LA MIA DIETA

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presidentefantalega
00martedì 12 agosto 2003 10:39
[SM=g27790] [SM=g27790] http://www.freeforumzone.com/viewforum.aspx?f=19405
in questo forum troverete la mia dieta .....ho raggiunto dei risultati incredibili[SM=g27790] [SM=g27801] [SM=g27801]

[Modificato da presidentefantalega 12/08/2003 21.18]

[Modificato da presidentefantalega 12/08/2003 21.18]

ANNAMARIA OLIVIERI
00mercoledì 13 agosto 2003 20:16
dieta
interessante ma .... questo forum è a pagamento?????????'
presidentefantalega
00giovedì 14 agosto 2003 00:23
Re: dieta

Scritto da: ANNAMARIA OLIVIERI 13/08/2003 20.16
interessante ma .... questo forum è a pagamento?????????'



no non e' a pagamento......
sono a tua disposizione per tytte le informazioni che ti occorrono...ciao
Astasia
00giovedì 14 agosto 2003 11:53
scherzo...
Ma si diventa magri come nel tuo avatar? ^_-
Astasia scherza
presidentefantalega
00domenica 17 agosto 2003 08:31
Re: scherzo...

Scritto da: Astasia 14/08/2003 11.53
Ma si diventa magri come nel tuo avatar? ^_-
Astasia scherza






io ho perso 10 kg.....ma la cosa piu' bella che mangio come prima e non ingrasso...:-)
chiara_to
00martedì 9 settembre 2003 09:43
herbalife..
Non è che si tratta dei prodotti herbalife???
presidentefantalega
00sabato 11 ottobre 2003 14:05
Re: herbalife..

Scritto da: chiara_to 09/09/2003 9.43
Non è che si tratta dei prodotti herbalife???


certamente
Stefania
00domenica 12 ottobre 2003 20:02
nessuna donna
ti darebbe mai i propi consigli per dimagrire se non fosse per soldi o perchè in realtà poi questi non funzionino.Questa è la dura legge delle donne
Sirenetta74
00giovedì 16 ottobre 2003 09:42
non ne possiamo
più di persone che si intrufolano e ingannano le persone con i prodotti Herbalife, che tra l'altro è dannoso per il corpo perchè contiene efedra...... paragonabile alle anfetamine.

Basta! e poi magari qualcuno ti chiama anche!!!

Per dimagrire si deve imparare ad aver un giusto rapporto con il cibo, a considerarlo come supporto energetico non come fonte di piacere!!!
rosy
00mercoledì 12 novembre 2003 13:21
a proposito di herbalife
ho aperto per caso questo sito,pensate che stavo cercando una ricetta di bomboloni!!! Voglio rispondere a quelle persone che dicono che Herbalife è dannosa e contiene non so quale anfetamine!! SBAGLIATO, IO USO HERBALIFE DA 8 ANNI E VI GARANTISCO CHE FUNZIONANO E NON SOLO, DA QUANDO HO COMINCIATO AD UTILIZZARLI HO RISOLTO UN GROSSO PROBLEMA DI SALUTE. Volevo solo fare questa piccola precisazione, e se qualcuno conosce la ricetta dei bomboloni può scrivermela? grazie
chiara_to
00mercoledì 12 novembre 2003 14:22
A proposito di Herbalife
Tempo fa vi avevo chiesto un consiglio sull'utilizzo di herbalife e in molte mi avete sconsigliato di prenderla...anche io ero molto prevenuta in proposito e ho lasciato perdere.
Sfortunatamente da circa un mese, per problemi famigliari, non ho il tempo materiale per fare la pausa pranzo , devo dare da mangiare ad un parente che è costretto a letto.
Così ho provato ad utilizzare herbalife più che altro per utilità.
Posso prepararmi il beverone in ufficio e sorseggiarlo durante il lavoro.
Devo dire che mi sono un po' ricreduta.
A differenza di altri beveroni che avevo già provato questo è buonissimo e mi sazia fino a sera. In più ho acquistato un tè in polvere che mi preparo durante il giorno e che mi sgonfia parecchio.
Lo so che potrei prepararmi le verdurine la sera prima, che ci sono altri modi per mangiare in ufficio ma francamente non ho il tempo di prepararmi niente la sera prima.
Non posso dire di essere a dieta perchè il beverone lo lascio in ufficio e nei week-end mangio normalmente...ripeto è solo per comodità che me lo faccio.
Però mi sono sgonfiata, ho perso un paio di chili, posso occuparmi di un parente nella pausa pranzo e nel pomeriggio non mi viene sonno.

