Il re e Chavez, la lite diventa suoneria
Il battibecco tra Juan Carlos e il presidente venezuelano è già un tormentone sul web
MADRID – Cinque parole destinate a restare, probabilmente, nella storia di Spagna: «Porque no te callas?», perché non chiudi il becco? Il sonoro rabbuffo del Re Juan Carlos di Borbone al presidente del Venezuela, Hugo Chavez, al vertice Ibero-americano di Santiago del Cile (
guarda il video), ha entusiasmato la Spagna, riacceso l’amore per la Corona e ora furoreggia in rete. Si può scaricare dai siti internet specializzati in ring-tone (
http://www.archive.org/details/DiscursoRey) come suoneria polifonica: por-que-no-te-callas, si sgola la voce sovrana a ogni chiamata. È diventato un dominio tempestivamente registrato, anche se ancora inutilizzato (www.porquenotecallas.com), e ha dato origine a concorsi per la migliore barzelletta (www.cogiendocaracoles.com ) ispirata all'ineguagliabile momento che ha lasciato a bocca aperta mezzo mondo, l'altra sera alla "cumbre" di Santiago. In palio ci sono dvd con immortalata la scena che le tivù spagnole e internazionali hanno trasmesso e ritrasmesso migliaia di volte, senza mai saziarne gli spettatori: il video clip nel sito del quotidiano El Mundo è stato scaricato da oltre trecentomila internauti nelle prime sei ore, cioè nella nottata di sabato, quando il traffico in rete generalmente si riduce.
NEGLI ANNALI - I blog dei giornali, nelle 24 ore successive, sono stati monotematici e il "por que no te callas?" ormai si declina in tutte le occasioni politiche, sportive, sociali e, naturalmente, satiriche che si presentino. Qualche opinionista sostiene che, non soltanto diventerà l’espressione-tormentone del prossimo, o dei prossimi mesi, ma resterà negli annali degli istanti memorabili sulle ribalte internazionali: come la scarpa che Nikita Krusciov si tolse durante una seduta dell’Onu, nel settembre1960, e cominciò a sbattere violentemente sul suo banco per contestare le interferenze occidentali in Congo. O lo struggente tributo musicale, "Happy Birthday, Mister President", che Marilyn Monroe dedicò a John Fitzgerald Kennedy, nel maggio del ’62, durante un party al Madison Square Garden.
Elisabetta Rosaspina
13 novembre 2007
http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_13/re_spagna_chavez_zapatero_callas.shtml