Conquiste 2012.

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-Emiliano-
00venerdì 18 maggio 2012 20:45

Ed ecco che anche per questa stagione è arrivato il momento per inaugurare la sezione delle "conquiste"!
In deciso ritardo, rispetto agli anni passati, questa settimana sono tornato difatti a scalare il primo duemilametri. E non è un caso, questo mio ritardo: quest'anno punterò più alla "qualità" che alla "quantità" di vette scalate.
Ma, si sa, l'appetito vien mangiando... quindi: aspettatevi di tutto!!!

Emiliano
-Emiliano-
00venerdì 18 maggio 2012 20:53
12 maggio 2012. Cheneil



La foto si riferisce ad uno dei paesini della Valtournenche incrociati durante la salita: purtroppo difatti io, Mauro e Valentina abbiamo percorso gli ultimi chilometri della salita sotto una leggera pioggerella (curioso che il mio primo duemilametri sia stato affrontato in loro compagnia, esattamente come l'anno scorso...).

Speriamo che la prossima scalata sia migliore!

Emiliano
fricius
00venerdì 18 maggio 2012 23:49
Re: 12 maggio 2012. Cheneil
-Emiliano-, 18/05/2012 20.53:




La foto si riferisce ad uno dei paesini della Valtournenche incrociati durante la salita: purtroppo difatti io, Mauro e Valentina abbiamo percorso gli ultimi chilometri della salita sotto una leggera pioggerella (curioso che il mio primo duemilametri sia stato affrontato in loro compagnia, esattamente come l'anno scorso...).

Speriamo che la prossima scalata sia migliore!

Emiliano



non è il san Panthaleon?
-Emiliano-
00mercoledì 30 maggio 2012 14:10
Re: Re: 12 maggio 2012. Cheneil
fricius, 18/05/2012 23.49:

non è il san Panthaleon?


Vedo che non ti sfugge nulla! [SM=g27988]
Purtroppo, causa meteo, di Cheneil non ho neanche una foto: questa, che immortala Torgnon ancora baciata dal sole, l'ho scattata durante il tragitto di avvicinamento a Cheneil (essendo appunto passato prima dal Saint Panthaleon).

Emiliano
-Emiliano-
00venerdì 1 giugno 2012 13:40
26 maggio 2012. Haggenegg.



Stavolta non vi porto ad alte quote (appena 1414m slm [SM=g27991] ), bensì a scoprire una salita che - oltre ad essere il valico più a nord da me affrontato - è, seppur non recensita da salite.ch, un vero spauracchio per tutti i ciclisti svizzeri:


(copyright di Fabio Rezzonico)

Ma più che per le pendenze, la salita vi rimarrà impressa per l'imponente Grosse Mythen che vi parrà di toccar con mano e per le splendide vedute sulla piana di Schwyz - a mio parere "la zona non di Alta Montagna" più bella delle Alpi!
E anche (posso assicurarvelo [SM=g27996] ) per la discesa parzialmente sterrata verso Einsiedeln!

Emiliano
-Emiliano-
00lunedì 4 giugno 2012 14:31
29 maggio 2012. Colma di Mombarone**



La mia stagione cicloalpinistica inizia da questa panoramicissima vetta piemontese, fortemente consigliatami da fricius.
La vetta è la ben visibile estensione escursionistica della fantastica salita dell'Alpe Buri, una delle ascese che compone il poker dei "Muri Valdostano-Piemontesi" (Santa Maria, Passore, Scalaro e Buri).
Se vi piace camminare (il sentiero è sempre comodo) e volete ammirare una balconata sublime sulle Alpi Valdostane vi conviene fare come me: legate la bici ad un palo e incamminatevi verso questa fantastica avventura!