elena
00venerdì 9 gennaio 2004 12:22
diete... diete vuol anche dire modo di mangiare... io adoro mangiare, omeglio, mi incuriosisce assaggiare nuove cose... però per varie esigenze ho dovuto "mettermi a regime"... ho provato
http://www.enerzona.it/
nel senso che ho provato il metodo a zona... devo dire che funziona! nel senso che alla fine mangio tutto quello che voglio, ovviamente con un occhio per gli abbinamenti della giornata!
...e chiaramente non si prendono beveroni, bustine, e simili!
elena
trunks1
00sabato 31 gennaio 2004 23:26
Ciao a tutti! [SM=g27789]
Stavo cercando info su herbalife e mi è uscito questo forum ;-) scusate se mi intrometto ma ho alcuni links mooooooolto interessanti [SM=g27789])Ragazzi/e abbiamo uno strumento grandioso a nostra disposizione, si chiama google usatelo ;)
ecco i links:

http://alessiaguidi.provocation.net/herbalife/assefedra.htm
e questo molto interessante
http://www.italiasalute.it/News.asp?ID=5361

Occhio a quello che ingerite non è tutto oro ciò che luccica sulla salute non si scherza. Mangiate meglio è fate un pò di moto che è meglio ;)
Ciao e buon proseguimento ;)

Marco
00domenica 1 febbraio 2004 20:37
herbalife?
negli ambienti sportivi che frequento, alcune persone di mia conoscenza hanno fatto la dieta herbalife. all'inizio si sono dichiarati soddisfatti, com'è anche umano che sia (un po' perché all'inizio le novità stimolano, è un po' perché non è così facile ammettere i propri sbagli) ma col tempo sono tornati sui loro passi. per quello che è la mia esperienza credo che non sia utile intraprendere una dieta, cioè privarsi per un periodo ics di un certo tipo di alimenti, quanto invece sia necessario instaurare un corretto rapporto con il cibo, mangiando per vivere e non il contrario. purtroppo è la cosa più facile e più difficile allo stesso tempo, perché la gratificazione immediata dello stomaco sazio, l'anestesia da cibo, è il rifugio più facile per ogni forma di stress. aggiungete che, oggi, è più importante essere molto magri che non magri quanto basta a non incorrere in problemi di salute, perché ci si rifà a inarrivabili icone proposte dai media, rimediando solo frustrazione e altro stress. un po' è ridicolo, anche se non voglio essere offensivo con alcuno di voi, ma pretendere di essere come le attrici o gli attori delle pubblicità, che tutto fanno nella vita tranne quello che rappresentano nello spot, è fanciullesco. la vita vera è il 99% delle persone che lavorano davvero, delle donne che devono dividersi in mille mestieri, altroché la mamma taglia 40 col rossetto che rifinisce un pavimento già brillante. purtroppo oggi si sta perdendo di vista, proprio dal punto di vista del cibo, il perché si mangia e che cosa bisogna mangiare. l'alimentazione ormai è fatta di cibi pronti, di bassa qualità perché prodotti industrialmente, che però hanno il pregio di riempire lo stomaco in pochi minuti. non arrendetevi a ciò: fate una buona colazione, un pranzo legggerissimo e una cena con un solo piatto, di porzione nemmeno troppo abbondante. non bisogna negarsi i dolci, ma nemmeno abusarne: una fetta di torta va bene, ma si può anche cenare con quella. e siate critici il giusto con voi stesso: il movimento è vita. fate sport, anche leggero, migliora il metabolismo, l'umore e abbassa lo stress, fonte principale della sovralimentazione. cucinate tutto voi, a iniziare dal pane, fatto magari con farina integrale. provate sapori nuovi, nuove spezie, nuovi condimenti: un brodo di verdure con qualche goccia di tamari, e un crostino di pane caldo, è un pasto delizioso. mangiate molto yogurt, che riforma la flora batterica e migliora la funzionalità dell'intestino. anche la pasta è ottima: 150 grammi di spaghetti aglio e olio, sono o non sono una buona cena saporita e dietetica? cucinate legumi e cereali, basta solo imparare i tempi di ammollo e cottura. i primi tempi il gas fa impazzire, ma col tempo ci si abitua. e ci sono poche cose più buone di una zuppa, o una crema, di legumi. con ciò voglio cercare di spiegarvi che la vita non si deve ridurre a sei mesi di alimentazione disordinata per poi penare gli altri sei a verdura scondita, té e frutta. è meglio mangiare bene per 12, no? infine scusatemi: con questa lunga filippica non sono voluto salire sul banco dei professori per bacchettare chi non sa, ma da oltre vent'anni mi dedico al raggiungimento di un sempre miglior benessere psico-fisico, e ho "studiato" molto la materia. inoltre la mia professione mi ha portato, negli ultimi 10 anni, a stretto contatto con vari specialisti in alimentazione, preparatori atletici, diventati poi amici, con cui ho potuto confrontare e migliorare le mie idee. anche il mio ingresso in questo bellissimo sito è fatto in funzione di arricchire il mio bagaglio di conoscenze. e se posso ricambiare ne sono ben felice...

