Discussione sulla legge 40

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!Pat!
00martedì 24 maggio 2005 10:02
Mi sembra opportuno inserire questa discussione in materia del prossimo referendum. Ogni riflessione e' ben accetta partendo dal pensiero della Chiesa, del credente e dalle parole del Nostro Papa.
!Pat!
00martedì 24 maggio 2005 10:12
Prima riflessione

[SM=g27821] [SM=g27821] Qui si tratta della VITA DI MILIONI DI ESSERI UMANI FUTURI e OGNI LEGGEREZZA NON E' SENZA COLPA.

Stiamo tutti "combattendo" PER SALVARE MILIONI DI BAMBINI e non possiamo permetterci NESSUN MINIMO ERRORE, tanto meno sulla "morale" che comporta anche "il rischio" della PERDITA DELLA SALVEZZA ETERNA DELLA NOSTRA ANIMA, ancor più importante della stessa salvezza corporale dei bambini futuri, come ci ammonisce Gesù: "Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima? E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima?" (Mc.8,36-37).

Qui c'è solo un problema da capire e da risolvere: MILIONI DI BAMBINI FUTURI ci chiedono: CI VOLETE SALVARE Sì O NO?... Non ha ancora compreso cosa c'è in gioco?... cioè, LA VITA DI MILIONI o MILIARDI DI BAMBINI FUTURI?... e quindi IL FUTURO DELL’UMANITA’?... Se accadrà che "il quorum" verrà superato, nonostante la massiccia astensione dei Cattolici, LEI NON SENTE GIA’ SIN D’ORA L'OBBLIGO DI COSCIENZA DI ANDARE A SALVARE QUEI MILIONI DI BAMBINI CHE CI CHIEDONO: CI VOLETE SALVARE Sì O NO?...[SM=g27821] [SM=g27821]
Ratzigirl
00martedì 24 maggio 2005 12:08
Un bel problema...
Grazie Pat, innanzitutto per aver inserito questa discussione!!
Io sono molto combattuta...razionalmente so che la scienza può portare benessere al genere umano...ma moralmente,eticamente mi monta da tempo un dubbio: L'embrione ha un'anima?....Vivo in questo dubbio, e aggirarlo non mi sembra troppo possibile...Perciò nel dubbio, meglio pensare che un'anima ci sia.....Purtroppo credo che il problema consista un po' nell'egoismo umano di volere tutto in qualunque modo...
Il fatto di volere un figlio in una famiglia è giusto...ma...manipolare geneticamente un embrione significa mettersi nei panni di chi crea. E il mondo corrotto non ne starà fuori... La mia paura ( e neppure troppo lontana) è che queste continue manipolazioni genetiche possano portare alla creazione di uomini solo per sfruttamento, per far soldi, etc....Sono convinta che la ricerca non si debba fermare, ma credo anche che se una coppia è sterile e vuole solo dare amore ad un bambino....i sistemi per farlo sono tanti...senza mettersi nei panni di Dio...
Peppino presidente
00venerdì 27 maggio 2005 10:19
4 sì al referendum. alla chiesa non sono bastati gli errori fatti con Galileo, giordano bruno e simili? la scienza e la religione sono su due galassie diverse! leggetevi "le cinque equazioni che hanno cambiato il mondo" di michael guillen...

