Emirati Arabi Uniti - Dubai

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carib.e
00giovedì 17 novembre 2005 11:46



Provo a fare qualche considerazione sulla mia vacanza recente negli EAU e Dubai in particolare. Sarà solo una sintesi, con un occhio rivolto ai cubapraticanti. Qualcosa di più dettagliato ho già iniziato a scriverlo sul mio blog e nei prossimi giorni cercherò di terminarlo.




Andiamo a noi.

Questa volta abbiamo scelto Dubai e gli EAU come meta del nostro viaggio. E’ stata tutta una casualità, nulla di predefinito, una scelta maturata pochi giorni prima della partenza, quando abbiamo deciso che era giunto il momento di riprendere le valigie e partire. Una scelta concitata, frutto di una selezione fatta principalmente sulla base del clima e dei posti disponibili. Tant’è che ne ho anche reso partecipe il forum dei cubapraticanti per eventuali suggerimenti. Ma è il mio agente di viaggi di fiducia che ha dovuto sopportare le mie angherie, fatte di ripensamenti e nuove richieste, di prenotazioni e nuove ricerche, di date stabilite e di cambiamenti, tutto a pochissimi giorni dalla partenza.

Insomma, me rendo conto, non deve essere stato molto facile per lui. Però, devo riconoscere, ci è riuscito bene. Anche se, ne sono consapevole, finchè non ha avuto la certezza che eravamo già in volo, che finalmente si era liberato di noi, è stato tremendamente sulle spine per qualche altro cambiamento dell’ultimo minuto.



Considerazioni in generale per farsi un’idea di un viaggio a Dubai.

Il viaggio è abbastanza breve e rilassante, poco più di 5 ore e mezza di viaggio da Milano Malpensa, con arrivo la mattina presto a Dubai.
Il primo saluto, come è normale che sia, ce lo da l’aeroporto, una struttura grande, magnifica, modernissima, da far più che impallidire il nostro più importante aeroporto internazionale italiano.
Al primo contatto con l’esterno è piacevole sentire la sensazione del caldo sin dalla prima mattina, specialmente arrivando da una Milano umida e uggiosa, che ci ha lasciati alla partenza. Ci rendiamo conto immediatamente che la nostra estate è ricominciata: la temperatura si aggira mediamente sui 38 gradi in questo periodo. E ne siamo ben felici: era proprio quello che volevamo.

Il primo sguardo sulla città, sulle vie di Dubai, passa per la strada che ci porta in albergo, attraverso i finestrini di un taxi con un simpatico conducente indiano. Si vede immediatamente una città in progress, in continuo fermento, con i suoi grattacieli moderni e le strade a cinque corsie. Devo riconoscere che, anche se immaginavo ciò che avrei visto per essermi in precedenza informato, non avrei immaginato di incontrare quella realtà: un mondo nuovo, in continua evoluzione, moderno, grande, dove la casualità delle progettazioni non esistono, dove c’è - a monte - un disegno ben chiaro e preciso di ciò che dovrà essere. Le costruzioni, nella loro semplicità geometrica, sono opulente, rifinite nei minimi particolari; le strade e le vie guardano al futuro, come del resto tutta la città. Una miriade di attività costellano la strada che percorriamo, dalle sedi estere di multinazionali alle piccole imprese locali e non. Queste prime sensazioni ci accompagneranno e si affermeranno nei nostri pensieri come una delle principali caratteristiche degli EAU.

Una piacevole sorpresa è stato vedere il mare del Golfo Persico, dove si affaccia la città di Dubai. Un mare che non avevo mai visto e che immaginavo diverso, meno bello, per intenderci. Una bella spiaggia, ancorchè con uno scenario alle spalle dal volto lunare, per le forme dei grattacieli in costruzione presenti in ogni dove, ci porta in un mare bianco, caldo, piacevole. La sensazione è quella di non avvertire differenze tra dentro e fuori le acque marine. Ci si può immergere lasciandosi piacevolmente abbandonare per ore, in totale relax.

Da quel che vediamo, c’è poco del mondo arabo come siamo abituati ad immaginarlo. Se non fosse per quei cammelli sulla spiaggia, ad uso e consumo dei curiosi turisti, e del loro tipico abbigliamento, non si direbbe di stare in un paese arabo e musulmano. Si ha più l’idea di essere in un paese occidentale in pieno sviluppo, piuttosto che in una città affacciata nel Golfo Persico, luogo tristemente conosciuto per le note ostilità.