Emiliano
-Emiliano-
00lunedì 4 giugno 2012 23:54
2 giugno 2012. Passo dello Spluga



Veramente strano come questo valico, forse tra quelli cui tengo di meno, quasi mai messo in preventivo ad inizio stagione, alla fine rientri nel mio "bottino di fine anno".
Particolarità da ricercare nella sua veloce apertura a fine primavera ed al fertile terreno di conquista che rappresenta la vallata svizzera dello Spluga.
Anche se il suo tratto più caratteristico è indubbiamente quello degli stretti tornanti dopo Campodolcino, lo Spluga mi resterà sempre nel cuore per i panorami che si aprono usciti dall'ultima galleria paravalanghe.

Emiliano
mariomarcoz
00martedì 5 giugno 2012 12:21
colle tra valle d'aosta e svizzera
Caro emiliano,

ho letto con grande ammirazione delle tue innumerevoli e importanti conquiste: complimenti!!
Vista la tua esperienza e conoscenza magari mi sai aiutare e consigliare un itinerario che dovrò affrontare in bici verso la fine di giugno.
Partirò da torino diretto a zaziwil (svizzera) nell'oberland bernese. Inizialmente pensavo al solito gran san bernardo, ma poi ho letto di colli ciclabili (in estate) sul monte rosa, da gressoney verso visp e briga. Tu li conosci, li hai già percorsi?
Ogni consgiglio o suggeriemnto sarà molto ben accetto...grazie e a presto,
mario
-Emiliano-
00martedì 5 giugno 2012 13:38
Re: colle tra valle d'aosta e svizzera
mariomarcoz, 05/06/2012 12.21:

Partirò da torino diretto a zaziwil (svizzera) nell'oberland bernese. Inizialmente pensavo al solito gran san bernardo, ma poi ho letto di colli ciclabili (in estate) sul monte rosa, da gressoney verso visp e briga. Tu li conosci, li hai già percorsi?


Scusa, ma BdC o MTB?
Su asfalto, oltre a Sempione e Gran San Bernardo c'è ben poco.
Se non hai problemi invece con gli sterrati (e magari tratti a piedi), allora qualcosa di alternativo lo si trova...

Fammi sapere le tue esigenze e ti spiego nel dettaglio!

Emiliano
mariomarcoz
00martedì 5 giugno 2012 13:55
io ho una MTB su cui monto gomme slick se faccio asfalto oppure gomme tacchettate per sterrato.
A me potrebbe andar molto bene anche sterrato con eventuali tartti a mano. Anche a me pare che colli carrozzabili (a parte gran san bernardo e sempione) non ce ne siano!
ciao e grazie
-Emiliano-
00martedì 5 giugno 2012 17:11
Re:
mariomarcoz, 05/06/2012 13.55:

A me potrebbe andar molto bene anche sterrato con eventuali tartti a mano. Anche a me pare che colli carrozzabili (a parte gran san bernardo e sempione) non ce ne siano!


Per non andare troppo fuori tema, ho aperto un'altra discussione.
Ti rispondo qui:
link

Emiliano
-Emiliano-
00giovedì 7 giugno 2012 13:26
2 giugno 2012. Alp Anarosa



Il duemilametri più elevato, dalle mie parti, che ancora mancava alla mia collezione: salita che finora non avevo avuto il coraggio di inserire in un giro ad anello (perché si trattava di 200km con 5000m di dislivello).
Salita stupenda, isolata (gli unici incontri sono stati con i trattori provenienti dagli alpeggi) e durissima: 1400m di dislivello in appena 15km completamente esposti al sole, la rendono uno dei duemilametri più impegnativi di tutta la Svizzera.
Emozionante pedalare nel finale su una sottile lingua d'asfalto, immersi in una verde conca di impagabile bellezza, con l'orizzonte che spazia fino al Gruppo del Bernina.

Emiliano
-Emiliano-
00domenica 10 giugno 2012 10:36
2 giugno 2012. Julierpass



Anche se indubbiamente troppo trafficato (impietoso il confronto con Alp Anarosa...) è un valico molto bello - con il pregio di essere aperto tutto l'anno.
Da Tiefencastle è veramente lungo ed estenuante, e regala il meglio di sé solo una volta attraversata la caratterisica Bivio (una sorta di enclave di lingua italiana in piena Svizzera Tedesca): da quel punto, e fino a Silvaplana, è paragonabile per bellezza agli altri più celebrati Passi Alpini.