Oxido
00venerdì 27 maggio 2005 11:44
E' giusto che ognuno professi liberamente la propria morale, religione, pensiero. E' giusto che ognuno abbia facoltà di scegliere ciò che ritiene giusto in ambito etico, senza che la legge di uno stato laico imponga un divieto o un obbligo morale o religioso che può non essere valido per tutti. Per cui SI', SI', SI', SI', e che poi ciascuno si comporti come meglio crede.
Ratzigirl
00venerdì 27 maggio 2005 13:19
Infatti....
Ma la libertà di fede e di pensiero non sono messe qui in discussione. Quello che esponevo sopra era soltanto una paura recondita che ho ultimamente nel leggere certe notizie...il progresso è una delle conquiste dell'umanità, molte malattie prima incurabili vengono adesso curate, senza dubbio...ma credo che si giunga a dei casi limite di stravolgimento dei fatti, spesso il progresso si ritorce contro la stessa società senza che essa possa accorgersene...io stessa sto utilizzando internet, in questo momento, ed è utile, e giusto, ma se penso di aver letto ieri che con la tecnologia di internet si può manovrare un fucile installato nella savana e tramite un click sparare ad un animale per davvero ed ucciderlo, tanto per fare safari da casa propria....se penso all'utilità delle automobili, delle quattro ruote e del loro progresso nel corso di pochi anni,fino ad arrivare ai carri cingolati, se penso alle scoperte della chimica fino alla bomba atomica,al nepalm, all'antrace.....se penso che grazie alle scoperte scientifiche, siamo arrivati a curare malattie inguaribili e di cui neppure si conosceva l'esistenza....fino ad arrivare alla clonazione di una pecora...e, adesso, pare, alla clonazione umana... (ma i Raehliani, nel 1998 mi pare l'avevano già fatta, Eva, si chiama la bambina clonata) scusate, ma io non mi sento molto tranquilla......Non nego che il referendum sia fatto per portare serenità a molte persone,quello che io mi chiedo è soltanto questo: qual'è il prezzo che adesso non vediamo ma che poi dovremo accettare di pagare? Ma questo è il mio pensiero, ed ognuno ha diritto al suo.[SM=g27814]
Ratzigirl
00venerdì 27 maggio 2005 14:13
Ah, una notifica
Non credo che Galileo e Giordano Bruno siano interpellabili per il referendum attuale dato che sono morti e che il loro discorso si fondava su un altro tema. Galileo, preso oramai a modello perchè dimostrò alla Chiesa il moto della Terra, non si riferiva a manipolazioni genetiche, si riferiva alle cose esistenti in natura, così come la natura ce le presenta.Galileo non ha dato una spinta alla Terra per dimostrare che la Terra si può muovere, Galileo ha dimostrato che "in natura"(senza cioè l'intervento dell'uomo) la terra si muove. Giordano Bruno in egual maniera venne accusato di aver sostenuto le idee di Niccolò Copernico.Non vedo però il nesso con le manipolazioni genetiche (che sono opera del'uomo)...
Peppino presidente
00venerdì 27 maggio 2005 18:39
Re: Ah, una notifica

Scritto da: Ratzigirl 27/05/2005 14.13
Non credo che Galileo e Giordano Bruno siano interpellabili per il referendum attuale dato che sono morti e che il loro discorso si fondava su un altro tema. Galileo, preso oramai a modello perchè dimostrò alla Chiesa il moto della Terra, non si riferiva a manipolazioni genetiche, si riferiva alle cose esistenti in natura, così come la natura ce le presenta.Galileo non ha dato una spinta alla Terra per dimostrare che la Terra si può muovere, Galileo ha dimostrato che "in natura"(senza cioè l'intervento dell'uomo) la terra si muove. Giordano Bruno in egual maniera venne accusato di aver sostenuto le idee di Niccolò Copernico.Non vedo però il nesso con le manipolazioni genetiche (che sono opera del'uomo)...



sia galileo che copernico che bruno spingevano affinche la scienza potesse continuare ad evolversi. gli attuali studiosi di genetica studiano affinche la scienza possa continuare ad evolversi. galileo ha dimostrato che i corpi celesti non erano perfetti, un genetista potrà scoprire qualche altra cosa di sensazionale... a meno che la chiesa non lo costringa ad abiurare perchè smentisce dei dogmi cristiani!

per il fato della savana e dei safari, pensa alle crociate... anche la chiesa, credendo di fare del bene, ha fatto sì che morissero centinaia di migliaia di persone. erano in buona fede però! quello che ha inventato internet mica lo ha inventato per farci fare i safari in africa? pure una bibbia se scagliata con violenza in testa ad un uomo può ucciderlo, ma mica è stata creata per questo???


