardiani raggiungendo una posizione di fiducia degna di un qualsiasi altro commilitone. Di quel periodo è da segnalare un episodio: uno dei miei confratelli fu vittima di un mistrerioso incidente durante un turno di guardia. Il cadavere di questo compagno fu trovato sfracellato giù dalle mura del castello. Furono chiamati i testimoni, fra i quali era presente Cino, il quale non perse occasione per additare uno degli altri guardiani, tale Ed Tollet, seminando il sospetto e il dubbio. Fortunatamente però le prove a suo carico ne dimostravano l'estraneità. La vicenda restò insoluta. Nella notte del 24 dell'undicesimo mese, Cino disertò il nostro forte coprendosi di infamia e perdendo ogni diritto di vita secondo gli accordi stipulati con il comandante Purple. Di Cino i Guardiani della notte portano il ricordo di un uomo disposto alla menzogna e capace di gettare ombre sugli altri confratelli.

Dopo questo fatto, fu emessa dal nostro Lord comandante Mormont la lettera che di seguito vi ricopio, sarò lieto di fornire l'originale se la Corte me lo chiederà:

"Ai regnati e lord illustrissimi d'Elavia,
in data 24 dell'undicedimo mese, diserta dalla fortezza dei Guardiani della notte, la recluta Cino. Disertando costui ha tradito la causa e i voti fatti alla confraternita e perciò la sua vita perde di dignità agli occhi della confraternità, degli Dei e d'Elavia, terra che abbiamo giurato di proteggere.
Si pregano le illustrissime Vossignorie di catturare e giustiziare il disertore.

Servo vostro e d'Elavia
Lord Mormont, comandante dei Guardiani della notte"


Mi scuso per la lunghezza della mia missiva, ma i fatti meritavano degna trattazione per permetterVi di comprendere su quali testimonianze abbiate fondato il Vostro lavoro. Se, come ho appreso dagli atti, il disertore Cino è un servo oscuro della menzogna vi invito ad aggiungere questi fatti da me narrati alla sfilza di menzogne con le quali quest'uomo ha costellato la sua infame vita provando a lordare l'ennesima vittima qui a Drepania.

In fede reclutatore Yoren confratello dei Guardiani della notte"
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