Probabilmente però, la mia sensazione ha qualcosa di vero. E’ solo la fisicità del luogo che ne segna la località, ma la gente, gli usi, la città è ormai qualcosa che va ben oltre l’essere in quel luogo. Infatti una caratteristica, forse la più immediata e significativa è il suo ambiente multietnico, multirazziale, dove convivono diverse culture e dove non si notano le barriere presenti in altri posti.

Una località che ha imparato, per necessità, a far coesistere nello stesso luogo le più disparate rappresentanze delle popolazioni mondiali. Dubai è un luogo cosmopolita, dove le genti e le culture si incontrano e dialogano tra loro, imparano a convivere e si scambiano vicendevolmente patrimoni di conoscenze. Alcuni dati: su una popolazione di poco più di 4 milioni di persone, solo il 25% è gente locale, la restante parte è ripartita fra asiatici (circa il 40%), arabi ed europei ( 35%). Anche se è difficile stimare la reale portata delle diverse etnie, visto che il cambiamento è costante e repentino. Da questo punto di vista, secondo me, è un posto molto interessante e, direi, stimolante. Ancor di più pensando di trovarsi in un paese arabo.

Ma a Dubai, bisogna riconoscerlo, le sorprese non mancano. In mezzo alla modernità, allo scenografico skyline della città, ancora parzialmente formato da una specie di ombre mostruose, con in cima grandi gru in movimento, che si scagliano sulla sua zona marina, coesiste una vecchia Dubai, fatta di vicoli, insenature, mercatini che si aprono a grandi vie commerciali, botteghe che all’apparenza vendono solo alcune merci, ma in realtà vendono di tutto, a partire dai falsi orologi di marca, per finire ai vari prodotti tecnologici di ultima generazione. E’ il mercato dei falsi e del sommerso che, come in tante parti del mondo, prospera all’ombra di quello legale. E’ così anche da quelle parti: è facile sentirsi chiamare per strada e proporre la merce più svariata, a partire dagli orologi.

Il suk dell’oro, una particolarità tutta locale, merita una menzione a sé stante. Per me è un mercato dell’oro di Napoli, dove si trovano una moltitudine di negozi che vendono tutti gli stessi prodotti, di qualità, per noi italiani, modesta, dove regna anche lì il falso, il tarocco delle firme dell’oreficeria mondiale e italiana in particolare. Ma è comunque un posto scenografico, fatto di vetrine luccicanti che espongono centinaia di bracciali, orecchini, collane e quanto la produzione orafa riesce ad inventare. E’ singolare imbattersi in quella via, dove al profumo dell’oro, si mischia quello della necessità per tanta gente che la frequenta. Non è un luogo elegante, non confondiamoci, è più una specie di mercato fatto di botteghe dell’oro, con alcune caratteristiche che riprendono proprio quelle dei mercati alimentari, per la sua posizione e struttura.

I luoghi eleganti a Dubai, oggi, passano per i suoi tanti e grandi centri commerciali. Lo sfarzo e l’opulenza si trova lì, dove sono presenti tutte le grandi firme della moda, le migliori gioiellerie, i migliori negozi, le multisala cinematografiche e, per finire, ultimo arrivato in ordine di tempo, un mega centro commerciale con annessa pista da sci al coperto! Sono questi i luoghi dove ogni anno, verso febbraio, si consuma uno dei più teatrali esempi di consumismo sfrenato: la festa dello shopping. In un paese arabo e musulmano (sic!). Ma è così, Dubai è questo e tanto altro, in fondo è una moderna contraddizione.

Tra le tante modernità, ormai caratteristiche ed esempi di moderna architettura, meritano un posto di primo piano anche gli alberghi presenti a Dubai. Sia per la quantità (anche se mi resta ancora da capire come faranno a riempirli tutti), che per il lusso che essi sfoggiano. Il vero simbolo dell’attuale città è la cosiddetta Vela, l’Hotel Burj Al Arab, il famoso albergo a sette stelle, uno dei più lussuosi alberghi del mondo, se non il più lussuoso in assoluto. Si trova nella zona di Jumeira, la parte marina della città, la parte più nuova. Creato su un isolotto artificiale, è un vero spettacolo di moderna architettura e uno sfoggio di opulenza. Solo per visitarlo si organizzano visite guidate a pagamento, altrimenti o si è clienti o non si passa neanche il cancello esterno.