Ps: io vado a messa tutte le domeniche, quindi non dire che sono ateo, agnostico o cose simili. la chiesa non avrà mai tutte le soluzioni, nè sarà mai infallibile. pensa con la tua testa, almeno le conseguenze delle tue scelte ricadranno su di te!
Ratzigirl
00venerdì 27 maggio 2005 19:54
Caro Peppino...
Ma vedi, io penso con la mia testa...fino a poco più di un mese fa,io ero agnostica. E non ammettevo discussioni. Ci sono cose che razionalmente mi trovano in contrasto con i dettami della Chiesa,che per altro è rappresentata da uomini fallaci(come lo stesso Papa ha ricordato tempo fa) ma c'è una cosa che la Chiesa degli uomini non può dare, e cioè la consolazione che ti può dare Dio.
E se adesso sto ricominciando a intraprendere la strada verso di Lui è proprio perchè penso con la mia testa,e non perchè mi è stato detto di farlo.
Per quanto riguarda le mie paure sul progresso, ripeto la domanda,a me va benissimo il progresso,ma prima mi chiedo quale prezzo dovrò pagare per il progresso? Il gioco alla fine dei giochi ne è valso la candela?
Di te non penso nulla, Peppino, nè che sei ateo nè che sei agnostico,non posso giudicarti in questo senso perchè quello spetta soltanto a te e soprattutto a Dio.
Sono contenta invece che hai intrapreso la discussione sul mio forum, speravo di aver qualcuno con cui scambiare idee diverse, e per questo ti ringrazio di aver partecipato.
Ti rinnovo l'invito, se vorrai tornare, qui arai sempre e comunque il benvenuto (come tutti del resto)[SM=g27823]
RATZGIRL
00venerdì 27 maggio 2005 20:24
Anch'io fino a poco tempo fa ero agnostica,fino a quando un piccolo fragile uomo dall'immensa luce mi ha folgorata,e mi sta aiutando giorno dopo giorno a riscoprire qualcosa che credevo perduto.Grazie a Joseph Ratzinger ora sento dentro di me una grande serenità mai provata prima,e una gioia che inseguo fino dagli anni della mia adolescenza difficile.[SM=g27822]
Al referendum voterò NO.Non è il caso di dare motivazioni alla mia scelta,è un NO chiaro e deciso,uscito spontaneo dal cuore.NO e basta.[SM=g27822]
Peppino presidente
00sabato 28 maggio 2005 11:39
Re:

Scritto da: RATZGIRL 27/05/2005 20.24
Anch'io fino a poco tempo fa ero agnostica,fino a quando un piccolo fragile uomo dall'immensa luce mi ha folgorata,e mi sta aiutando giorno dopo giorno a riscoprire qualcosa che credevo perduto.Grazie a Joseph Ratzinger ora sento dentro di me una grande serenità mai provata prima,e una gioia che inseguo fino dagli anni della mia adolescenza difficile.[SM=g27822]
Al referendum voterò NO.Non è il caso di dare motivazioni alla mia scelta,è un NO chiaro e deciso,uscito spontaneo dal cuore.NO e basta.[SM=g27822]



mi chiedo tanto cosa ti abbia dato uno che è papa da un mese... avessi detto Giovanni Paolo non avrei avuto nulla da dire...

Cmq apprezzo il fatto che andrai a votare. Anche se voti no, l'importante è andare a votare.
Ratzigirl
00sabato 28 maggio 2005 12:24
E' quello che mi chiedo anche io...
Io sono nata sotto Giovanni Paolo II, ma purtroppo, in questo ventennio di vita non mi sono mai avvicinata a lui.Vedi, se sei cristiano, devi credere,la fede non è spiegabile razionalmente, sennò non si chiamerebbe fade. So benissimo(non ho occhi foderati) che in Conclave si fanno previsioni, si fanno scelte, ci sono in ballo gli interessi politici del mondo etc. ma vedi, lo Spirito Santo, io credo davvero che ci sia, altrimenti non si spiega perchè abbiano voluto Ratzinger che a paragone di altri, per come è fatto lui, non sarà un papa che sta a guardare il lavoro degli altri,ma agirà, e già lo sta facendo con tanti piccoli atti.Non so perchè è successo, so solo che quando ho sentito alla radio (ero in macchina all'annuncio) che era lui, il mio cuore non ha affatto sobbalzato di gioia (anzi) ma quando tornata a casa, l'ho visto sul balcone...che devo dirti? Non te lo so spiegare...Ho cominciato a interessarmi ai suoi scritti, e dentro ho trovato che non era l'irreprensibile custode della Fede, ma un uomo che aveva i suoi dubbi ma che cerca con tutta l'anima di darsi una risposta, che confida in Dio...insomma, un uomo diverso da quello che sembra abbia la scienza infusa...io consiglio a tutti di leggere alcuni scritti prima di giudicare....come vedi molti hanno votato nel sondaggio a sfavore di ratzinger, ma poi, quando chiedo il perchè, nessuno mi da una risposta.Ho avuto quasi 100 voti quando ho chiesto nel primo sondaggio cosa ne pensavano del lavoro di Ratzinger e più del 50% mi ha risposto in negativo, e quando ho chiesto perchè nessuno si fa più vivo se non un paio di anime....
Comunque continuerò a sostenere un uomo coraggioso, un uomo che sa ascoltare Dio, un uomo che, secondo il mio Credo è, per merito dello Spirito Santo, il Vicario di Cristo in terra. E come tale va visto. Non più come Joseph Ratzinger, ma come un uomo aiutato dal Sacro Spirito, altrimenti, lo si dica subito: non seguo i dettami della religione cristiana.

