ovvero "Nitobe, la detective di settantamila persone"
Questa serie l'avevo già notata (e scartata) qualche tempo fa, adesso hanno cominciato a sottotitolarla. Appartiene al filone del personaggio che ha una qualche particolarità non importa quanto assurda ed in virtù di questa si trova a risolvere tutti i casi di omicidio in cui si imbatte casualmente, con una frequenza allarmante.
Nel nostro caso, è chiaro che questa serie deve essere stata commissionata dalla mafia giapponese dei telefonini di cui a volte ho ipotizzato l'esistenza commentando le serie tokusatsu.
Tsukushi Nitobe è una povera mentecatta che passa tutto il suo tempo a spippolare sul suo telefonino, fa fotografie a tutto quello che vede e ci scrive sopra dei commenti che posta istantaneamente sul suo blog, il tutto senza mai staccare gli occhi dal cellulare.
Ora, siccome il suo blog è l'unico sito giapponese con una grafica appena decente (non so se avete mai visto che tristezza è l'internet giapponese, e soprattutto i blog), il suo sito riscuote di un grande successo, con circa 70.000 iscritti.
Tra l'altro, siccome almeno sul lavoro la gente ha qualcosa a ridire sul fatto che lei stia sempre sul telefonino, e regolarmente glielo sequestrano, questa pazzoide gira con una scorta di telefonini già settati per scrivere sul suo blog.
Vabbeh, questo l'antefatto. Nel primo episodio la nostra trova un morto sull'autobus e ovviamente lo fotografa e lo mette sul suo blog (beh per la verità lo fotografa prima ancora di capire che è morto). Gli iscritti del suo blog commentando i dettagli che notano nelle fotografie la aiutano a risolvere il caso, anche perchè ovviamente sulla scena del crimine è presente sempre e solo il solito poliziotto idiota che non ci azzecca mai (il più delle volte pensa che la colpevole sia lei).
Quando poi i colpevoli vengono smascherati e tentano la fuga, vengono fermati dalle persone più insospettabili (tipo trovano la strada bloccata da un posto di blocco fatto da un salaryman, un'infermiera eccetera, ed anche l'autista del taxi su cui si trovano fa parte della congiura) che si rivelano poi essere tutti iscritti del sito della protagonista (che quindi sono anche loro dei malati di mente che seguiono il sito in tempo reale).
Boh, insomma, per una volta una recensione non positiva, secondo me questa serie è abastanza una vaccata...