Gli alberghi di Dubai, numerosi, belli e importanti costituiscono ormai anche i veri punti di riferimento per la vita notturna della città. Al loro interno infatti si trovano i più significativi locali della città. Tra i più nuovi e gettonati senza dubbio merita una menzione il Buddha Bar Dubai, al piano terra di uno dei più nuovi e moderni hotel di Dubai, il Grosvenor House, un grattacielo di una cinquantina di piani, dal gradevole design esterno e, ancor di più al suo interno. In questo stesso posto si trovano altri due interessanti locali: il 44, al quarantaquattresimo piano, panoramicissimo e spettacolare, ed un ristorante di particolare fascino e suggestione, anche per il cibo direi, il Mezzanine.

La città è ricca di locali dove passare qualche ora piacevolmente, anche al di fuori degli hotel. Alcuni sono interessanti, altri direi abbastanza squallidi. E’ normale del resto. In ogni caso, è bene saperlo, è una città in cui la notte ci si può divertire. Il periodo in cui siamo andati non era dei migliori da questo punto di vista, essendo il periodo di Ramadhan buona parte dei locali erano chiusi e la vita assumeva una connotazione diversa dal suo solito.

Ma, come in ogni storia che si rispetti, ci sono sempre le dovute eccezioni. E anche in questo le eccezioni non sono mancate: la vita notturna si svolgeva più discretamente, più limitata ai locali di impostazione internazionale, ma era comunque abbastanza viva direi.

Altra singolare e piacevole rivelazione sono stati i ristoranti, numerosi quanto di buona qualità. Almeno quelli che abbiamo potuto “testare”. Ci sono posti molto curati dove si mangia molto bene, così come locali più tradizionali o di cucina etnica di svariata provenienza. La sorpresa è che in qualsiasi locale siamo andati, dal più lussuoso ai più tradizionali, da quelli che servono pasti veloci fino a quelli tipici, ci siamo sempre trovati bene. Anche in questo si sono attrezzati e hanno preso molto dalle più importanti scuole di tradizione culinaria.

Ho accennato al periodo del Ramadhan, forse per alcuni potrebbe non essere interessante, però, dal mio punto di vista, è stato un modo in più per capire quel mondo e le sue tradizioni. Devo riconoscere che sin dalla scelta del viaggio, sapere che era il periodo del Ramadhan mi ha molto incuriosito e mi ha intrigato. Credo che sia uno dei periodi che si riesce a vedere e capire cose che diversamente non si riuscirebbero a cogliere, vista la cultura ormai multietnica del luogo. Non mi dilungo sull’argomento, ne scriverò su qualche mio prossimo racconto di viaggio. Mi limito solo a dire che in quel periodo si respira un’aria diversa e i ritmi di vita cambiano sensibilmente.

Trattandosi di un periodo in cui, durante le ore diurne, non si può ingerire alcun tipo di sostanza, né alimentare né altro, fumo compreso, c’è un cambiamento del modo di vivere, tendente a spostarsi verso le ore serali e notturne. Questo vale sia per gli orari dei negozi e centri commerciali, spesso chiusi durante il giorno, ma che aprono verso le sette della sera, sia per il lavoro, la vita e i tempi che la scandiscono. L’impressione che ho avuto è assimilabile ai nostri periodi prenatalizi, dove si respira un’aria di festa, dove i ritmi di vita si modificano, anche se parzialmente, e le città sono addobbate a festa. Non è la stessa cosa, sia chiaro, faccio riferimento alle sensazioni che possono dare alcuni periodi dell’anno vivere varie località. Con una certa approssimazione si può immaginare di rapportare le nostre sensazioni durante il periodo prenatalizio alle loro nel periodo del Ramadhan. Per altro non c’è nulla in comune.

Ciò che invece suggerisco vivamente di fare è una gita nel deserto. Può essere sia una gita di un giorno come qualcosa di più impegnativo, anche di più giorni. Un’esperienza veramente bella, che sa regalare veraci emozioni. Una delle esperienze più belle che abbiamo fatto a Dubai. Anche di questo ne scriverò altrove. Però se qualcuno soffre l’automobile non è particolarmente consigliata.
Vivere il deserto e coglierne i profumi della sabbia, i colori, la notte, il silenzio, la luce, trasportano il viaggiatore in un’altra dimensione, catapultandolo dalla modernità della città all’essenza della natura,in men che non si dica.