Per quanto riguarda il referendum, andrò a votare. E questo perchè oltre che cristiana, sono anche cittadina italiana e per un cittadino italiano è un diritto ma anche un dovere votare.
Senza contare che i referendum si pagano, che si voti oppure no.[SM=g27823] [SM=g27823]
pyncopallyno
00venerdì 3 giugno 2005 17:33
prima di tutto!
Ciao RATZGIRL,
voglio complimentarmi con te per la bella iniziativa e ... soprattutto per la tua tolleranza. Confesso che, al tuo posto, non avrei avuto tanta pazienza! (ovviamente parlo di coloro che hanno postato improperi e nequizie varie).
A proposito dei referendum. Sollecito la riflessione sull'odierno articolo di Oriana Fallaci.
Lo apprezzo in parecchi aspetti, anche se ogni volta che La leggo (sono un Suo estimatore) non nascondo che alcune sferzate mi tramortiscono. Ma ... che dire ... la Scrittrice non conosce mezze misure!
Le sue argomentazioni sono ineccepibili. L'Occidente ha perso gran parte dei valori primordiali derivanti dal periodo classico prima e dalle radici Cristiane dopo.
Grande il riferimento al Nostro Papa col quale condivide la visione negativa circa l'imperante neorelativismo etico.
Ovviamente Ella non mette al centro la difesa dell’Uomo, nel senso religioso del termine, bensì ribadisce la condizione di povertà spirituale e di valori dell’intera società moderna. Ricordo la Sua professione di Atea-Laica ma impregnata di Cristianesimo.
Cos’altro aggiungere: si potrebbe proseguire con argomentazioni su vari livelli ma, per adesso voglio rappresentare un solo elemento. La scrittrice è donna e, dimostra, semmai ve ne fosse bisogno, che finora il genere umano non si è dissolto proprio per l’azione di siffatte donne che hanno indicato a noi, uomini zucconi, la retta via.
A presto!
!Pat!
00venerdì 3 giugno 2005 20:54
La strage degli innocenti
Cari amici anch'io ho letto l'articolo della Fallaci, della quale sono grande estimatrice. L'articolo e' come solitamente i suoi ultimi interventi, un pugno nello stomaco.Dice, purtroppo, delle sacrosante verita'.La sua totale vicinanza al Papa, mi ha lasciata piacevolmente sconvolta, questo fa pensare che le persone laiche non debbono seguire tutte la stessa strada. Per questo, oggi l'ammiro ancor di piu'. Saluti a tutti.[SM=g27823]
Ratzigirl
00lunedì 6 giugno 2005 22:24
Una notizia inquietante...
Ho trovato questa notizia per caso.... io la trovo molto MOLTO in quietante...anche per i tempi che si annunciano piuttosto bui (ma non per colpa del Papa...per colpa, temo, di quella che noi chiamiamo: libertà d'azione in campo scientifico....

"Bimbi clonati, Antinori deve essere radiato"




Per l'Europarlamento è un nemico. Per i medici un personaggio che rischia di non poter più indossare il camice bianco. Le donne, sdegnate, lo accusano di presunzione e arroganza. Il ministro della Sanità Girolamo Sirchia esaurisce i commenti in un gesto emblematico, come dire che non vale neppure la pena di parlarne: "Solita bufera estiva. Non c'è nessuna ragione di fare clonazione. È dimostrato che è troppo alto il pericolo di ottenere esseri malformati o già vecchi. Come soluzione terapeutica è inaccettabile". Reazioni in tutto il mondo contro Severino Antinori, ginecologo romano, aspirante clonatore di bebè. Oggi comunicherà il suo programma all'Accademia americana delle scienze, a Washington, a pochi passi dalla Casa Bianca e da George Bush, contrario al "cloning".

