Giornata triste martedì 15 novembre per gli ambientalisti. È stata infatti riaperta negli Stati Uniti la caccia al bisonte all'esterno del parco di Yellowstone. Cinquanta cacciatori sono stati autorizzati a uccidere un animale a testa dopo avere frequentato corsi speciali per imparare come uccidere i bisonti nel modo più indolore, scuoiarli sul posto e cosa fare della carcassa. I cacciatori autorizzati si sistemeranno in zone designate: 25 bisonti saranno uccisi entro i prossimi due mesi. Altri 25 capi saranno cacciati tra metà gennaio e metà febbraio. E anche per gli orsi grizzly sono tempi difficili.
Nel parco di Yellowstone vivono circa 4.900 bisonti. Nei mesi invernali alcuni escono dai confini della riserva. La decisione di riaprire la caccia ai questi bovini ha suscitato le proteste degli ambientalisti che intendono fotografare l'uccisione degli animali per le future campagne contro questo tipo di caccia. Durante i corsi ai cacciatori è stato insegnato anche come comportarsi nei confronti degli organi d'informazione e dei dimostranti.
La caccia si è aperta all'alba sotto un leggero strato di neve e una temperatura di -15 °C. Il primo cacciatore ad abbattere un bisonte è stato il 17enne George Clement, accompagnato da alcuni parenti.
Non gi basta averli sterminati un secolo fa? Vogliono finire l'opera?