Una buona SAM liquida il MGS .
La gara si riapre solo nel finale - Ora il sesto posto è più vicino
Buona prova per Massagno, che a parte la sofferenza finale non ha problemi a regolare il Grand-Saconnex e a incamerare altri due punti importanti - Con la sconfitta di Monthey con Losanna il sesto posto ora è a soli due punti .
di Mattia Meier.
Non una gran partita quella del Palamondo, soprattutto sul piano del ritmo e dell'intensità. E il poco pubblico (ormai tipico di questi turni infrasettimanali) non aiuta certo i giocatori in campo a trovare motivazioni supplementari. La SAM tuttavia inizia la gara con buon piglio, approfittando della statuaria difesa a zona dei ginevrini, incapace di chiudere in lunetta su Morin, ma non solo, che ne approfitta appieno mettendo subito a referto sei punti senza errori dal campo. Ma se l'attacco gira e si dimostra lucido, la difesa, permeabile, permette a Randle e compagni di trovare facili canestri, e così la gara rimane in bilico. (18-15 al 6'). Collignon chiama timeout e la difesa del Grand-Saconnex diventa una uomo, ma non si vedono grandi cambiamenti (26-21 al 10'). Nel secondo quarto Massagno trova in Fitzgerald un terminale offensivo finalmente non altalenante (12 punti alla pausa grande, 4/4 dal campo e nessun tiro da tre punti...), e a beneficiarne è tutta la compagine ticinese, la quale ritrova anche una difesa degna di questo nome e così poco dopo il 17' la SAM è avanti di 11 (44-33). Aiolfi getta nella mischia Rokitzky e Censi e i due risultano decisivi per mantenere il distacco sopra i 10 punti, mentre dall'altra parte il neo arrivato Gillespie (l'anno scorso a Ginevra) non riesce a incidere. Dopo 20' la Massagno è così avanti 52-42 e l'inerzia della gara è tutta nelle mani dei ticinesi. E infatti al rientro dagli spogliatoi la partita la fa la SAM. Fitzgerald riprende da dove aveva finito e con lui i suoi compagni, così il divario tra le due squadre si avvicina piano piano ai venti punti (75-55 al 28').
Ma nel suo momento migliore Massagno si blocca e Grand-Saconnex ricomincia a crederci. Aiolfi tiene in panchina Hines e Fitzgerald mentre Niang lancia la rimonta con un paio di canestri e a un minuto dalla sirena i ginevrini sono a soli 5 punti (99-94). Ma la mano di Gray e compagni non trema dalla lunetta e Massagno può così festeggiare altri due importantissimi punti. «Dobbiamo migliorare nei momenti topici - spiega un comunque felice coach Aiolfi - È il nostro problema, rimanere concentrati per 40 minuti filati. Però oggi va bene anche così».
by Corriere del Ticino
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Due punti che valgono oro.
Probante e importante successo dei ragazzi di coach Aiolfi
La SAM ricaccia il Losanna a ‘meno 4’
di Ottimo affare della SAM: Grand-Saconnex rimandato a casa a mani vuote
Due punti che valgono oro
Fitzgerald e compagni consolidano la loro settima posizione in classifica.
di Dario Bernasconi.
Vince la SAM, vince perché ha saputo giocare un pelino meglio per due quarti, prima di soccombere all’avversaria nell’ultimo quarto, con 9 palle perse e soli 3 canestri in azione.
È vero che l’avversaria l’ha massacrata di falli e i biancoblù non si sono fatti pregare a mettere 32 liberi. Ma è altrettanto vero che, al cospetto dell’ultima della classe, ci sono stati troppi passaggi a vuoto.
Contava vincere e la SAM ha vinto. Ma la continuità è sempre una chimera. Sentiamo Aiolfi, il coach. «Ho lasciato Hines in panca nel quarto quarto e anche Fitzgerald a lungo. Voglio che chi va in campo si prenda le sue responsabilità. Ci manca la capacità di ragionare e come abbiamo perso certi palloni lo dimostra».
I primi due tempi sono stati un lungo titic e titoc in fotocopia, 26 a 21 in entrambi i quarti, con la SAM un po’ meglio nella distribuzione del gioco e con margini di sicurezza a partire dal +7, 26 a 19 prima dell’ultimo tiro degli ospiti, tre liberi regalati da un inutile fallo di Morin. Dieci minuti di bei giochini, con alte percentuali la SAM ha sbagliato il primo tiro dopo 21 punti!).
Sull’altro fronte Meyrin ha opposto poco in difesa ma si è mosso con discreto sincronismo in attacco. Nel secondo quarto, Aiolfi ha fatto ruotare qualche giocatore in più, con buoni risultati. La SAM si è portata prima a +8, su un parparziale di 6 a 0 al 5’, e poi ha allungato fino al +13 all’ultimo giro d’orologio, quando ha concesso una tripla a Niang che ha sigillato il risultato sul 52 a 42.
Nel terzo quarto la SAM ha continuato a giocare con una certa intensità arrivando a + 20 al 6’, 71 a 51, lasciando al Grand-Saconnex la possibilità di recuperare un qualche punto nell’ultimo minuto: 81 a 66. Questo recupero di 5 punti avrebbe dovuto mettere all’erta la SAM, invece tutti han cominciato ad andare per conto loro, lasciando anche molti spazi in difesa.
Un 10 a 2 per gli ospiti ha ridotto lo scarto a 10 punti al 7’, 94 a 84, e a soli 5 punti e palla in mano a 96 secondi dalla fine, 99 a 94 sulla tripla di Niang. Fortuna vuole che Gray dalla lunetta non ha sbagliato quattro tiri liberi consecutivi e per la SAM due punti che valgono un settimo posto d’oro, e soprattutto con un buon margine di vantaggio (4 punti) da amministrare sui Devils, ottavi della graduatoria e ieri superati dai “cugini” della SAV .
by La Regione Ticino