LA TECNICA - Antinori confermerà le sue intenzioni. A novembre avvierà interventi per dare a uomini irrimediabilmente sterili figli con il loro stesso Dna. Ci sono oltre 1.300 coppie reclutate in Kentucky, 200 le candidate in Italia (ma in un precedente annuncio, lo scorso marzo, università La Sapienza, erano 50). Circa il luogo in cui operare sarà forse una nave (a marzo aveva detto Israele). Utilizzerà la tecnica già provata con Dolly, la prima pecora fotocopia: si prende il nucleo di una cellula del papà e lo si inserisce nell'ovulo della madre, opportunamente svuotato del nucleo. Semplice a dirsi, problematico a farsi perché la manovra se trasferita su esseri umani pone ancora parecchi interrogativi. A Washington ad ascoltarlo ci saranno, tra gli altri, Ian Wilmut, creatore di Dolly e il biologo Rudolf Jaenisch che ha descritto lo scorso mese su Science una ricerca eseguita su topi: dimostra quanto questa tecnica sia suscettibile di errori drammatici (sviluppo di embrioni con anomalie). Il ginecologo romano si confronterà poi con i clonatori. Il suo socio Panayotis Zavos, andrologo del Kentucky, e Brigitte Boisselier, direttore di Clonaid, la prima società al mondo nata per assistere le famiglie che vogliano avere bambini duplicati al prezzo di circa mezzo miliardo di lire ciascuno.



GLI ATTACCHI - Antinori risponde alle critiche a testa bassa, attaccando a sua volta: "Una grande mistificazione, una manipolazione giornalistica. Non è vero che faremo nascere mostri. I bambini nati col trasferimento di nucleo, hanno somiglianza genetica col padre, ma anche un po' di Dna della madre". E le critiche del mondo cattolico? "Sono tipiche dei talebani, gli integralisti islamici, negano la vita", replica in un'intervista concessa al Gr1.



LE REAZIONI - Durissime le reazioni. Per coincidenza sul mensile religioso americano "Inside the Vatican", esce un'intervista al cardinale Joseph Ratzinger: "In un certo senso Hitler anticipò alcuni moderni sviluppi antiumani", scelti oggi dalle potenze che lo sconfissero. I medici sembrano adirati col collega: "Sta rischiando di non poter più esercitare la professione nel nostro Paese", lo avverte il vicepresidente dell'Ordine dei medici della provincia di Roma, Mario Falconi, ricordando che nei suoi confronti è in corso un provvedimento disciplinare per precedenti uscite. "Nessun medico può affermare di voler violare le norme del codice deontologico che vieta la clonazione umana. Il delirio della tecnologia sganciata dall'etica non appartiene alla cultura italiana". Giuseppe Del Barone, presidente della Federazione degli Ordini dei medici fa capire di giudicare gli annunci di Antinori alla stessa stregua di una propaganda personale: "Di tanto in tanto ci delizia con le sue trovate, il folklore prevale sulla scienza, vigileremo perché non venga meno il rispetto delle norme che regolano la nostra professione". Intanto le donne italiane dell'Andit si appellano a Bush perché fermi quel "presuntuoso". E gli esperti di fertilità americani lanciano una forte campagna per sensibilizzare le donne sui rischi della maternità in età avanzata.

[Modificato da Ratzigirl 06/06/2005 22.26]

Kijo
00martedì 7 giugno 2005 10:02
Domanda.
Salve a tutti/e.

Scusate, in merito al discorso sui referendum, volevo domandarvi:
secondo voi, gli embrioni, hanno un'anima?
astrodanzante
00martedì 7 giugno 2005 10:20
Re: Domanda.

Scritto da: Kijo 07/06/2005 10.02
Salve a tutti/e.

Scusate, in merito al discorso sui referendum, volevo domandarvi:
secondo voi, gli embrioni, hanno un'anima?



Credi che questo aspetto debba essere decretato tramite una legge dello stato?
Kijo
00martedì 7 giugno 2005 10:24
Ho chiesto semplicemente il vostro parere, vorrei sapere cosa ne pensate voi.

Se poi non hai voglia di rispondermi o non hai un'opinione in merito... beh... fa niente...
RATZGIRL
00martedì 7 giugno 2005 10:28
Certo che gli embrioni hanno un'anima!Perché sono delle forme di vita,e ogni forma di vita possiede un'anima.

