(Spot Jackal)
Due vecchietti parlano in un bar.
- Allora, senti questa teoria: Dio è un uomo. Ma è anche una donna!
- Te l’avevo detto di prenderlo analcolico l’aperitivo, hai una certa età…
- No, stammi a sentire. Partiamo prima dal fattore che non ti aspettavi: Dio è una donna. Facci caso: ama piante e giardini, infatti la prima cosa che creò fu l’Eden, un bellissimo giardino. Creò poi l’uomo, perché era interessata a qualcosa di diverso; sai, non sembra, ma sono le donne le vere assatanate…
- Se ti sentisse un prete a dire che Dio è un assatanato di sesso ti scomunicherebbe…
- A fanculo i preti, il mio è un discorso serio! Dicevo: crea il giardino, crea l’uomo, e poi crea Eva, ovvero la sua versione al femminile. Ora ti chiederai: e allora? Ecco, essendo Dio una donna, non capisce un cazzo. Quindi, dà un ordine a se stessa e all’uomo dicendo di non mangiare le mele di un albero. Ora, cosa gliene fregasse a Dio di quell’albero, che ne aveva 3000 nel giardino, non lo so, ma prendiamola a metafora. Ma sorge il dubbio: perché Dio si crea ostacoli? Non poteva crearsi sto cazzo di giardino, tagliare l’erba ogni giorno e scopare col suo uomo? Perché si è dovuta mettere un serpente tentatore? E perché poi un serpente, per vedere qualcosa di veramente lungo visto che, essendo una donna e non capendo un cazzo, aveva creato l’uomo con l’uccellino troppo piccolo?
- Ehy, basta, stai esagerando, sei troppo iconoclasta ora, pare che Dio ti abbia fatto qualcosa!
- Ma stammi a sentire, torna tutto alla fine del ragionamento: allora, c’è ‘sto serpente che allungandosi calando dall’albero tenta la donna, ovvero la proiezione di Dio, e a sua volta Dio tenta l’uomo, quindi mangiano entrambi la mela e Dio se ne esce con un “Adamo, Eva, you were punk’d!” e li obbliga a lasciare il giardino come se chissà quale burla avesse compiuto! Quindi, quella che una volta era Eva, la sua proiezione, viene abbandonata da Dio, perciò quel poco di saggezza rimastagli va svanita, perché Dio come le donne è dispettosa, quindi di Eva nella Bibbia non si parla più se non come macchina riproduttrice che fa nascere Caino e Abele. Poi le femministe si lamentano dell’immagine donna/oggetto, ma se persino nella Bibbia ci viene mostrata così!
- Effettivamente… per quanto tu sia dissacrante finora il tuo ragionamento ha senso.
- Si, ma aspetta, non è ancora finito, ora infatti ti spiegherò perché Dio è un uomo!
- Gesù…
- Proprio di lui volevo parlare! Allora, Dio, sessualmente represso, decide di mandare un suo emissario, un arcangelo, a mettere incinta una vergine. E alla vergine troverà un marito, San Giuseppe. Il San ci sta d’obbligo perché solo un santo si sposerebbe una ragazza madre. Quindi, ci troviamo di fronte ad un Dio schizofrenico e depresso perché non scopa, un po’ come tutti gli uomini, in questo ci assomiglia, e che si vanta di essere cornuto del suo angelo e di aver fatto cornificare anche il futuro marito della vergine!
- Ormai l’arteriosclerosi galoppa in te…
- Ma aspetta! Come farebbe ogni uomo se potesse, decide di abbandonare il proprio figlio a se stesso, a crescere in un mondo dove se professavi una religione diversa ti scorticavano, mentre lui si divertiva a fare il figo con gli ebrei, a causare inondazioni, a fulminare infedeli e pratiche del genere nel territorio mediorientali, un po’ come fanno gli americani in Afghanistan insomma.
- Vuoi dirmi ora che Dio è americano?
- No, casomai che è lo stereotipo del padre americano, ma ora guardiamo Dio come uomo! Allora, il figlio cresce, diventa un hippy fricchettone che predica pace e amore, si fa capellone con la barba e gira con tunica e sandali. Ci mancava solo che si fumava ogni cosa che trovava per terra e organizzava concerti rock tipo Woodstock ed ecco che Cristo trasmetteva un messaggio attuale attinente a quello della nostra gioventù negli anni 60!
- Su questo ti do ragione!
- Mentre il figlio predicava pace e amore, faceva il filosofo alternativo impegnato anche politicamente, ecco che un gruppo di soldati romani lo cattura e lo crocifigge. Con la mente annebbiata dai troppi acidi dell’epoca chiede di morire per salvare gli uomini…
- Ehy, non bestemmiare Nostro Signore Gesù Cristo!
- Ma io non lo bestemmio, ma solo un tizio perso in chissà quale trip può credere che uccidendosi salvi il genere umano col suo amore…
- … Mi lasci senza parole…
- Ma la cosa ancor più stupida è che, se anche tutta questa cosa fosse vera, suo padre, ovvero Dio, cosa fa? Se ne frega del volere del figlio come tutti i padri e lo va a salvare?
NO! Crede nelle sue parole e lo lascia morire!
