"e' necessario un fortissimo movimento spontaneo, che va spronato e agevolato"
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www.forza-italia.it/notizie/arc_9609.htm
IL 2 DICEMBRE TUTTI A ROMA CONTRO PRODI
L’appuntamento del 2 dicembre, a Roma, in piazza San Giovanni è cruciale: la Casa delle Libertà scende in piazza contro la Finanziaria e contro il governo Prodi per dare un segnale forte. Ovunque, in tutto il Paese, c’è un profondo malumore, misto a rabbia, per come la sinistra sta governando l’Italia, massacrando tutti i settori della società italiana, nessuno escluso. E la voglia di cambiare non la si respira solo in ogni città e paese, la si percepisce anche dai sondaggi: la Cdl al 55%, Forza Italia al 29,8%, uno 0,4 in più rispetto alla massima quota mai toccata dal partito di Berlusconi, che nel 2001 (anno del suo massimo risultato) arrivò al 29,4%. Ecco spiegato perché la buona riuscita della manifestazione è fondamentale.
Bisogna fare in modo che malessere e voglia di mandare a casa Prodi vengano veicolati in una direzione precisa: il 2 dicembre devono scendere in piazza centinaia di migliaia di persone ed è fondamentale una buona comunicazione, perché oltre alla quota di presenze garantita e organizzata dai partiti è necessario un fortissimo movimento spontaneo, che va spronato e agevolato.
Se tanta gente è furibonda e vuole al più presto un cambiamento, la stessa gente deve essere motivata a presentarsi in piazza. Occorre quindi che il partito sia mobilitato non solo in sede nazionale (tra l’altro il comitato organizzatore è già a regime per mettere a punto la macchina organizzativa) ma in sede locale, perché è dalle varie regioni che dovranno arrivare i manifestanti. Tutte le difficoltà devono essere messe da parte, il pensiero fisso deve essere la buona riuscita della manifestazione. Se dopo cinque mesi di governo Prodi, i cittadini sono così arrabbiati e riescono ad evidenziarlo con una manifestazione di massa, allora la spallata potrebbe non essere così lontana: un segnale del genere colpirebbe anche la sinistra.