[Modificato da RATZGIRL 07/06/2005 10.28]

astrodanzante
00martedì 7 giugno 2005 10:29
Re:

Scritto da: Kijo 07/06/2005 10.24
Ho chiesto semplicemente il vostro parere, vorrei sapere cosa ne pensate voi.

Se poi non hai voglia di rispondermi o non hai un'opinione in merito... beh... fa niente...



Anch'io ho solo chiesto la tua opionione, non volevo certo mancarti di rispetto.

Ratzigirl
00martedì 7 giugno 2005 10:33
L'anima dell'embrione
Bhè,io penso di sì.
Nel momento stesso in cui c'è l'unione dei due gameti, quello è il primo stadio di vita.Certo non abbiamo ancora nulla di formato ,anche perchè il processo organo- formativo inizia dalla quarta all'ottava settimana...tuttavia è uno stadio attraverso il quale tutti siamo passati ed è comunque vivo se da cellula va via via sviluppandosi in uomo....l'embrione ha un'anima,anima come impulso vitale intendo, quello razionale, a volte manca per tutta la vita[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


astrodanzante
00martedì 7 giugno 2005 10:42
Vi riporto un passo della Genesi, 21,12-25


[12]Colui che colpisce un uomo causandone la morte, sarà messo a morte. [13]Però per colui che non ha teso insidia, ma che Dio gli ha fatto incontrare, io ti fisserò un luogo dove potrà rifugiarsi. [14]Ma, quando un uomo attenta al suo prossimo per ucciderlo con inganno, allora lo strapperai anche dal mio altare, perché sia messo a morte.
[15]Colui che percuote suo padre o sua madre sarà messo a morte.
[16]Colui che rapisce un uomo e lo vende, se lo si trova ancora in mano a lui, sarà messo a morte.
[17]Colui che maledice suo padre o sua madre sarà messo a morte.
[18]Quando alcuni uomini rissano e uno colpisce il suo prossimo con una pietra o con il pugno e questi non è morto, ma debba mettersi a letto, [19]se poi si alza ed esce con il bastone, chi lo ha colpito sarà ritenuto innocente, ma dovrà pagare il riposo forzato e procurargli le cure.
[20]Quando un uomo colpisce con il bastone il suo schiavo o la sua schiava e gli muore sotto le sue mani, si deve fare vendetta. [21]Ma se sopravvive un giorno o due, non sarà vendicato, perché è acquisto del suo denaro.
[22]Quando alcuni uomini rissano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un'ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato. [23]Ma se segue una disgrazia, allora pagherai vita per vita: [24]occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, [25]bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido.


Notate come il Signore non dia all'embrione pari dignità con il nato.
Kijo
00martedì 7 giugno 2005 10:42

Scritto da: astrodanzante 07/06/2005 10.29

Anch'io ho solo chiesto la tua opionione, non volevo certo mancarti di rispetto.




Beh, la mia opinione e' che in materie religiose il legislatore non dovrebbe mettere bocca. Ognuno deve essere lasciato libero di esprimersi e di agire secondo le proprie credenze (entro certi limiti).

Kijo
00mercoledì 8 giugno 2005 15:31
Leggendo le parole di Astro Danzante mi e' sorta questa domanda:
quanti di voi pensano che gli embrioni siano come i bambini?
Gli embrioni parteciperanno alla resurrezione della carne come i bambini nati morti?
Ratzigirl
00mercoledì 8 giugno 2005 19:28
Mmm
Essendo comunque esseri umani, si, gli embrioni hanno secondo me, la stessa dignità di un bambino appena nato. La Chiesa, e in particolare il cardinal Trujllo così si esprime riguardo alla tua domanda:
L’Istruzione della Congregazione per la Dottrina per la Fede Donum Vitae del 1987 afferma che “i cadaveri degli embrioni e dei feti umani abortiti volontariamente o meno, devono essere rispettati come le spoglie degli altri esseri umani, delle altre persone umane”.

Perciò ne deduco che pure gli embrioni parteciperanno alla resurrezione della carne. Sant'Agostino dice nel suo libro “La città di Dio” che “i feti abortiti che sono morti nel seno materno dopo essere vissuti un tempo, non vedo come si possa escludere la loro resurrezione dai morti”.