Per tirare le somme, direi che un viaggio a Dubai è consigliabile a tutti, sia alla famiglia che vuole comodità e relax, sia a chi ha voglia di divertirsi, come a chi è alla ricerca di comprendere nuovi mondi.

Per chi fosse interessato, è on line all’indirizzo fotoalbum.borntotravel.it l’album fotografico di questo viaggio a Dubai (scegliere la sezione Emirati Arabi Uniti e poi i vari album).



Ora basta però. Ho provato a fare delle considerazioni generali di viaggio, cosa a me non abituale e, forse, poco adatta. Riprenderò a scrivere nei miei appunti di viaggio qualche racconto, pseudo tale, su questo viaggio, soffermandomi su quello che più preferisco: le emozioni e le sensazioni nascenti da singoli momenti di vita.

Una notazione per gli amici cubapraticanti: francamente devo dire che Cuba non mi è mancata per niente. Certamente resta nel mio cuore, però non potrei mai pensare di chiudermi e non andare più in giro a scoprire nuovi mondi. Ma è solo una mia opinione personale, non fateci caso.


[SM=x82287]





tuccio2
00giovedì 17 novembre 2005 14:10
Ottimo [SM=g27811]

mancano un po di prezzi per renderci conto del costo della vita locale e quella del turista
bebo.roma
00giovedì 17 novembre 2005 14:31
Re:
Ciao Carib.e, mi rifaccio al post di Tuccio, per chiederti qualche info di carattere pratico, tipo per muoversi, taxi, mezzi pubblici, rent, hai parlato molto bene dei locali, negozi, alberghi etc. ma per esempio sul mangiare piatti tipici ne hai gustati, la gente in particolare come veste, e solo per curiosita' [SM=g27822] ma le donne come sono, c'e' possibilita' di dialogare con le persone, sono disponibili verso il turista occidentale? Per la lingua immagino inglese o dobbiamo impararci qualcosa di arabo [SM=g27833] [SM=g27828]

che Allah sia con te [SM=x82287]



Scritto da: tuccio2 17/11/2005 14.10
Ottimo [SM=g27811]

mancano un po di prezzi per renderci conto del costo della vita locale e quella del turista


carib.e
00venerdì 18 novembre 2005 00:22

Domani cercherò di rispondervi, stasera non ci riesco proprio, ho il cervello in "pause" [SM=x82287]
ocram71
00venerdì 18 novembre 2005 03:35
Re: Re:

Scritto da: bebo.roma 17/11/2005 14.31
Ciao Carib.e, mi rifaccio al post di Tuccio, per chiederti qualche info di carattere pratico, tipo per muoversi, taxi, mezzi pubblici, rent, hai parlato molto bene dei locali, negozi, alberghi etc. ma per esempio sul mangiare piatti tipici ne hai gustati, la gente in particolare come veste, e solo per curiosita' [SM=g27822] ma le donne come sono, c'e' possibilita' di dialogare con le persone, sono disponibili verso il turista occidentale? Per la lingua immagino inglese o dobbiamo impararci qualcosa di arabo [SM=g27833] [SM=g27828]

che Allah sia con te [SM=x82287]





Caro bebo Caribe sicuramente ci illuminera, cmq per quel che ne so le donne di quella parte di medioriente sono bellissime, con caratteristiche fisiche molto simili alle nostre meridionali, mediterranee, solo che sono ben protette è sotto chiave, inavvicinabili, anche se ho sentito che dubai sia una sorta di amsterdam araba, dove c'è un po piu di permissivismo, addirittura sentivo parlare di luoghi dove si potevano fare incontri particolari [SM=x82306] sara vero [SM=g27833]
ocram71
00venerdì 18 novembre 2005 03:39
a proposito di donne e medioriente, nn c'entra nulla, vado abbastanza ot, pero ricordo anni fa a sharm, che volevano comprarsi la mia :52: :52: :52: :52: giuro nn scherzo, prima mi chiesero gentilmente quanto l'avessi pagata :52: :52: :52: e poi mi fecero la loro offerta :52: in cammelli logicamente [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] azz se ci penso adesso un vero peccato aver rifiutato [SM=g27829] [SM=g27828]
bebo.roma
00venerdì 18 novembre 2005 10:30
Re:
Ocram, confermo........1991 Hurgada con noi c'e' un ns amico
con relativa figlia, alta bionda capelli lunghi e occhi chiari, digiamoooolo (La Russa docet) bona, gli egiziani facevanoa gara chi offriva piu' cammelli, e noi a ridere come matti......