Emiliano
hoopes
00domenica 10 giugno 2012 20:29
Re: 2 giugno 2012. Alp Anarosa
-Emiliano-, 07/06/2012 13.26:


Il duemilametri più elevato, dalle mie parti, che ancora mancava alla mia collezione: salita che finora non avevo avuto il coraggio di inserire in un giro ad anello (perché si trattava di 200km con 5000m di dislivello).
Salita stupenda, isolata (gli unici incontri sono stati con i trattori provenienti dagli alpeggi) e durissima: 1400m di dislivello in appena 15km completamente esposti al sole, la rendono uno dei duemilametri più impegnativi di tutta la Svizzera.
Emozionante pedalare nel finale su una sottile lingua d'asfalto, immersi in una verde conca di impagabile bellezza, con l'orizzonte che spazia fino al Gruppo del Bernina.

Emiliano



salita devastante !! tutta sotto il sole, con un fondo misto asfalto-cemento gettato giusto per far transitare i trattori (con ultimi 100 metri circa di ghiaietto misto sassi), con trattori che venivano in giù contromano e con erba e mucche ai lati, non sempre simpatiche eheh

grazie per la salita Emiliano !


-Emiliano-
00domenica 17 giugno 2012 22:13
16 giugno 2012. Passo delle Erbe



Un inedito Passo Dolomitico caratterizza la prima parte della mia consueta uscita annuale nel "far est".
Una salita che, a dispetto della quota e della minor celebrità, non ha nulla da invidiare ai vicini Sella/Gardena/Pordoi/Falzarego/eccetera.
Specie se affrontato dall'incantevole Valle di Funes (se potete, però, non andateci di prima mattina: le Odle si svelano in tutto il loro splendore nel pomeriggio!): sia paesaggisticamente che ciclisticamente (quasi 1600m di dislivello, considerando una secca contropendenza, e pendenze a due cifre per un paio di km...) è veramente al top!

Emiliano
-Emiliano-
00lunedì 18 giugno 2012 13:54
16 giugno 2012. Passo Valparola



Affrontato per la prima volta da Corvara (il suo "vero" versante), il Passo mi ha letteralmente entusiasmato per la spettacolarità.
Mai eccessivamente impegnativo, permette di godere dal primo all'ultimo metro di un panorama che - seppur meno "vertiginoso" rispetto al altri Passi Dolomitici - è incredibilmente vario e spazia dalla lussureggiante Val Badia all'arido e caratteristico pianoro finale; il tutto dominato dell'incantevole Cima Cunturines.
Un vero spettacolo!

Emiliano
-Emiliano-
00mercoledì 20 giugno 2012 13:39
16 giugno 2012. Passo Pordoi



La salita simbolo delle Dolomiti.
Forse non la più bella, di sicuro non la più dura, ma è l'irrinunciabile appuntamento dolomitico al quale tutti i Salitomani non dovrebbero mancare - almeno una volta nella loro carriera.
Panorami ampi (versante di Arabba) e dominati dal massiccio del Sella, che culminano nel pianoro conclusivo, quando compare la fotogenica sagoma del Sassolungo e possiamo finalmente dominare dall'alto la Val di Fassa.
Traffico forse un po' troppo eccessivo, ma devo ammettere che - a giugno - l'ho trovato tollerabile.

Emiliano
mauro 72
00mercoledì 20 giugno 2012 21:02
Re: 16 giugno 2012. Passo Pordoi
-Emiliano-, 20/06/2012 13.39:




La salita simbolo delle Dolomiti.

Traffico forse un po' troppo eccessivo, ma devo ammettere che - a giugno - l'ho trovato tollerabile.

Emiliano




Che bella questa foto del Pordoi.
Il passo delle Erbe l'abbiamo fatto solo dall'altro versante (da Piccolino), da quello ci manca e penso sia molto bello.
Brutto ricordo in discesa dal passo, sono finito dentro una macchina che ha svoltato tagliandomi la strada. Ma fortunatamente danni quasi nulli.