Lascio comunque agli altri di esprimere il loro parere[SM=g27822]
pyncopallyno
00mercoledì 8 giugno 2005 19:51
Attenzione con le anime!
Cara Ratzgirl,
... dopo i complimenti per la bella iniziativa devo farti un piccolo appunto. Attenzione con l'affermazione che tutte le forme di vita hanno un'anima. Così la pensano alcune civiltà animiste ed i buddisti. Nulla da eccepire ma... per noi cristiani l'anima è riservata all'Uomo.
Ciò detto, se val qualcosa, la risposta al quesito precedente è semplicemente SI, gli embrioni umani hanno l'anima. L'anima della vita insufflata dal Nostro Creatore che, ci conosce uno per uno fin da prima dell'inizio dei tempi. Egli conosce anche e ripeto, uno per uno, gli embrioni che giornalmente si gettano negli scarichi cittadini. Su questi principi e convincimenti personali, qui non c'è bisogno della Guida del Nostro Papa Benedetto, si fonda e pone le radici la nostra Fede che non può essere solamente esperienza di Cuore ma è ed è anche un fatto d'intelletto.
Adesso faccio a Te una domanda:
Se la Tua Vita è un progetto meraviglioso del Padre come ipotizzare che Tu sia il frutto del Caso?
Ciao un abbraccio affettuoso!
Pynco
Ratzigirl
00mercoledì 8 giugno 2005 21:02
Infatti
??Scusa, forse non ho capito...infatti non mi pare di aver espresso questo concetto[SM=g27833] Sono convinta che non sono frutto del Caso...ma appunto credo che ogni cosa, che accade sulla Terra sia parte di un disegno che a volte riusciamo a intravedere, e molto spesso ci appare imperscrutabile...[SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822]
!Sono Dio!
00mercoledì 8 giugno 2005 21:45
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
Per visualizzare il contenuto dei messaggi censurati clicca qui
pyncopallyno
00giovedì 9 giugno 2005 09:09
Segue ... il Caso.
Ovviamente la domanda era Retorica ovvero voleva sollecitare risposte non Tue bensì di altri.
E' certamente su questo conflitto tra realtà ed ipotesi, in fondo tra bene e male, che si articola l'incapacità di molti di credere veramente che gli embrioni siano sacri.
Kijo
00giovedì 9 giugno 2005 15:22
Non so a quali nozioni teologiche vi rifacciate, ma, leggendo questo testo sembra che gli embrioni NON abbiano anima.
Anche le piante e gli animali hanno anima, che sono "anima vegetativa" e "anima sensitiva", ma non sono come gli esseri umani. Questo secondo La Summa Theologia di S.Tommaso .
Leggete l'articolo piu' giu che mi ha fatto molto riflettere.



Scritto da: !Sono Dio! 08/06/2005 21.45
1a domanda: [SM=x40795]
2a domanda: cazzo di domanda è?



Se gli embrioni non hanno anima, vuol dire che non parteciperanno alla resurrezione della carne. Per capire meglio del perche' della domanda, leggi l'articolo di Umberto Eco riportato di seguito.

______________________________________________

EMBRIONI ALLA PORTA DEL PARADISO

(Dalla rubrica "La bustina di Minerva" di Umberto Eco)

È curioso il ribaltamento della posizione della Chiesa sulla vita umana rispetto alla dottrina di San Tommaso

Nei giorni scorsi Giovanni Sartori, sul 'Corriere della Sera' è intervenuto in termini filosofici sulla questione degli embrioni e dell'inizio della vita, citando ampiamente la posizione detta 'creazionista' di San Tommaso d'Aquino. Si tratta di una posizione già ricordata negli ultimi tempi da alcuni autori laici (io per esempio ne avevo parlato in una Bustina del settembre 2000) ma che curiosamente non è stata mai ripresa negli ambienti fondamentalisti cattolici.

La posizione di Tommaso (che nel corso dei secoli la Chiesa non ha mai espressamente negato, condannando anzi quella opposta di Tertulliano) è la seguente: i vegetali hanno anima vegetativa, che negli animali viene assorbita dall'anima sensitiva, mentre negli esseri umani queste due funzioni vengono assorbite dall'anima razionale, che è quella che rende l'uomo dotato di intelligenza e ne fa una persona come 'sostanza individua di una natura razionale'.

