11 Settembre 2001: voi dov'eravate?

Cade oggi il terzo anniversario da uno degli eventi storici più shockante che l'Occidente abbia mai vissuto.
Oltre a voler essere un modo per commemorare le migliaia di vittime innocenti di quella strage, approfitto di questo spazio per porvi questa domanda: voi dov'eravate in quel momento?
Io stavo seguendo un corso di networking in un'aula informatica, un messaggio di un mio amico mi ha avvisato che era accaduto qualcosa di importante negli USA. I siti internet delle più importanti agenzie internazionali erano intasati, le notizie molto frammentarie. Alla fine si pensava fosse soltanto un incidente... Ma poi si è saputo degli altri schianti e si è appresa la terribile verità.
Dopo un po' sono riuscito a procurarmi in rete il filmato dell'accaduto e a mostrarlo agli altri ragazzi in aula. La lezione è stata sospesa e ci siamo spostati in un'altra stanza per seguire il notiziario in televisione. Alla fine siamo tornati a casa senza quasi dire una parola...

In memory of every life lost on September 11th, 2001.
We will never forget.

Io ero in laboratorio a programmare. La rete era lentissima, i siti oltreoceano irraggiungibili e guardando sul sito di Repubblica ho visto le prime foto della torre in fiamme e del crash del 2' aereo.
Uscito dal lab sono andato al bar della facolta' (che e' di fianco alla biblioteca) e li' stavano seguendo la diretta radio, ricordo che ne discussi con alcuni miei amici/che, 2 o 3 avevano il tipico interesse di chi ti dice "ah beh, e allora?" e sono tornati a studiare per un'esame che avevano dopo pochi giorni, altri ritenevano che il crollo della 1' torre fosse una bufala perche' "figurati se vengono giu' solo per un aereo, chissa' come le avranno fatte robuste".

Xoth

[Modificato da xoth 11/09/2004 2.43]

nn sapevo nulla di quanto era accaduto perchè ero fuori casa!
sono stato avvertito da un mio amico sul cellulare!
esperienza bruttissima!

ho sentito la notizia a Radio Deejay...ero in macchina. Ho immediatamente avuto la sensazione che era successo qualcosa di gravissimo e che qualcosa stava cambiando (in peggio). Dopo due ore sono arrivato a casa e ho acceso la tv: sgomento più totale...

PACE A TUTTI

Io non ricordo di preciso cosa stessi facendo, avevo la tv accesa, forse parlvao al telefono, all'improvviso, su italia 1 mi pare, ci fù l'edizione straodinaria di studio aperto...e le immagini della prima torre colpita, il collegamento con la CNN e il sotto titolo "America Under Attack". In quel momento, se non erro, si era appena abbattuto il secondo aereo sulle Twins Towers, e intanto arrivano in continuazione notizie di aerei dirottati e di altre parti dell'america, come il quartier generale della NATO, che avevano subito lo stesso trattamento vergognoso. In quei momenti, il pensiero andò subito a quei poveri fratelli morti ammazzati per colpa della follia di altri uomini e poi a quelle che sarebbero state le conseguenze di quella strage.

Sono passati 3 anni ormai, ma l'umanità ha imparato poco da quella strage...
Qualche giorno fa ho scritto che chi ha rapito le due volontarie italiane in Iraq, sono solo dei grandissimi vigliacchi e qualcuno mi ha contattato per chiedermi con polemica se uccidere bambini e persone innocenti con i bombardamenti non fosse da vigliacchi pure. Ecco, la mia risposta è solo una....e cioè...quando si uccide, quandop un uomo, qualuncque sia il suo credo, il colore della sua pelle, il suo ceto sociale, trova il coraggio di uccidere un altra persona, allora c'è solo una grande sconfitta per tutti, nessuno escluso...nessuno!
Dalla guerra alla rapina, dalla bomba atomica al coltello usato per rubare un orologio di sottomarca...non c'è ninete di giusto...e strumentalizzare tutto questo per cose politiche ....no, non va...non va per nulla.
Non esiste destra, sinistra, centro, colore, religione...non esiste nulla...tranne che la dignità dell'uomo di essere tale e il diritto alla vita.
Per molti non è così...mi dispiace per loro...e se qualcuno mi viene a dire che sono presuntuoso nell'affermare queste cose, rispondo che l'affermo con la stessa pazzia di chi afferma il contrario. Io ho amici del nord, del centro e del sud...amici cristiani, mussulmani, buddhisti ...bianchi, neri e gialli...ricchi e poveri, di destra e sinsitra...sono amici miei e non sono ne superiori ne inferiori a me, ne a nessun altro, siamo tutti uguali. Siamo uniti sotto la stessa bandiera, sotto lo stesso cielo. Chi uccide dicendo di fare gisutizia maente...chi sa di mentire non è degno di guardare negli occhi le altre personee sono convinto che tanto non ci riesce.