Per Dubai ho un mio collega che c'e' stato a maggio di quest'anno
e mi ha relazionato un po', ti confermo quello che hai postato circa una certa apertura verso il prossimo [SM=g27824] [SM=g27822]
apettiamo le info dal buon Carib.e



Scritto da: ocram71 18/11/2005 3.39
a proposito di donne e medioriente, nn c'entra nulla, vado abbastanza ot, pero ricordo anni fa a sharm, che volevano comprarsi la mia :52: :52: :52: :52: giuro nn scherzo, prima mi chiesero gentilmente quanto l'avessi pagata :52: :52: :52: e poi mi fecero la loro offerta :52: in cammelli logicamente [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] azz se ci penso adesso un vero peccato aver rifiutato [SM=g27829] [SM=g27828]


tuccio2
00venerdì 18 novembre 2005 10:46
caribeeeeeeeeee...........

aspetiamo qualche dettaglio in più
(mora)
00venerdì 18 novembre 2005 10:56
Quindi, fatemi capire: vanno solo biondine e con occhi chiari da quelle parti??? [SM=g27819]

Vabbe', depenno il Medioriente dalla mia lista di posti da visitare.

Dov'e' che offrono qualcosa per tonalita' piu' scurette? [SM=g27828]

cocoloco
00venerdì 18 novembre 2005 11:11
Re:

Scritto da: (mora) 18/11/2005 10.56

Dov'e' che offrono qualcosa per tonalita' piu' scurette? [SM=g27828]




Svizzera, in particolar modo nella parte francese [SM=g27828] [SM=g27838]

Fatti sentire ogni tanto [SM=x82287]
bebo.roma
00venerdì 18 novembre 2005 11:12
Re: nooooo te preocupar
Ciao bella gioia, ti assicuro che non scartano niente, diciamo che hanno una leggera preferenza per le bionde.....tranquilla
c'e' ne per tutte.... [SM=g27828] [SM=x82297] [SM=x82329]
un beso


Scritto da: (mora) 18/11/2005 10.56
Quindi, fatemi capire: vanno solo biondine e con occhi chiari da quelle parti??? [SM=g27819]

Vabbe', depenno il Medioriente dalla mia lista di posti da visitare.

Dov'e' che offrono qualcosa per tonalita' piu' scurette? [SM=g27828]



(mora)
00venerdì 18 novembre 2005 11:16
Re: Re:

Scritto da: cocoloco 18/11/2005 11.11


Svizzera, in particolar modo nella parte francese [SM=g27828] [SM=g27838]

Fatti sentire ogni tanto [SM=x82287]



Come fatti sentire?

Io qua sono. Tu piuttosot che nn rispondi ai miei richiami [SM=x82288]
carib.e
00venerdì 18 novembre 2005 13:01
Vediamo se ci riesco.


Prezzi.

Un viaggio a Dubai, non considerando i costi di volo, non è certamente un viaggio a buon mercato.
Il motivo principale è dovuto al fatto che l’offerta turistica di Dubai è orientata ad un turista medio-alto come potenzialità di spesa. E’anche un mondo dove ci si va molto per lavoro. Gli alberghi e tutte le strutture recettive sono quanto di meglio si possa trovare in giro per il mondo. Quindi è la logica conseguenza che il costo sia adeguato. Poi c’è da dire che andando da quelle parti è anche interessante scoprire e conoscere anche quegli ambienti e tutto ciò che offre il paese. Se invece uno vuole fare la vacanza in ristrettezza è meglio che cambia meta.

Sia ben chiaro che si può stare a Dubai tranquillamente anche spendendo “il giusto”, senza strafare. Con qualche accortezza sia nel mangiare che per alloggiare si riesce a spendere anche poco. Ma se si vuol godere di quanto un paese offre qualche euro in più nelle tasche non guasta.