Che voglia di Dolomiti.
-Emiliano-
00venerdì 29 giugno 2012 14:23
16 giugno 2012. Passo Sella



Per convenzione, il mio Passo Dolomitico preferito.
Forse perché, in passato, è stata la mia prima conoscenza di questa fantastica parte delle Alpi - o forse perché vertiginosamente vicino a Sella e Sassolungo: due gruppi montuosi fotogenicamente impareggiabili!

Emiliano
-Emiliano-
00sabato 30 giugno 2012 21:04
21 giugno 2012. Colle Bettaforca



Il "mostro sterrato" della Vallèe, così l'avevo definita l'anno scorso: salita dal fondo interamente pedalabile, che in pochissimi tratti supera il 20% (ma che in altrettanto pochissimi tratti scende sotto al 10%...), e che è indubbiamente uno dei valichi interamente ciclabili più arditi ed entusiasmanti dell'intero Arco Alpino.
Quest'anno impreziosito dalla scalata mattutina (che colori!) e dalla presenza di numerosi muraglioni di neve (essendo sfruttata per la manutenzione estiva degli impianti di risalita, la strada è difatti "abbastanza pulita").

Emiliano
-Emiliano-
00domenica 1 luglio 2012 07:55
21 giugno 2012. Pian di Verra Superiore



Salita interamente ciclabile (anche se alla fine il fondo sassoso "romperà le scatole"!) alla testata della Val d'Ayas che, man mano che si avvicina al Gruppo del Rosa, vi farà attraversare ambienti sempre più grandiosi ed emozionanti.
La prima parte, a tornantini, anche se fresca ed isolata, è pur sempre una salita "normale".
Le seconda parte, dopo esser sbucati nell'incantevole Pian di Verra Inferiore (foto), vi lascerà letteralmente senza parole.
Fantastica!

Emiliano
mauro 72
00mercoledì 4 luglio 2012 20:43
Che foto!!! Che posti!!! Che Emiliano!!!

-Emiliano-
00mercoledì 4 luglio 2012 20:55
21 giugno 2012. "Belvedere Bettolina"*



In verità questa località "non esiste" (nel senso: non è un colle, una cima o un punto di arrivo): per questo l'ho indicata tra virgolette.
D'altronde è un'estensione del Colle Bettaforca (il famoso Colle che scalai a piedi causa catena rotta...) che supera i 200m di dislivello, pertanto mi è parso corretto inserirla.
Il Belvedere si trova a quota 2860m slm, prima del Colle Bettolina e del Rifugio Sella (3585m slm: presto sarà nei miei programmi!) e regala panorami mozzafiato sul Gruppo del Rosa e l'alta Valle del Lys.

Emiliano
-Emiliano-
00mercoledì 4 luglio 2012 21:38
23 giugno 2012. Alpe Tsomioy



Il giorno fotogenicamente più ricco della mia vita (per ora... [SM=g27988] ) comincia con la scalata a questo idilliaco e sconosciuto alpeggio valdostano.
La salita si divide dalla celeberrima panoramica di Cignana e, pur non mostrandoci il Cervino (ma il Rosa in lontananza), regala soddisfazioni ciclistiche e non solo (praticamente dal bivio non s'incontra anima viva!).

Emiliano
-Emiliano-
00giovedì 5 luglio 2012 13:20
23 giugno 2012. Finestra di Cignana*



Come già scritto l'anno scorso, è impossibile ridurre i quasi 20km - tra i più panoramici dell'intera Val d'Aosta - in una sola foto.
Accontentatevi di questa, scattata in prossimità dell'alpeggio (circa 2400m slm) quando termina la ciclabilità della strada - e dopo il quale, con 5 minuti di spinte, si arriva alla vertiginosa Finestra.
Una salita che vi farà apprezzare da una posizione veramente privilegiata l'intera Valtournenche!