marco
claudia
00martedì 3 febbraio 2004 09:00
Ho letto la risposta di Marco e sono pienamente d'accordo con lui..pero' a volte tra il dire e il fare...è vero che bisogna mangiare per vivere e non viceversa e consiglio anch'io di fare almeno un paio di volte a settimana una sana attività fisica...pero' sopratutto per chi lavora non è facile avere una alimentazione equilibrata..Io x esempio al mattino non ho mai fame, quindi mi sparo una tazzona di latte o di the e poi via di corsa in ufficio...a metà mattina mi scatta il classico vuoto nello stomaco e li rimedio con crecher, o un frutto, ecc..a pranzo logicamente ho poco tempo e spesso mangio panini, o piadine, o mi porto da casa un pezzo di torta salata..è chiaro che poi alla sera mangio molto di piu', un po' perchè finalmente mi posso rilassare, un po' perchè quello è il momento in cui si è tutti riuniti davanti alla tavola e tra una parola e l'altra...i chili aumentano, aumentano...per le mie colleghe è lo stesso...quindi ti chiedo: come posso "rimediare" a queste abitudini?????????
chiara_to
00martedì 3 febbraio 2004 11:44
sono d'accordo conClaudia
Anche io, avessi il tempo, cercherei di curare di più l'alimentazione. Mi metterei a fare i giusti abbinamenti, le giuste proporzioni ecc. e infatti quando arrivo a casa la sera cerco comunque di cucinare cibi con pochi grassi, non ricordo l'ultima volta che ho fritto qualcosa, e comunque preferisco mangiare carne o pesce con verdure al posto di un piatto di pasta.
Il mio problema è il pasto di mezzogiorno.
La sera non ho temp di prepararmelo e, per catapultarmi in un bar a prendere un panino, preferisco mangiare un sostituto del pasto che mi dà energia, non mi appesantisce e non mi fa ingrassare.
Mi piacerebbe anche andare in palestra e scegliere un circuito di esercizi che mi permettano di rassodare i muscoli proprio là dove ho bisogno...peccato che non c'è tempo. Mi limito a due lezioni di acquagym, una durante la settimana e una al sabato, e vado al lavoro in bicicletta (20 chilometri al giorno).
Quindi lo so perfettamente che sarebbe meglio avere un'alimentazione sana ed equilibrata, stare attenti a che cosa si mangia e a come viene cotto...ma tutto questo va bene quando sono a casa e ho tutto il tempo che voglio per pensare a me...peccato che questo non succeda spesso.
Ciao
Chiara
marco
00martedì 3 febbraio 2004 13:12
risposte
premetto che non sono un esperto in alimentazione, ma solo un conoscitore di un insieme di fattori alimentari e psicologici delle persone, e anche esperto dell'attività fisica in generale, dunque vi prego di considerare queste mie risposte con un contributo aggiuntivo al dibattito sulle diete e non come verità incontrovertibili. ciò premesso, a claudia e a chiara dico che è semplicistico affermare che il mattino non si ha fame, quando la sera si mangia molto. non sto a criticare la piacevolezza o l'aggregazione familiare del riunirsi la sera attorno alla tavola e a raccontarsi vicendevolmente la giornata intanto che si sbocconcella il cibo, ma è un comportamento alimentare sbagliato. se uno digiuna o quasi il mattino, e si trattiene a mezzogiorno, è normale che la sera la tendenza sia verso l'abbuffo. invece, purtroppo, una corretta alimentazione non può prescindere da un'abbondante colazione, perché si smaltisce meglio durante la giornata, si ha la forza per fare attività fisica se prevista, e perché si arriva al pasto serale con un giusto appetito. purtroppo però quello che si mangia la sera tende a essere assimilato di più dal nostro organismo, quindi è meglio rimanere leggeri. se volete allungare la permanenza a tavola, vi do' un consiglio che può apparire sciocco, ma che invece è efficace. usate i bastoncini, per mangiare, come fanno gli orientali. io li uso sempre. i primi tempi sono tragiici, ma ci si ride anche sopra, poi ci si abitua e ci si accorge che sono molto meglio delle nostre posate. anzitutto sono di legno, meno invasivo al palato del metallo, poi si mangia impiegando almeno il doppio del tempo, e allo stesso tempo gustandone meglio i sapori. inoltre si deve, giocoforza, preparare