Personalmente nel viaggiare, oltre al divertimento al relax e allo stare bene in generale, cerco anche l’essenza e lo spirito di un posto. Se vado a Dubai non posso non andare a cogliere alcune sue specificità, quindi se devo andare al ristorante Al Mahara, a 25 metri sotto il livello del mare ed uno dei più importanti del paese, bhè ci vado, come ci sono andato. Poi magari me ne vado a mangiare un Kebab in un suk o in qualche vicolo della zona vecchia della città (sono andato anche qui, ovviamente). Ma di certo se vivo solo i suk, non colgo appieno lo spirito della città (è chiaro che ho deliberatamente preso i due estremi opposti). E’ come se andassi a Montecarlo per una gita fuori porta di una domenica e mi portassi la colazione da casa: che ho visto e capito di Montecarlo?

Va bhè, queste sono mie considerazioni. Per tornare in argomento però, credo che sia utile sapere che Dubai offre molto in termini di servizi ed è una città commercialmente interessantissima. Sia perché è un porto franco, dove si spende senza tasse, sia per la quantità di offerta che vi si trova. Tant’è che è una meta proprio per lo shopping, da dove arrivano a Dubai da svariate parti del mondo, principalmente per fare acquisti. I centri commerciali sono enormi e offrono di tutto. Il periodo migliore per fare shopping è intorno a febbraio, per la festa dello shopping, quando i prezzi sono molto più promozionali, oltre che esentasse.
Così come è altrettanto interessante, anzi di più, per chi lavora.

Se poi vogliamo parlare di divertimenti e locali vari i prezzi sono allineati a quelli italiani ed europei, solo che in molti casi l’offerta media è più interessante, trattandosi di posti più nuovi e ricercati (a parità di prodotto, chiaramente).

Per far due conti per una settiamana:

Aereo A/R circa 650 euro (poi dipende dalle offerte)

Hotel da circa 1400 per un buon albergo in buona posizione (volendo anche a meno si trova), fino a quanto si vuole arrivare, senza limiti (normalmente in sistemazione B & B e si paga a camera e non a persona). Suggerimento: prenotare un hotel per una o due notti dall’italia e poi trovare quel che più fa al caso vostro, l’offerta è abbondante e prenotando in loco si spende di meno. In più si ha la libertà di decidere il da farsi (spostamenti e gite varie), senza avere l’impegno dell’albergo.
divertimenti vari almeno 1000 euro per persona, ma questa voce è assolutamente relativa al proprio ideale di divertimento.

I taxi invece non hanno costi elevati, ci si può spostare in tranquillità. Per il resto, è molto meglio spostarsi in taxi, degli autobus non saprei, ma non è che ci sia un’offerta così abbondante. Il noleggio di una vettura è allineato, ma salvo ipotesi particolari, non saprei se è la soluzione più indicata. A meno che non si voglia fare altro, tipo spostamenti in altre zone più lontane, ma in quel caso è più utile prendere una vettura con guida o guardare alle offerte di pacchetti organizzati. Ce ne sono in abbondanza e i costi non sono eccessivi, dipende dalla tipologia.


Poi, vediamo quale altra domanda …

La gente è, come ho già detto, molto varia e di tutte le nazionalità. Normalmente si trova gente affabile, cortese e disponibile in ogni luogo. Anche i locali sono persone tranquille e cortesi. Il dialogo è aperto e non ci sono preclusioni particolari. Siamo alle solite: dipende anche dall’interlocutore e da come ci si rapporta. Però, francamente, non ho avuto alcun segnale di chiusura, semmai il contrario.

La lingua? L’Inglese, senza alcun dubbio. Però, bisogna dire che a Dubai si parla e si sente di tutto, così come l’Inglese assume connotazioni etniche particolari: si va dall’Indish, al Russish, al Cinish, al Tahish, al Japish, allo Spanish (poco), fino a tutte le alternative ;-)))

Come si vestono? I locali in abbigliamento tipico, specialmente durante il Ramadhan, quindi in stile arabo. Poi magari li vedi in Lamborghini che vanno a fare la spesa, oppure la donne in abito tradizionale con borse di Gucci o intente a fare shopping nei migliori negozi delle firme italiane (quando se li metteranno non lo so!). Però non sono tutti così, ci sono tante donne in giro che non hanno l’abbigliamento tradizionale.

