Recinti "salva-miele" scoraggiano l'orso marsicano

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martee1964
00domenica 29 giugno 2008 17:42

Prove di pace orsi-apicoltori: il Wwf regala recinti "salva-miele" a quanti svolgono la loro attività nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, l’area maggiormente frequentata dagli orsi marsicani. Si tratta di speciali recinzioni elettrificate capaci di trasmettere una leggera e innocua scossa elettrica, sufficiente a scoraggiare gli orsi dal frequentare le aree dove sono le arnie.

I recinti, acquistati anche con il contributo dei bambini dell’Istituto Comprensoriale abruzzese di S. Vito Chetino (hanno raccolto circa 700 euro), sono stati consegnati oggi. Questo metodo è già stato sperimentato con successo dal Parco e ha permesso di facilitare la convivenza tra orso e attività produttive dell’uomo: 11 recinzioni elettrificate a protezione degli apiari ha ridotto del 40% i danni.

«Nella società civile - ha detto Massimiliano Rocco Responsabile Programma Orso per l’Appennino centrale del Wwf Italia - è vivo il timore che possano ripetersi tragedie come quelle degli orsi avvelenati in Abruzzo e degli orsi uccisi sulle Alpi. Questo ha spinto il Wwf ad adoperarsi perchè si possano adottare politiche di prevenzione ed interventi utili per evitare contrasti con le attività agricole e silvopastorali».

E, dopo l’Abruzzo, proprio nelle Alpi, dove l’orso bruno è stato solo di recente reintrodotto, l’associazione fornirà nelle prossime settimane recinti elettrificati in comodato gratuito. In totale in Italia ne saranno consegnati circa 80. «L’iniziativa - ha sottolineato Dante Caserta, Presidente del Wwf Abruzzo - si inquadra nel più ampio progetto che il Wwf promuove per la tutela del territorio dell’orso marsicano.

La predisposizione di recinti "salva-miele", il recupero e la potatura di piante da frutto abbandonate per dare all’orso maggiori risorse alimentari sono delle pratiche semplici che il Wwf utilizza da anni. Con una spesa minima si assicura un futuro all’orso e se ne facilita la convivenza con l’uomo».

A livello locale, il Wwf sta portando avanti varie iniziative per la tutela dell’orso bruno marsicano, fra queste una con il supporto del Comune di Anversa degli Abruzzi (L’Aquila) e la riserva regionale Oasi Wwf Gole del Sagittario. Per evitare danni da fauna selvatica alle coltivazioni, il Comune e l’Oasi hanno selezionato, con bando pubblico, 15 agricoltori, cui assegnare gratuitamente 15 elettrificatori con batterie, voltimetro, 2 bobine di filo elettrificato.

Ad altri quattro agricoltori sono stati consegnati 75 chili di repellenti olfattivi. Per rendere efficace il materiale distribuito è stato organizzato anche un mini corso sull’uso dei dissuasori. Caserta ha sottolineato che le iniziative sono importanti, ma occorre anche che sia dato un segnale sul fatto che atti contro gli animali «sono e saranno repressi». A questo proposito ha fatto un appello affinchè le indagini sull’uccisione dei tre orsi, avvenuta in Abruzzo, nell’ottobre 2007, si chiudano con l’individuazione dei responsabili.

gioiaedolore
00martedì 1 luglio 2008 12:42
bello l'orsetto..
qui da noi usano le stesse precauzioni x volpi x caprioli...
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