Emiliano
-Emiliano-
00giovedì 5 luglio 2012 14:27
23 giugno 2012. Monte Pancherot**



Abbandonata la bici sulla Finestra di Cignana, in circa mezz'ora si raggiunge questa vertiginosa vetta.
Probabilmente il punto panoramico privilegiato per apprezzare appieno l'intera Valtournenche.
Questa volta la "super-foto-panoramica" è veramente meritata!

Emiliano
CiclistaperCaso@
00giovedì 5 luglio 2012 14:41
Re: 23 giugno 2012. Monte Pancherot**
-Emiliano-, 05/07/2012 14.27:




Abbandonata la bici sulla Finestra di Cignana, in circa mezz'ora si raggiunge questa vertiginosa vetta.
Probabilmente il punto panoramico privilegiato per apprezzare appieno l'intera Valtournenche.
Questa volta la "super-foto-panoramica" è veramente meritata!

Emiliano




Ciao Emiliano,
premetto che oramai ho smesso di farti i complimenti (STRAMERITATI) per le tue imprese solo perchè non intendo annoiarti con le "solite" farsi (tanto di capello comunque sia [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002] ), ma toglimi una curiosità ... se puoi.

Quando dici questa vertiginosa vetta, intendi quella da cui hai scattato la foto (e che quindi non si vede) oppure quel trianolo a punta roccioso che la fa da padrone al centro del tuo superb scatto?

Ripeto, è solo una curiosità ...

Ciao

Giorgio
-Emiliano-
00giovedì 5 luglio 2012 15:07
Re: Re: 23 giugno 2012. Monte Pancherot**
CiclistaperCaso@, 05/07/2012 14.41:

Ciao Emiliano, toglimi una curiosità ... se puoi.

Quando dici questa vertiginosa vetta, intendi quella da cui hai scattato la foto (e che quindi non si vede) oppure quel triangolo a punta roccioso che la fa da padrone al centro del tuo superbo scatto?


La "vertiginosa vetta raggiungibile in mezz'ora dalla Finestra di Cignana" è quella dalla quale ho scattato la foto (e che pertanto non si vede nell'inquadratura).
Per salire sull'altra credo ci voglia un po' più di una semplice mezz'ora... [SM=g27988]

A scanso di equivoci, questa foto ritrae il Monte Pancherot, con una freccia esplicativa:



Emiliano
-Emiliano-
00giovedì 5 luglio 2012 20:32
23 giugno 2012. Lago Goillet*



Quest'anno decido di raggiungere il paradisiaco specchio d'acqua valdostano non passando attreverso la "direttissima" del Colle Superiore delle Cime Bianche, bensì grazie alla strada che transita da Salette e poi si congiunge, con un suggestivo tratto in costa a cavallo di una ferrovia dismessa (a oltre 2300m slm!), ad essa.
Salita ciclisticamente entusiasmante nella prima parte: non solo si fa tutta in sella, ma è praticamente tutta asfaltata (sono pronto a tornarci in BdC!) e rischia di diventare la seconda salita piùù elevata di tutta la Val d'Aosta.
Salita "particolare" ed emozionante come poche altre nella seconda parte: peccato solo che la ferrovia costringa in diversi punti a scendere di sella (un peccato veramente: basterebbe un minimo di manutenzione...).
Indubbiamente una delle scoperte più entusiasmanti del 2012!

Emiliano
-Emiliano-
00giovedì 5 luglio 2012 20:52
23 giugno 2012. Plan Maison



Salita assurda.
Come poche altre garantisce pendenze a "tripla cifra" (durissimi strappi oltre il 20% che, col fondo non sempre compatto, metteranno veramente a dura prova le vostre capacità per riuscire a restare in sella) e panorami indimenticabili sul Nobile Scoglio.
Senza dimenticarsi che, con un alternarsi di tratti duri ad altri durissimi, la salita termina completamente ciclabile ad oltre tremilametri!
Oggi la neve mi ha fermato poco oltre i 2500m slm, ma non preoccupatevi: l'estate è ancora lunga!

Emiliano
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