Tommaso ha una visione molto biologica della formazione del feto: Dio introduce l'anima solo quando il feto acquista, gradatamente, prima anima vegetativa e poi anima sensitiva. Solo a quel punto, in un corpo già formato, viene creata l'anima razionale ('Summa Theologiae', I, 90). L'embrione ha solo l'anima sensitiva ('Summa Theologiae', I, 76, 2 e I, 118, 2). Nella 'Summa contra gentiles' (II, 89) si dice che vi è una gradazione nella generazione, "a causa delle forme intermedie di cui viene dotato il feto dall'inizio sino alla sua forma finale".

Ed ecco perché nel Supplemento alla 'Summa Theologiae' (80, 4) si legge questa affermazione, che oggi suona rivoluzionaria: dopo il Giudizio Universale, quando i corpi dei morti risorgeranno affinché anche la nostra carne partecipi della gloria celeste (quando già secondo Agostino rivivranno nel pieno di una bellezza e completezza adulta non solo i nati morti ma, in forma umanamente perfetta, anche gli scherzi di natura, i mutilati, i concepiti senza braccia o senza occhi), a quella 'risurrezione della carne' non parteciperanno gli embrioni. In loro non era stata ancora infusa l'anima razionale, e pertanto non sono esseri umani.

Si può dire che la Chiesa, spesso in modo lento e sotterraneo, ha cambiato tante posizioni nel corso della sua storia che potrebbe avere cambiato anche questa. Ma è singolare che qui siamo di fronte alla tacita sconfessione non di una autorità qualsiasi, ma dell'Autorità per eccellenza, della colonna portante della teologia cattolica.

Le riflessioni che nascono a questo proposito portano a conclusioni curiose. Noi sappiamo che a lungo la stessa chiesa cattolica ha resistito alla teoria dell'evoluzione, non tanto perché sembrava contrastare col racconto biblico dei sette giorni della creazione (su questo erano già d'accordo i commentatori antichi, la Bibbia parla per metafore ed espressioni poetiche, e sette giorni potrebbero anche voler dire sette milioni di anni) ma perché cancellava il salto radicale, la differenza miracolosa tra forme di vita pre-umane e l'apparizione dell'Uomo, annullava la differenza tra una scimmia, che è animale bruto, e un uomo che ha ricevuto un'anima razionale. Poi lentamente la chiesa ha non dico sostenuto ma ammesso il darwinismo purché si riconoscesse che, nella continuità della catena della vita dal primo unicellulare ad Adamo, s'inseriva una spaccatura, il momento in cui a un essere vivente viene conferita un'anima immortale. Solo i fondamentalisti protestanti (e qualche sciagurato consulente del nostro ministero della Pubblica Istruzione) hanno continuato ad avere orrore dell'ipotesi evoluzionista.

Ora la battaglia certamente neo-fondamentalista sulla pretesa difesa della vita, per cui l'embrione è già essere umano in quanto in futuro potrebbe diventarlo, sembra portare i credenti più rigorosi sulla stessa frontiera dei vecchi materialisti evoluzionisti di un tempo: non c'è frattura (quella definita da San Tommaso) nel corso dell'evoluzione dai vegetali agli animali e agli uomini, la vita ha tutta lo stesso valore. E infatti Sartori nella sua polemica si chiede se non si faccia una certa confusione tra la difesa della vita e la difesa della vita umana, perché il difendere a ogni costo la vita ovunque là dove si manifesti, in qualsiasi forma si manifesti, porterebbe a definire come omicidio non solo spargere il proprio seme a fini non fecondativi, ma anche mangiare polli e ammazzare zanzare, per non dire del rispetto dovuto ai vegetali.

Conclusione: le attuali posizioni neofondamentalistiche cattoliche non solo sono di origine protestante (che sarebbe il meno) ma portano a un appiattimento del cristianesimo su posizioni insieme materialistiche e panteistiche, e su quelle forme di panpsichismo orientale per cui certi guru viaggiano con la garza sulla bocca per non uccidere micro-organismi respirando. Non sto pronunciando giudizi di merito su una questione certamente molto delicata. Sto rilevando una curiosità storico-culturale, un curioso ribaltamento di posizioni. Dev'essere l'influenza del New Age.

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Finora nessuno ancora e' riuscito a spiegarmi queste contraddizioni. In un forum politico mi hanno detto che loro hanno motivazioni diverse da quelle religiose, quindi non gli interessa spiegarmi questa cosa...

[Modificato da Kijo 09/06/2005 15.26]

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