- Detto così effettivamente suona molto stupido…
- E il bello è che il piano di pace e amore del figlio non si è attuato, visto che addirittura chi diffonde il suo verbo al giorno d’oggi compie le peggiori sevizie…
- Vero… ma ora, con tutto questo discorso, mi spieghi dove volevi arrivare? Per me non hai dimostrato nulla, se non che dio può essere di entrambi i sessi…
- Appunto: Dio è di entrambi i sessi, ma è stupido perché usa solo i lati peggiori di questi. Infatti, i lavori organizzativi e di creazione dovrebbe farli il Dio uomo, mentre a procreare e a badare ai figli ci dovrebbe pensare il Dio donna, un po’ come nella vita, l’uomo lavora e la donna mantiene la casa! Eh, ai miei tempi si che funzionavano le cose…
- Sono sempre più convinto che stai diventando un vecchio rincoglionito…
- Ehy, guarda chi c’è, il mio uomo!
- Oh, tolgo il disturbo allora…
Vediamo entrare al bar e sedersi al posto lasciato libero dal vecchietto un distinto signore, massimo di 30 anni, sedersi ad un tavolo e poggiare sulla sedia vicino a lui la sua 24ore
- Allora, ragazzo, che mi racconti?
- Tutto regolare, Don… allora, veniamo al dunque, sai che sono un tipo a cui non piacciono i giri di parole…
- Mi piace la tua schiettezza…
- Perché devo lavorare in coppia con un idiota?
- Perché è un compito che non puoi ultimare da solo, verresti pedinato.
- Saprei cavarmela.
- Non mi interessa, io pago, io decido in quanti ultimate il lavoro.
- Come vuole… ma di cosa parlava prima con quel signore?
- Ah, lui è un vecchio amico del bar, ogni tanto lo annoio con i miei ragionamenti… sono un filosofo mancato!
- Del tipo?
- Beh, ora ne stavo facendo uno su Dio, con te invece ne vorrei fare uno sulle favole, un po’ più frivolo…
- Se hai tutta ‘sta voglia…
- Ma si! Ti sei mai chiesto come è strutturata una favola?
- Beh, c’è un protagonista stupido, un cattivo ancora più stupido, un lieto fine e una morale ancora più stupida!
- Si, aggiungici poi un linguaggio oramai desueto e completi l’opera!
- Giusto.
- Ecco, io ho provato a fare una favola diversa, vuoi sentirla?
- Se devo…
- Devi.
- Ok.
- Allora, c’è una principessa. Ovvero una normale ragazza, viziata magari dal padre a causa della morte della moglie, che per non far sentire triste la figlia le ha fatto avere di tutto. Comunque, questa principessa si incomincia a sentire triste, e il padre decide di avviarla al matrimonio con uno dei picciotti più ricchi e figlio di uno dei più potenti boss della città. Tutto procede a gonfie vele, quando però il padre scopre che questo picciotto è un poco di buono e sta mandando in rovina la sua famiglia, facendo seviziare quel fiore della sua bambina ogni volta da un sicari diverso. Quindi il matrimonio è a pezzi, la figlia vive il suo inferno giornaliero e il genero è entrato nel tunnel dell’eroina.
- La conclusione immagino sia che il padre uccida il genero per ristabilire l’onore.
- Già… e non è detto poi ci sia lieto fine… dovete scortare mia figlia per un po’ di tempo, c’è il rischio vendetta da parte di quei luridi bastardi, e fino a quando non cadranno non posso lasciarla incustodita.
- D’accordo. Dove trovo quel pivello della mia spalla?
- E’ dentro una Seat rosso scuro, dovrebbe arrivare a momenti, attendilo fuori.
- Ok.
L’uomo sui 30 si alza ed esce dal bar. Una volta fuori, si accende una sigaretta, riesce però a fumarsene solo metà visto che successivamente si fa vivo il suo collega a bordo della famigerata Seat.
- Il famigerato Sciacallo?
- Così dicono…
- Io sono William, piacere!
- Tutto tuo…
- Mi avevano detto che eri poco socievole.
- Amo lavorare da solo.
- Anch’io, non ti credere che per me è un piacere questo…
- New Orleans – Houston?
- Houston.
- Oakland – Minnesota?
- Oakland.
- Chicago – Seattle?
- Seattle.
- Fattelo dire, di NFL non ci capisci un cazzo…
- Io ci punterei anche 30 dollari su queste accoppiate!
- Tu non sei un professionista come me!
- Infatti, nessuno farebbe tanto casino per il suo lavoro come te l’ultima volt..
- Non mi volevano concedere un’extra!
- Comunque, dobbiamo dirigerci nei quartieri popolari…
- Cominciamo subito?
- Si, il primo obiettivo è un cazzone di quelli che se la sono passata…
- Primo? Ciò vuol dire che dobbiamo ammazzarne anche più di uno?
- Credevi che per un solo cazzone ti pagassero così tanto?
- Dovevo immaginarmelo…
- Beh, consolati che c’è chi sta peggio di te…
- Chi?
- Hai mai fatto caso che la religione sembra una favola a volte, dove il lieto fine è la vita eterna? Una favola molto dark, cupa, costellata di punizioni e torture dove però il buono ha sempre la vita eterna positiva!
- Ti ha contagiato il vecchio?
- No, però l’altro giorno disse una cosa interessante: allora, senti questa teoria: Dio è un uomo. Ma è anche una donna!
- Spero che questo viaggio in macchina duri poco…