Il mondo purtroppo queste cose non le capisce...o per meglio dire gli conviene far finta di non capire.....
Chi ha il coraggio di affermare cose diverse da quello che scritto, parli solo se mi sa spiegare il signicato della morte...se non lo sapete allora tacete, che se no fate solo rumore.

Il ricordo va a tutti i nostri fratelli defunti, morti per infamia del mondo l'11 Settembre 2001 e per tutti coloro che purtroppo li hanno anticipati e seguiti.
Il vostro ricordo è in noi...

www.universalwebcommunity.tk

[Modificato da Rugantino7 11/09/2004 6.27]

Io ero a casa, stavo preparando l'esame di Fisica 2 che avrei avuto 3 o 4 giorni dopo.
Come faccio spesso, accesi la tv azzerando il volume e credo di aver dovuto sbattere più volte le palpebre per rendermi conto che sotto quelle immaginic'era il simbolo del Tg2, e quindi non era un film.

A 3 anni di distanza, ci si rende conto che quei tremila morti erano solo un assaggio di quanto sarebbe successo in seguito. Gli innocenti continuano a morire e i governi cercano ancora di convincerci che basterà "un'altra, piccola guerra" per mettere fine a tutto questo.

Ma oggi non è il tempo delle polemiche, è il tempo del ricordo ed un pensiero va con affetto e calore ai familiari delle vittime dell'11 Settembre e di tutte le tragedie che hanno fatto seguito a quella data.

11 Settembre 2001: sembrava il solito noioso pomeriggio di Settembre passato al computer. Verso le 5 del pomeriggio decisi di guardare la tv la notizia stava già rimbalzando di rete in rete ci volle un pò per capire bene quello che era successo ma quando lo capì stetti male davvero. L'America quel paese che io consideravo un paese da sogno grande e imbattibile era stata colpita al cuore nel peggior modo possibile con quasi tremila morti. Da allora sono passati tre anni ma un'evento così non si scorderà mai e ci porteremo per sempre dietro questa grande e incolmabile ferita.

Io ero tornato dal lavoro e la stessa sera sarei andato a vedermi Roma - Real Madrid al bar con un collega.

Ero davanti al pc a sfornare qualche video di tette culi e gnocca quando, non so manco il perchè, accesi la radio (e mi capita una volta ogni 2 settimane) in cerca di qualche stazione interessante.
Ma mi trovai subito dentro a un turbine di notizie che manco riuscii a capire subito.
Infatti ricordo il caos che ci fu nella mia testa "terrorismo, esplosioni, aerei che cadono come chicchi d'uva dagli alberi, apocalisse a New York, prime cifre 20 000 morti ecc ecc).

Accesi la Tv e anche li su ogni rete era il caos. Mi sedetti su quel divano e mi alzai solo alle 3 di notte per andare a letto perchè il giorno dopo dovevo alzarmi alle 5 per andare a lavorare.
Ovviamente saltai Roma - Real Madrid.

Cmq....la candela che accendo io non è solo per quelle vittime, ma per TUTTE le vittime del terrorismo. Sia quello attuato da pazzi fanatici che quello portato a termine dagli Stati stessi.

Ero in motorino... chiamata della mia ragazza: "Stanno attaccando l'America, bombardano New York" ... incredulo mi sono precipitato a casa, accendo la tv ed eccole lì, le torri avvolte dal fumo.

