*guarda Aley, la guarda male, molto male*
Aley...
4_ CONTEGNO: Mantenere sempre un certo ritegno, non piagniucolare, non fare urletti, non lamentarsi.
*Poi si rivolge a Madoc*
Per esperienza so capitano, che gli incantatori sono sempre stati tanto più fanatici quanto più si sentono forti.
E per ora sono oggettivamente forti sul quadro generale delle gilde, dunque si sono gonfiati il petto e cercano a tutti gli effetti di sottomettere la nostra gilda alle loro logiche, ignorando o tacciando come ingiuste le nostre.
Come si fa a pensare che non dovremmo reagire almeno un minimo al disconoscimento del trattato e alle loro menzogne e calunnie?
Da quando è valida la logica che ogni volta che cambio il capo, posso fregarmene di tutti i patti precedentemente firmati?
Deve esserci sempre e comunque una forma di continuità, per non fare imbestialire alleati e nemici.
Specialmente nella situazione precaria dei Leoni.
La Guerra è stata.
Son cavolate che non è stata una guerra.
Avevano tutte le carte in regola per vincere, se loro sono stati così codardi da chiudersi in un muro magico a farsi massacrare uno per volta invece di sfruttare la loro forza, questo non ci compete.
La Guerra non viene abbonata perchè il generale avversario è un povero incompetente che vuole tutto senza sacrificare nulla mentre dall'altro lato il generale è un genio con una fazione molto più organizzata.
Ma rispetto ai giorni della guerra, gli incantatori si sono resi conto di potere di fatto contrastarci anche in uno scontro reale.
Dunque si permettono questo e quello.
Sinceramente non saprei come risolvere il problema.
Forse comincia a servirci una spia anche negli incantatori, e poi un bel modo per ridimensionare il loro ego.
Ma parlo da recluta, le mie sono solo supposizioni senza risvolto reale