il cibo tagliandolo in piccoli pezzi, imparando a masticare meglio il cibo e aiutando la digestione. pausa pranzo. scusate, ma dove sta scritto che una pausa pranzo la si debba passare con un panino? portatevi uno yogurt con i cereali, o una confezione di fiocchi di latte, o, meglio ancora, qualcosa preparato da voi o avanzato dalla cena (tipo un po' di riso). insomma: ci sono molte alternative al panino o alla focaccia (entrambi non molto dietetici) purché, ripeto, sia stata consumata una robusta colazione. sui beveroni non mi pronuncio perché non voglio generalizzare, ma, per quello che sono le mie conoscenze, nel migliore dei casi sono quantomeno poco economici e non dannosi. ci sono sicuramente mille alternative migliori. cibo in generale. non sto a discutere i gusti personali, perché non è giusto ed è anche ozioso, però spesso ho visto che nei confronti del cibo c'è una preclusione a prescindere, più di tipo caratteriale che non materiale. intendo dire che c'è un sacco di persone che non assaggiano quell'alimento perché... non piace com'è fatto o chi l'ha fatto era mal colorato. non per niente i piatti pronti giocano molto sull'estetica di presentazione, nella pubblicità e nell'etichetta, e propongono attori di bella presenza come testimonial. io assaggio, e odoro, più cibi possibili, al di là della provenienza e della tecnica utilizzata a cucinarli. se poi è tradizione turca, armena, napoletana, cinese, o un insieme di culture gastronomiche, passa in second'ordine. rispetto la tradizione mediterranea, e ne sono innamorato, ma non schiavo. la questione si ricollega all'aspetto psicologico: noi italiani mediterranei consideriamo la cucina dietetica, se così posso chiamare la cucina senza o con pochi grassi, come una punizione, impoverendo senza motivo piatti che non sono stati concepiti per essere poveri. mi spiego meglio: se per mille motivi voglio mangiare un cibo povero di grassi animali o vegetali, non vado a reinventarmi gli spaghetti aglio olio e peperoncino senza l'olio, ma cucino una minestra indiana, che soddisfa naturalmente il palato con le sue spezie, e non ha grassi. ecco allora che ad allargare i propri orizzonti, spaziando dalla cucina mediterranea a quella etnica, o anche la vegetariana, orientale eccetera, ci si forma una cultura che sfocia nella possibilità di scegliere senza rimanere frustrati. perché la frustrazione, secondo me, è la causa principale del fallimento di molte diete. infatti la privazione forzata porta a un maggior desiderio dell'oggetto privato, non bisogna essere psicologi per saperlo, così come chi sa che non può compiere un'azione si trova irrimediabilmente attratto dall'azione stessa, anche se fino al giorno prima non gliene importava nulla. e nel tempo l'attrazione si trasforma in ossessione e la privazione prolungata porta alla frustrazione, che cessa nel momento stesso in cui cessa la privazione, facendo però subentrare i sensi di colpa. sono squilibri psichici che potrebbero benissimo essere riequilibrati attraverso una maggior conoscenza del cibo. sono sempre stato colpito dal fatto che l'alimentazione, così come l'attività fisica, non sia materia di studio scolastico al pari dellla matematica, o della storia, o dell'italiano. a quelle due materie è legato il benessere psicofisico di noi occidentali, ma è dura coltivarle senza conoscenze di base. così è normale che in questi due campi ci sia sconcerto di base, anzitutto, e poi tanta volontà ma anche incapacità di seguire un percorso corretto. ma è possibile anche farsi una cultura in merito, comprando (o noleggiando gratuitamente in libreria) alcuni delle migliaia di testi scritti sull'argomennto, a patto di liberarsi dalle preclusioni a prescindere. si può scoprire che mmangiare è bello, insomma, e un'importante fonte culturale perché aiuta a vivere meglio. anche perché, ripeto, la dieta, una volta iniziata, deve prima o poi riconvertirsi in un comportamento alimentare corretto. ed è meglio cucirselo su misura, adatto al proprio gusto.

scusate la prolissità,

marco[SM=g27807]
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