Devo dire che la mia prima reazione ha tenuto conto più dello stupore che di quello che stava avvenendo, non ho considerato molto le vite che si stavano spegnendo, ero troppo incredulo, quando ho visto il pentagono tra le fiamme mi è anche scappata una risata...

3 anni, sono 3 anni che tutte quelle anime scappate via per un lampo di follia altrui, la nostra risposta è stata fare più vittime, molte più vittime... triste data, quello dell'inizio ufficialke dello scontro tra le inciviltà islamiche e quelle occidentali, aspettiamo ancora con anzia l'intervento delle rispettive civiltà a sedare i dissapori... intanto mi piace ricordare lòe vittime di quel maledetto giorno, e di tutti gli "11 settembre" del mondo con una canzone scritta da un grande cantautore italiano, le parole del finale rispecchianop molto il mio stato d'animo alla luce degli eventi degli ultimi tre anni e delle ultime settimane in particolare...

La Canzone Del Bambino Nel Vento (Auschwitz)

(Testo Frandesco Guccini, cantata anche da "I Nomadi")

Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....

Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...

Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...

Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento...

Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento...

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà...

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà..

Mi trovavo a casa e stavo guardando la televisione, quando ad un tratto ci fu l'edizione straordinaria del telegiornale (non ricordo quale canale stessi seguendo) che annunciava l'attacco alle Torri Gemelle. Fu veramente terribile apprendere quella notizia. Sono passati ben tre anni, ma come afferma Rugantino nulla è cambiato, anzi il rischio attentati è sempre elevato.
Questo deve far riflettere.

Gia' anch'io ero a casa e ricordo che non capivo nulla... cambiavo canale e vedevo ovunque la CNN! Non capivo cosa stesse succedendo finché il secondo aereo non ha colpito la seconda torre. Non vi dico l'angoscia, ma non voglio parlare con frasi fatte, quindi come dice Ruga, religione, etnia etc.. so solo che ho capito che stava cambiando qualcosa in peggio ovvio. Questo lo dico per il semplice fatto che purtroppo l'opinione pubblica sta narrando gli eventi attuali, proprio dal terribile 11 settembre... ma prima? Questo mi fa paura, è vero un detto, finché i fatti non toccano da vicino, non gli dai importanza. E cmq la cosa non finira' ne in 3 ne in 5 ne in 10 anni, perché gl'interessi economici giusti o sbagliati che siano sono troppi, che vanno aldila' nella lotta religiosa che spesso si usa come scudo.

Mi stavo dirigendo a casa di un mio amico per poi proseguire ed andare al campo ad allenarmi.
Salito a casa guardo la tv e noto qualcosa di strano...insolito tutti i tg mostrano quelle immagini atroci delle torri gemelle!
Rimasi impietrito davanti a tutto ciò,non riuscivo a credere che al mondo ci fossero persone capaci di arrivare a distruggere la vita di 3000 persone.
Quel giorno l'ho definisco come l'inizio della terza guerra mondiale...la guerra del terrorismo che tutt'ora noi viviamo e purtroppo devo dire che qualcosa di tragico accadrà pure dalle nostre parti.

Io ero a casa...ho acceso la Tv solo un paio d'ore dopo l'accaduto su Canale 5. Non sapevo cosa fosse sucesso e vedendo il tutto senza sonoro, la prima impressione fu quella di assistere ad una sorta di spot di un nuovo film con effetti speciali spettacolari, vedendo per l'appunto il secondo aereo abbattarsi contro la seconda torre...magari fosse stato così, con il senno di poi...ed invece dopo un paio di secondi interminabili, la voce del direttore del Tg5 mi fece capire e accaponare la pelle allo stesso tempo visto che le cose non erano come pensavo e che non era uno spot dell'ultimo film americano.
Ho stentato a crederci per molti minuti, non pensavo e non ritenevo possibile tale cosa...ma i morti "parlavano" chiaro purtroppo, le torri venivano giù come sabbia e pur se ho faticato a riconoscere la verità che vedevo, cosa impossibile per ogni essere umano che ami la vita, alla fine ho capito che era la realtà , la più brutta vista in vita mia, quella forse a cui non avrei mai voluto assistere.
Io ho sempre viva cmq la speranza che tutto ricambi in positivo, che la vita prevalga sulla morte, che la luce della ragione quella vera, prevalga sul terrore ed il fanatismo degli uomini. E ci spero soprattutto per i bambini di oggi e di domani, per noi giovani e per tutte le genti del mondo, di qualsiasi etnia e religione con la consapevolezza che il male, il terrore ed i suoi seguaci non avranno mai vittoria perchè sostenuto da "esseri" senza pace!!!!
Ciao a tutti