Il mangiare: ho mangiato di tutto, oltre a ristoranti di qualità, sono stato in posti tipici, cene berbere, per la via in posti non propriamente elitari e ristoranti dove si mangiano piatti della loro cultura e tradizione (insieme a gente araba, unici turisti fra i tanti copricapo bianchi ;-))) ). Non mi chiedere però i nomi dei vari piatti, ho preso di tutto, anche solo per assaggiare prendevo più piatti solo per la curiosità (ma poi non li mangiavo mica tutti, solo per il gusto di conoscerli).

Le donne? Ce ne sono di belle, ma anche delle ciofeche! (come in ogni dove). Però non mi sembra il caso di generalizzare. Quelle belle hanno delle particolarità molto affascinanti, forse una caratteristica più generale su tutte: lo sguardo e gli occhi, veramente intriganti. Quanto dice Ocram corrisponde al vero, sulle caratteristiche fisiche; sul fatto che siano inavvicinabili… forse non è proprio come dice lui.
Comunque, se proprio pensando ad un viaggio non si può prescindere dal parlare di donne (per gli uomini), non sbaglio se dico che a Dubai può non essere un problema. Poi dipende, ognuno…
In ogni caso, anche il più sfigato (per parlare alla rag. ;-))) ), se cerca compagnia a pagamento ne trova quanta ne vuole, l’offerta è sovrabbondante. Personalmente non apprezzo molto il genere, però specialmente in alcuni locali, non puoi fare a meno di vederne e sentire proposte, a quanto pare anche salate!
Comunque non è un problema il relazionarsi con la gente, né tantomeno con le donne, visto anche la frequentazione mondiale che si trova da quelle parti. Ti puoi trovare ad un tavolo con russe e con iraniane, così come con australiane e giapponesi, europee e indiane. Insomma la vita di relazione è abbastanza interessante. Quindi può capitare di tutto. Però da questo punto di vista il periodo del Ramadhan non è proprio il migliore.

Marco, ti è andata bene! Se avessi accettato l’offerta a quest’ora ti potevi trovare come quello della foto con i cammelli sulla spiaggia ;-))))))





fulmix77
00venerdì 18 novembre 2005 14:00
Ora si....

[SM=x82297] [SM=x82297] [SM=x82297] [SM=x82297]
ocram71
00venerdì 18 novembre 2005 14:20

Marco, ti è andata bene! Se avessi accettato l’offerta a quest’ora ti potevi trovare come quello della foto con i cammelli sulla spiaggia ;-))))))



Non credo sarebe stato male, conoscendomi credo mi sarei divertito [SM=g27828] [SM=g27828] fidati, credo che feci un grosso sbaglio all'epoca [SM=g27816] sai com'è l'inesperienza, ero molto piu giovane [SM=g27828] [SM=g27828]
mi.piace.il.blu
00venerdì 18 novembre 2005 18:14
Re:

Scritto da: (mora) 18/11/2005 10.56
Quindi, fatemi capire: vanno solo biondine e con occhi chiari da quelle parti??? [SM=g27819]

Vabbe', depenno il Medioriente dalla mia lista di posti da visitare.

Dov'e' che offrono qualcosa per tonalita' piu' scurette? [SM=g27828]




no no, cara Mora, non vanno solo le biondine da quele parti, garantito.
[SM=g27824]
volp1no
00sabato 19 novembre 2005 03:45
[SM=g27811]

[Modificato da volp1no 19/11/2005 3.46]

carib.e
00sabato 19 novembre 2005 12:53
visto che ci siamo...


del report o considerazioni che si tratti, ne ho fatta una versione in formato .pdf per una più semplice stampabilità e trasportabilità del file.

Click per scaricare il file in formato .pdf

buon fine settimana a tutti [SM=x82287]
carib.e
00sabato 19 novembre 2005 13:18
esageriamo?


forse si... ma dato che mi sta balenando qualche idea per la testa, ho provato anche a fare questo ....


Click per vedere il Minivideofotograficomusicale

[SM=x82296] [SM=x82296]

[SM=x82287]
tuccio2
00sabato 19 novembre 2005 13:23
perfetto [SM=g27811]
carib.e
00lunedì 21 novembre 2005 01:28
Volpino

Se volessi altre informazioni fammi un fischio [SM=g27811]

[SM=x82287]
volp1no
00martedì 22 novembre 2005 01:25
...spero di fartele personalmente a Milano... [SM=x82308]
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