Ero a casa, faceva ancora un caldo boia, mi ero diplomato perito capotecnico industriale in meccanica appena due mesi prima, ed ero in tensione perché due settimane dopo avrei iniziato a lavorare e già non mi ricordavo più nulla. Accesi la televisione su Rai 1, su Tv Sorrisi e Canzoni diceva che di lì a poco ci sarebbe stato un film western, e proprio in quel momento ti vedo la prima torre del WTC in fiamme con l'aereo che si schianta sulla seconda in una nube di fuoco. Poi ecco le persone che si lanciano nel vuoto prese dal terrore, ecco le due torri gemelle che crollano investendo tutta New York di cemento in polvere, ecco l'altro aereo che riesce addirittura a "violare" il Pentagono, ecco il quarto aeroplano che cade in mezzo ad un boschetto solo per l'eroismo dei passeggeri. Pensai: "Vah, hanno cambiato il palinsesto, ecco l'ennesima americanata, ora arrivano Bruce Willis e Steven Seagal che ammazzano tutti e se ne vanno con la bellona di turno". Willis e Seagal non arrivarono mai, piuttosto arrivò il giornalista del Tg1 che commentò quelle immagini con gli occhi e la voce terrorizzata esclamando "E' un attentato, è un attentato". Mi si gelò il sangue nelle vene, di colpo anche se fuori c'erano almeno 25-30 gradi iniziai a tremare. Capii che non era un film. E capii che di lì in poi sarebbe sempre andata peggio.

Ero in camera che preparavo la valigia, l'indomani avrei dovuto prendere l'aereo da Alghero a Roma dove avrei tenuto un corso di 5 giorni su Cisco, seguivo il tg5 in diretta e pensavo "non è possibile". L'unica cosa che riuscivo a pensare era che non poteva essere vero. Arriva il secondo aereo. Il crollo il fumo la gente, il panico le sirene. Ancora oggi quando penso l'11 settembre non riesco a non pensare al coraggio e alla forza di quelle persone che "disperate" si sono buttate dai balconi dal WTC. E mai dimentichero' quell'uomo che sventolava una maglia bianca, chiedendo aiuto ad un elicottero che non poteva fare nulla, da una finestra al sopra i piani squarciati della torre.

io stavo ascoltando cm tutti i pomeriggi mentre faccio i compiti radio deejay!
c'era il dj time a 1 certo punto albertino kiede 1 attimo di serietà (il dj time è 1 programma dove si scherza su tt) e da la notizia! allora accendo la tele e guardo le immagini in tv!

Me lo ricordo come se fosse ieri... l'inizio delle scuole era ormai alle porte e quella che allora era la mia tipa era indietrissimo coi compiti di latino... allora io e un mio amico freschi di diploma classico e un'altra nostra amica c'eravamo riuniti a formare un gruppo di lavoro per finire quelle versioni in tempo zero...
A un certo punto ricevo una telefonata da un mio vecchio amico e mi sposto sul balcone per chiaccherare, la telefonata dura circa un quarto d'ora... rientro in salotto e mi accoglie una frase: "hanno buttato giù le torri gemelle"... io d'istinto rispondo sorridendo: "ma dai, non pigliate per il culo, è impossibile, avrete capito male..." in quell'esatto istante mi volto verso la tv e vedo il filmato del secondo jumbo che si schianta portando morte e distruzione. Mi si è gelato il sangue nelle vene, un brivido mi corre lungo la schiena e tra me e me ho pensato che quel giorno sarebbe entrato per sempre nel libro nero della storia...